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DIZIONARIO
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 es
Sostantivo maschile (parola tedesca, pronome neutro di 3ª persona). In psicoanalisi, la parte inconscia e istintuale 
dell'apparato psichico.


 es. 
Abbreviazione di esempio.


 esacerbàre
Verbo transitivo (latino exacerbare, da acerbus, acerbo) [io esacèrbo]. Rendere più doloroso.
Figurato. Irritare, inasprire: esacerbare gli animi.

Verbo riflessivo. Inasprirsi, esasperarsi.

 C disacerbare
 S acuire, acutizzare, aggravare, esasperare, inasprire, intensificare 
 C alleviare, calmare, lenire, accomodare, addolcire, alleggerire, disacerbare, distendere, 
  raddolcire, sdrammatizzare, sedare 
Persona
 S indisporre, innervosire, irritare, insultare, offendere, pungolare, stuzzicare

 esacerbato 
Participio passato e aggettivo: animi esacerbati.


 esaèdro
Sostantivo maschile (dal greco héx, sei, e hédra, faccia). Solido con sei facce piane.


 esagerare
Verbo transitivo (latino exaggerare) [io esàgero]. Far apparire qualcosa maggiore del vero.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Oltrepassare i limiti della verità, del giusto.
 

 esageràto
Aggettivo (participio passato di esagerare). Che va al di là della misura e della normalità.
Che manca di misura: persona esagerata.

 S eccessivo, pletorico, eccedente, sovrabbondante, sovradimensionato, surdimensionato 
 C corretto, equo, giusto, proporzionato, ragionevole, carente, insufficiente, scarso
 S dilatato, enfatico, enfatizzato, esaltato, esasperato, fanatizzato, gonfiato, ingrandito, 
  pompato 
 C minimizzato, ridimensionato, ridotto, sminuito


 esagerazióne 
Sostantivo femminile (lat exaggeratio -onis). L'esagerare.
Azione, parola, cosa improntata a eccesso.

 S dismisura, eccesso, smodatezza, esasperazione, enfasi, fanatismo, gonfiatura, enormità, pletora, 
  sproposito, subisso
 

 esagitàto
Aggettivo. Scompostamente agitato.

 S agitato, concitato, eccitato, frenetico, spiritato, schizzato 
 C calmo, olimpico, pacato, serafico, sereno, tranquillo
 

 esagonale
Aggettivo. Relativo all'esagono. Che ha la forma di un esagono.
 

 esàgono
Sostantivo maschile (dal greco héx, sei, e gonía, angolo). Poligono avente sei angoli e sei lati.


 esalàre
Verbo transitivo (latino exhalare). Emettere, mandar fuori; anche figurato.
Esalare l'anima, morire. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Uscire spargendosi.

 S effondere, emanare, emettere, sprigionare
 

 esalazióne
Sostantivo femminile. L'esalare; ciò che viene emesso.

 S effusione, emanazione, emissione, fuga, vapore, miasma
 

 esaltàre
Verbo transitivo (latino exaltare). Elogiare, glorificare: esaltare il valore.
Entusiasmare, infiammare.
Eccitare la fantasia.
Rendere più attivo, più forte.

Verbo intransitivo pronominale. Eccitarsi.

Fare lodi sperticate 
 S decantare, elogiare, glorificare, innalzare, lodare, portare alle stelle, 
  portare in palma di mano, gonfiare, pompare 
 C minimizzare, ridimensionare, ridurre, sminuire 
Figurato
 S migliorare, ottimizzare 
 C peggiorare 
 S accentuare, maggiorare, potenziare 
 C attenuare, attutire, confondere, smorzare, spegnere 
 S evidenziare, mettere in risalto, sottolineare 
 C appannare, confondere, nascondere, offuscare 
 S accendere, eccitare, elettrizzare, entusiasmare, galvanizzare 
 C addormentare, desensibilizzare, ottundere 
 S appassionare, assatanare, dare alla testa, fare impazzire, inebriare, istigare, scaldare, 
  ubriacare 
 C allontanare, disamorare, placare, raffreddare, sedare, smorzare 
Verbo riflessivo. Menare vanto di qualcosa 
 S gloriarsi, montarsi la testa, pavoneggiarsi, vantarsi 
 C ridimensionarsi
 S impazzire, inebriarsi, non capire più niente, perdere la testa, uscire di testa 
 C calmarsi, controllarsi, moderarsi, ragionare
 

 esaltàto
Participio passato di esaltare, aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi è in preda all'esaltazione.

 S accalorato, acceso, eccitato, febbrile, fervido, fervoroso, ebbro, entusiasmato, entusiasta, 
  entusiastico, inebriato, agitato, esagitato 
 C calmo, controllato, misurato, moderato, sereno 
 S delirante, fanatico, frenetico, invasato 
 C obiettivo, ragionevole 
 S insuperbito, superbo, montato 
 C modesto, semplice


 esaltatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi esalta.


 esaltazióne
Sostantivo femminile. Celebrazione, glorificazione.
Stato di grande eccitazione.


 S apologia, elogio, encomio, lode, glorificazione, magnificazione, immortalazione, sublimazione, 
  elevazione, incensamento 
 C biasimo, censura, condanna, critica, deplorazione, disapprovazione, esecrazione, ludibrio, 
  reprensione, rimprovero, riprovazione, stigmatizzazione, vituperio
 S apoteosi, trionfo 
 C processo, stigmatizzazione 
 S celebrazione, commemorazione, festeggiamento, ricordo 
Benessere ed energia 
 S ebbrezza, eccitamento, eccitazione, entusiasmo, fervore, passione, 
  delirio, fanatismo, frenesia, invasamento 
 C calma, controllo, moderazione, obiettività, pacatezza, ragionevolezza, serenità


 esàme
Sostantivo maschile (latino examen, propriamente ago della bilancia). Analisi particolareggiata specialmente 
per emettere un giudizio.
Analisi chimica e simili: esame del sangue.
Complesso di prove cui vengono sottoposti gli scolari al termine di un corso di studi, 
o per entrare in una data scuola: esame di maturità.
Per estensione, prova a cui viene sottoposta una persona allo scopo di accertarne determinate 
capacità.

 S analisi, controllo, prova, saggio, verifica, test 


 esàmetro
Aggettivo e sostantivo maschile. Di un verso della poesia greca e latina, composto di sei piedi.


 esaminàndo
Aggettivo e sostantivo maschile (latino examinandus). Che o chi deve essere sottoposto a un esame.

 S aspirante, candidato, concorrente, studente
 

 esaminàre
Verbo transitivo (latino examinare) [io esàmino]. Osservare, studiare attentamente, nei particolari.
Far subire una prova per accertare una data idoneità: esaminare i candidati.
Analizzare criticamente.

 S analizzare, controllare, saggiare, scandagliare, sondare, testare, verificare


 esaminatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi è incaricato di esaminare dei candidati: commissione 
esaminatrice.

 S commissario, giudicante, giudice
 

 esàngue
Aggettivo (latino exanguis). Che ha perduto molto sangue.
Pallido. 
Per estensione, senza vita. 
Figurato: privo di forza, di vigore.

 S cereo, dissanguato, pallido, slavato 
 C colorito, rubicondo, rubizzo, sano
 

 esànime
Aggettivo (latino exanimis). Senza vita, o svenuto.

 S fuori conoscenza, inanimato, privo di sensi, svenuto
 

 esantèma
Sostantivo maschile (greco exánthema, efflorescenza). Eruzione cutanea che accompagna alcune malattie infettive.


 esasperàre
Verbo transitivo (latino exasperare) [io esáspero]. Irritare in modo incontenibile.
Rendere più intenso e aspro.

Verbo riflessivo. Irritarsi, giungere all'esasperazione.


 S esagerare, ingigantire 
 C minimizzare, ridurre, rimpicciolire 
 S drammatizzare, esagerare 
 C ridimensionare, sdrammatizzare, sgonfiare 
 S spingere, tirare 
Figurato
 S dare sui nervi, far perdere la pazienza, irritare, logorare, spazientire, stressare, 
  tirare a cimento 
 C calmare, distendere, rasserenare, rilassare 
Figurato. Rendere più aspro
 S acuire, acutizzare, esacerbare, inasprire, intensificare 
 C calmare, diminuire, lenire, sedare, sopire
 

 esasperazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'esasperare.
Il portare all'eccesso.
Stato di estrema irritazione.


 esattézza
Sostantivo femminile. L'essere esatto.
Precisione.


 esàtto
Aggettivo (latino exactus, compiuto). Rigorosamente conforme alla verità, alla logica o anche 
a un modello: calcolo esatto.
Elaborato con cura.
Scienze esatte, la matematica e le scienze che si basano sul calcolo.

 C inesatto 
 S corretto, giusto 
 C errato, erroneo, sbagliato, cannato, sballato 
 S impeccabile, ineccepibile, preciso, rigoroso 
 C impreciso, inesatto, carente, difettoso, lacunoso, manchevole

 esatto
Participio passato di esigere.

 esattaménte 
Avverbio. Con esattezza.


 esattóre
Sostantivo maschile (latino exactor -oris). Chi riscuote somme dovute per un pubblico servizio, assicurazione, ecc.


 esattorìa
Sostantivo femminile. L'ufficio dell'esattore e la sua sede.


 esattoriale
Aggettivo. Dell'esattoria.


 esaudiménto
Sostantivo maschile. L'esaudire.


 esaudìre
Verbo transitivo (latino exaudire) [io esaudisco]. Concedere ciò che viene chiesto.
Accontentare nei desideri: esaudire una persona.

 S accondiscendere a, acconsentire a, accontentare, appagare, dire di sì, soddisfare 
 C dire di no, negare, respingere, rifiutare
 

 esauriènte
Aggettivo (participio presente di esaurire). Che non tralascia nulla nella trattazione, nella descrizione 
di qualcosa: analisi esauriente.
Che soddisfa interamente.

 S completo, minuzioso, perfetto 
 C approssimativo, approssimato, carente, imperfetto, incompleto, insufficiente, lacunoso, 
  manchevole 
 S dettagliato, particolareggiato 
 C generale, generico, vago
 

 esauriménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'esaurire, dell'esaurirsi.
Diminuzione delle risorse fisiche o nervose (anche esaurimento nervoso). 
Diminuzione o cessazione del rendimento.
Figurato: sfruttare un argomento fino all'esaurimento.

 S cessazione, fine, svuotamento, depauperamento, dissolvimento, indebolimento, 
  avvizzimento, decadenza, declino, sfioritura, adempimento, completamento, conclusione, 
  scadenza, termine, cessazione, collasso, morte, tracollo 
Organismo
 S debilitazione, debolezza, deperimento, fiacca, spossatezza, stanchezza, stress 
 

 esaurìre
Verbo transitivo (latino exhaurire) [io esaurisco]. Consumare sfruttando.
Consumare totalmente.
Figurato: esaurire la pazienza.
Vendere interamente.
Impoverire, rovinare.
Ridurre in uno stato di grande debolezza fisica o nervosa.
Trattare a fondo.

Verbo intransitivo pronominale. Di una miniera e simili, restare senza materia prima.
Essere consumato completamente: le scorte si sono esaurite.
Essere venduto per intero: l'edizione del giornale si è esaurita.
Inaridirsi.

 S consumare, finire, terminare, dare fondo a, dissipare, svuotare 
 C conservare, economizzare, mantenere
 S adempiere, completare, concludere, espletare, finire, portare a termine

 lista 


 esaurìto
Participio passato e aggettivo. Completamente vuotato, consumato.
Di persona, spossato, colpito da esaurimento nervoso. 
Di un teatro e simili, in cui il pubblico ha occupato tutti i posti disponibili 
per uno spettacolo.

 S finito, terminato, svuotato, vuoto, consumato, finito, scaricato, scarico 
 C carico, nuovo 
Incarico
 S assolto, chiuso, completato, concluso, espletato, finito, terminato, evaso 
Organismo
 S debilitato, debole, deperito, spossato, stressato 
 C forte, in forze 
Teatro
 S completo, pieno 
Tempo
 S scaduto


 esaustivo
Aggettivo (francese exhaustif). Che ha trattato con completezza ed esaurito un problema 
e simili: risposta esaustiva.


 esàusto
Aggettivo (latino exhaustus). Stremato, privo di forze.
Figurato: vuoto, senza risorse.

 S debilitato, disfatto, estenuato, sfatto, sfiancato, sfinito, spossato, stanchissimo, stremato, 
  svigorito, svuotato, spompato 
 C arzillo, forte, fresco, in forze, riposato, vigoroso, vispo, in forma
 

 esautoraménto
Sostantivo maschile (o esautorazióne Sostantivo femminile). L'esautorare.


 esautorare
Verbo transitivo (latino exauctorare) [io esàutoro]. Togliere a qualcuno la dignità, l'incarico di cui 
è stato investito.


 esazióne
Sostantivo femminile (latino exactio -onis). Riscossione di somme dovute, specialmente di tributi: esazione 
delle imposte.


 esbórso
Sostantivo maschile. Spesa.


 ésca
Sostantivo femminile (latino esca, cibo). Ciò che serve per attirare pesci o altri animali allo scopo di catturarli. 
Figurato: ciò che attira o spinge a fare qualcosa ingannando. 
Materia secca, che si usava per accendere il fuoco in quanto si infiamma con grande facilità, ad esempio con le
scintille dell'acciarino. 
Dare esca, incitare, fornire incentivo: esca alle discussioni.

 S insidia, tranello, trappola, causa apparente, occasione, pretesto, scusa
 

 escalate
Intensificare; inoltrare.


 escalation
[escaléscien] Sostantivo femminile (parola inglese, scalata). Progressiva intensificazione di uno sforzo.


 escamotage
Espediente, ripiego, scappatoia.


 escandescènza
Sostantivo femminile (latino excandescentia, da excandescere, accendersi). Scatto d'ira violento e smodato, 
specialmente al plurale: dare in escandescenze.


 èscara
Sostantivo femminile (greco eschára, focolare). Medicina. Crosta nerastra costituita da tessuto necrotico che 
si forma sulla pelle in seguito a ustioni, traumi ripetuti, ecc.


 escatologìa
Sostantivo femminile (dal greco éschatos, ultimo, e lógos, scienza). Dottrina che esamina la sorte dell'uomo 
dopo la morte e ciò che seguirà alla fine del mondo.


 escatològico
Aggettivo. Relativo all'escatologia.


 escavare
Verbo transitivo. Scavare.


 escavatóre
Sostantivo maschile (o escavatrice Sostantivo femminile). Macchina usata per lavori di scavo o spostamento di terra.


 escavazióne
Sostantivo femminile. Scavo.


 èschimo
Sostantivo maschile (o èskimo, dall'inglese eskimo, esquimese). In origine tessuto molto pesante, in seguito identifica
un giaccone impermealizzato con cappuccio e molte tasche usato negli anni '70 dai giovani.

Sostantivo maschile invariabile. Cappotto pesante con cappuccio, generalmente grigioverde e foderato di lana.


 esclamàre
Verbo intransitivo (latino exclamare) [ausiliare avere]. Pronunciare con voce intensa, sotto la spinta 
di un'impressione viva e inattesa.

 S affermare, dichiarare, dire, erompere, esplodere, prorompere, sbottare, saltar su 
 C bisbigliare, mormorare, sussurrare
 

 esclamativo
Aggettivo. Che denota esclamazione. 
Punto esclamativo, segno grafico [!] usato per indicare che una parola o una frase 
va pronunciata con tono di esclamazione.


 esclamazióne
Sostantivo femminile. Frase, parola detta a voce alta, esprimente un sentimento vivo e improvviso.
Linguistica. Sinonimo di interiezione.


 esclùdere
Verbo transitivo (latino excludere). Porre fuori, estromettere.
Non ammettere: agli esami.
Essere incompatibile con.
Giudicare come falso.

 C includere 
Lasciar fuori 
 S bocciare, eliminare, rifiutare, scartare, eccettuare, ignorare, lasciar da parte, omettere, 
  tagliar fuori, tralasciare, trascurare, saltare 
 C accettare, accogliere, ammettere, annoverare, comprendere, considerare, immettere, includere 
 S allontanare, emarginare, epurare, estromettere, purgare 
Giudicare non vero 
 S dubitare, negare 
 C accettare, ammettere, credere, ritenere possibile, ritenere probabile
 

 esclusióne
Sostantivo femminile. L'escludere, l'essere escluso.
A esclusione di, eccetto, tranne.
Senza esclusione di colpi, detto di una lotta in cui nessun colpo è considerato proibito; 
anche figurato.
Per esclusione, per via di esclusione, per eliminazione.
 

 esclusìva
Sostantivo femminile. Il godere di un diritto che non spetta a nessun altro: avere l'esclusiva della vendita 
di un prodotto.
In esclusiva, si dice di un prodotto commerciale il cui sfruttamento compete solo a una 
determinata persona: modello in esclusiva.

 S concessione, esclusività, monopolio


 esclusivaménte
Avverbio. Solamente.

 S solamente, solo, soltanto


 esclusivismo
Sostantivo maschile. L'essere esclusivo nei giudizi, nelle opinioni.


 esclusivista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi mostra esclusivismo.
Che o chi gode di un'esclusiva.
 

 esclusività
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è esclusivo.
Diritto esclusivo di sfruttare, vendere un prodotto e simili.
 

 esclusìvo
Aggettivo. Che esclude un'altra cosa come incompatibile.
Che appartiene a qualcuno per privilegio speciale: diritto esclusivo.
Che respinge tutto ciò che è contrario alle proprie opinioni: mentalità esclusiva.
Che tiene lontano ogni estraneo: club esclusivo.

 S brevettato, protetto 
 C libero
Destinato a pochi eletti 
 S chiuso, elitario, privilegiato, ristretto 
 C accessibile, aperto, libero, pubblico
 

 esclùso
Participio passato di escludere, aggettivo e sostantivo maschile: esclusi dalla gara.
Non compreso, non considerato.

 C incluso 
Lasciato da parte 
 S allontanato, cacciato, emarginato, epurato, estromesso 
 C accettato, accolto, ammesso, entrato 
 S bocciato, eliminato, respinto, ricusato, rifiutato, scartato 
 C eletto, passato, preso 
 S abbandonato, dimenticato, ignorato, negletto, scordato, tralasciato, trascurato 
 C annoverato, considerato 
 S eccettuato 
 C compreso, incluso 
 S dispensato, esentato, esonerato, sollevato 

Preposizione. Con l'eccezione di.
 S fatta eccezione per, fuorché, salvo, tranne


 escogitàre
Verbo transitivo (latino excogitare) [io escògito]. Immaginare, inventare.

 S architettare, elucubrare, ideare, inventare, trovare, tirar fuori


 escoriare
Verbo transitivo (latino excoriare) [io escòrio]. Produrre un'escoriazione.


 escoriazióne
Sostantivo femminile. Asportazione degli strati superficiali della pelle.

 S abrasione, ferita, graffio, lesione, sbucciatura, scorticatura, spellatura
 

 escort
Accompagnatrice, accompagnatore; scorta.


 escreménto
Sostantivo maschile (latino excrementum). In genere al plurale, le sostanze espulse dall'organismo con 
la defecazione. 
Per estensione, orina.

 S deiezioni, escreti, escrezioni, feci, guano, sterco


 escrescènza
Sostantivo femminile. Parte sporgente, generalmente anormale, su una parte del corpo.
Sviluppo anormale di una qualsiasi parte di una pianta.

 S bernoccolo, bubbone, protuberanza, sporgenza, gnocco


 escrèto
Sostantivo maschile (latino excretus). Prodotto dell'escrezione.


 escretóre
Aggettivo. Che serve alle escrezioni.


 escretòrio
Aggettivo. Relativo all'escrezione.


 escrezióne
Sostantivo femminile (latino excretio -onis). Processo mediante il quale i prodotti elaborati da una ghiandola 
vengono portati al di fuori di questa e dell'organismo.
La sostanza espulsa.


 escursióne
Sostantivo femminile (latino excursio -onis). Gita, breve viaggio, specialmente in montagna.
Spostamento compiuto da una parte mobile di un meccanismo.
Escursione termica, differenza fra la temperatura massima e quella minima in un luogo 
e in un dato periodo di tempo.

 S camminata, esplorazione, gita, passeggiata, scampagnata, viaggio, visita, 
  campo, gioco, movimento, raggio, spazio, spostamento
 

 escursionismo
Sostantivo maschile. Il complesso delle attività connesse alle escursioni.


 escursionista
Sostantivo maschile e femminile. Chi fa un'escursione.


 escussióne
Sostantivo femminile. Escussione dei testimoni, in un processo, interrogatorio dei testimoni.


 esecràbile
Aggettivo. Che suscita orrore.
Riprovevole; pessimo: carattere esecrabile.


 esecrando
Aggettivo (latino exsecrandus). Degno di esecrazione.


 esecràre
Verbo transitivo (latino exsecrari, maledire) [io esècro o èsecro]. Detestare con violenta repulsione.

 S aborrire, avversare, detestare, disprezzare, maledire, odiare, rifuggire da, spregiare 
 C adorare, amare, ammirare, apprezzare, stimare
 

 esecrazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'esecrare.


 esecutivo
Aggettivo. Che concerne l'attuazione di un determinato lavoro: progetto esecutivo.
Che riguarda l'esecuzione delle leggi: potere esecutivo.
Esecutorio.

Sostantivo maschile. Organismo incaricato di attuare le direttive di un partito e simili. 
Il potere esecutivo.
 

 esecutóre
Sostantivo maschile (latino exsecutor -oris) [femminile -trice]. Chi esegue.
Interprete di uno spettacolo: esecutore di jazz. 
Esecutore testamentario, chi è incaricato dal testatore di curare che siano eseguite 
le sue ultime volontà.


 esecutòrio
Aggettivo. Che dà facoltà di eseguire o di far eseguire: sentenza esecutoria.


 esecuzióne
Sostantivo femminile (latino exsecutio -onis). Azione dell'effettuare, del realizzare.
Modo in cui l'opera è realizzata.
Il tradurre in suoni, con la voce o con strumenti, un brano musicale. 
Atto e procedure che danno attuazione concreta a una decisione dell'autorità giudiziaria, 
amministrativa. 
Esecuzione (capitale), il mettere a morte un condannato. 
Mettere in esecuzione, realizzare. 
Esecuzione forzata, espropriazione e vendita dei beni del debitore effettuata dal creditore.

 S attuazione, concretizzazione, effettuazione, fattura, messa in opera, realizzazione, 
  adempimento, compimento
 

 esèdra
Sostantivo femminile (greco exédra, da hédra, sedia). Costruzione a semicerchio.
Nella casa romana, sala di ritrovo chiusa su tre lati e aperta col quarto verso 
il peristilio. 
Anche sala di riunione pubblica a forma di emiciclo, circondata lungo le pareti da un 
sedile continuo e aperta verso spazi del foro o vie porticate. 
Nell'architettura moderna dicesi esedra qualsiasi complesso architettonico con planimetria 
semicircolare.


 esegèsi
Sostantivo femminile (greco exégesis). Spiegazione filologica, storica o dottrinale di un testo.

 S commento, ermeneutica, esposizione, spiegazione
 

 esegèta
Sostantivo maschile e femminile (greco exegetes). Interprete, commentatore di un testo.

 S chiosatore, commentatore, critico, ermeneuta, espositore, interprete


 esegètico
Aggettivo. Che concerne l'esegesi.


 eseguìbile
Aggettivo. Che può essere eseguito.


 eseguìre
Verbo transitivo (latino exsequi) [io eseguisco o eséguo]. Effettuare, compiere: eseguire un 
progetto, un movimento.
Creare un'opera sulla base di un piano.
Tradurre in suoni con la voce o con strumenti, un brano musicale.

 S attuare, concretizzare, effettuare, fare, realizzare 
 C ideare, progettare, studiare, teorizzare 
 S adempiere, compiere, espletare, obbedire, svolgere 
 C comandare, imporre, ordinare
 

 esèmpio
Sostantivo maschile (latino exemplum). Ciò che può essere imitato.
Ammaestramento, avvertimento.
Fatto, frase citata a sostegno di un'asserzione.
Per esempio, per introdurre una chiarificazione.


 S campione, modello, prototipo, tipo 
Evento ipotizzabile 
 S caso, eventualità, ipotesi, possibilità 
Citazione 
 S dimostrazione, esperienza, esperimento, aneddoto, fatto

 lista 
 

 esemplàre
Aggettivo. Che può servire di modello: comportamento esemplare.
Eccellente.

 esemplarménte
Avverbio.
 

 S ammirevole, degno, eccelso, edificante, perfetto, sublime 
 C disonorevole, esecrabile, indecente, indecoroso, indegno, riprovevole, scandaloso, vergognoso 

 esemplare
Sostantivo maschile (latino exemplar -aris). Oggetto riprodotto da un prototipo.
Animale, o pianta, tipico di una stessa specie, di una stessa categoria: un esemplare di insetto.
Modello, esempio da imitare.

Concretizzazione di un'idea 
 S campione, copia, esempio, modellino, modello, pezzo, tipo

 esemplare
Verbo transitivo [io esèmplo]. Modellare, conformare.


 esemplìficare
Verbo transitivo [io esemplífico]. Chiarire con esempi.


 esemplificativo
Aggettivo. Che si serve di esempi.


 esemplificazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'esemplificare.


 esentàre
Verbo transitivo [io esènto]. Rendere esente.

Verbo riflessivo. Sottrarsi a.

 S dispensare, esimere, esonerare, liberare, sollevare 
 C costringere, forzare, obbligare, vincolare
 

 esentasse
Aggettivo invariabile. Esente da tasse.


 esènte
Aggettivo (latino exemptus). Non soggetto, libero da: esente da tasse.


 esenzióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'esentare: esenzione dal servizio militare.


 esèquie
Sostantivo femminile plurale (latino exsequiae -arum). Cerimonia funebre.

 S estremo saluto, funerale, onoranze funebri, servizio funebre


 esercènte
Sostantivo maschile e femminile (participio presente di esercire). Chi esercita un'attività commerciale, negoziante.

 S bottegaio, commerciante, negoziante, rivenditore
 

 esercire
Verbo transitivo (latino exercere, far muovere) [io esercisco]. Praticare un'attività.
Gestire un negozio.


 esercitàre
Verbo transitivo (latino exercitare) [io esèrcito]. Mantenere in attività mediante allenamento.
Mettere alla prova.
Valersi di.
Praticare un'attività professionale (anche assoluto): esercitare la medicina.
Letterario. Tormentare, travagliare. 

Verbo riflessivo. Addestrarsi, fare esercizi.


 S abituare, allenare, avvezzare 
 C disabituare, divezzare, fare arrugginire 
 S addestrare, ammaestrare, impratichire, istruire, preparare 
Attività 
 S fare, lavorare, occuparsi di, professare 
Possibilità
 S adoperare, applicare, far ricorso a, farsi forte di, impiegare, ricorerre a, servirsi di, 
  sfoderare, usare, utilizzare, tirar fuori
 

 esercitazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dell'esercitare, dell'esercitarsi.

 S esercizio, prova, saggio, manovre
 

 esèrcito
Sostantivo maschile (latino exercitus -us). Il complesso delle forze armate terrestri di uno Stato: 
l'esercito italiano.
Parte delle forze armate terrestri destinata a un determinato compito: esercito d'occupazione.
Gruppo numerosissimo di persone.
Figurato. Grande quantità di cose.

 S armata, forze armate, milizia, truppe
 

 esercìzio
Sostantivo maschile (latino exercitium). L'esercitare o l'esercitarsi mediante un'azione ripetuta.
Azione del mettere in atto, del far valere: esercizio di un diritto.
Compito assegnato agli scolari.
Prova che richiede l'applicazione ripetuta di regole studiate.
Conduzione, gestione, negozio: esercizio di un bar.
.
Nella ginnastica, insieme di determinati movimenti coordinati.
In esercizio, in attività. 
Fare esercizio, esercitarsi. 
Esser fuori d'esercizio, aver perso l'allenamento. 
Esercizi spirituali, pratiche di devozione per la santificazione personale, sviluppate in luogo 
ritirato.


 S addestramento, allenamento, esercitazione, pratica, praticantato, tirocinio 
Ginnico
 S esibizione, figura, moto, movimento 
Attività commerciale 
 S commercio, negozio, rivendita, conduzione, gestione 
Fase di lavoro 
 S attività, azione, funzionamento, funzione, marcia, opera
 

 e-services
Servizî in rete.


 esfoliare
Verbo transitivo [dal latino tardo exfoliare, sfogliare] (io esfòlio, ecc.). Levare a uno a uno gli strati 
sottilissimi che costituiscono la superficie di qualche cosa; è verbo del linguaggio scientifico, 
adoperato quasi esclusivamente nell’intransitivo pronominale esfoliarsi, nel participio presente esfoliante 
e nel participio passato esfoliato, riferito a superfici (epidermide, mucose) che subiscono un 
processo di esfoliazione.

 esfoliazióne 
Sostantivo  femminile [derivazione di esfoliare]. Processo di sfaldamento di una superficie (minerale, vegetale, 
ecc., o dell’epidermide e delle mucose), da cui si staccano progressivamente sottilissimi 
strati simili ai veli della cipolla, oppure sottili scaglie (nel caso di una roccia).

 esfoliante 
Aggettivo e sostantivo  maschile [participio presente di esfoliare]. Che provoca esfoliazione; detto di farmaco 
(acido salicilico, resorcina, fenolo, ecc.) o di prodotto cosmetico capace di produrre lo sfaldamento degli 
strati più superficiali dell’epidermide, e usato soprattutto per combattere callosità, verruche, impurità 
superficiali della pelle, ecc.

 esfoliativo 
Aggettivo [derivazione di esfoliare]. Medicina. Che è caratterizzato da esfoliazione: dermatite esfoliativa.
Indagine diagnostica eseguita su cellule esfoliate: citologia esfoliativa (ne è un esempio 
il Pap-test).


 esibìre
Verbo transitivo (latino exhibere) [io esibisco]. Presentare, mostrare.

Verbo riflessivo. Mostrarsi in pubblico in uno spettacolo.
Fare con ostentazione.

 S esporre, mettere in mostra, mostrare, ostentare, presentare, sciorinare 
 C celare, nascondere, occultare


 esibizióne
Sostantivo femminile. Azione dell'esibire, del mostrare.
Ostentazione.
Esecuzione di un numero di uno spettacolo.


 esibizionismo
Sostantivo maschile. Tendenza a ostentare le proprie doti.
Tendenza morbosa a mostrare il proprio corpo nudo e gli organi genitali.


 esibizionìsta
Sostantivo maschile e femminile. Chi manifesta esibizionismo.

 S accentratore, mattatore, primadonna, show man 
 

 esibizionìstico
Aggettivo Che ha carattere di esibizionismo.


 esigènte
Aggettivo (participio presente di esigere). Che esige molto.
Che richiede molte cure e attenzioni.

 S delicato, difficile, incontentabile, schizzinoso, malmostoso 
 C alla buona, facile, semplice, di bocca buona 
 S duro, impegnativo, pesante 
Figurato
 S inflessibile, rigido, rigoroso, severo, fiscale, perfezionista, pignolo 
 C comprensivo, indulgente, morbido, tollerante, di manica larga
 

 esigènza
Sostantivo femminile. Desiderio vivo di attuare qualcosa.
L'essere esigente, pretesa.

 S bisogno, necessità, pretesa 
Figurato
 S aspirazione, desiderio, richiesta, petizione, preghiera


 esìgere
Verbo transitivo irregolare (latino exigere). Chiedere fermamente come cosa dovuta.
Pretendere, imporre.
Aver bisogno di.
Richiedere, comportare.


 S pretendere, reclamare, chiedere, volere, comandare, intimare 
Avere un bisogno 
 S abbisognare di, necessitare di, richiedere, volere

 esatto
Participio passato.

Indicativo
Presente: esigo, esigi, esige, esigiamo, esigete, esigono
Passato prossimo: ho esatto, hai esatto, ...
Imperfetto: esigevo, esigevi, esigeva, esigevamo, esigevate, esigevano
...
Passato remoto: esigei, esigesti, esigé, esigemmo, esigeste, esigerono
Trapassato remoto: ebbi esatto, avesti esatto, ebbe esatto..

Condizionale
Presente: esigerei, esigeresti, esigerebbe

Congiuntivo
Presente: (che io) esiga, esiga, esiga..
Passato: (che io) abbia esatto, 
Imperfetto: (che io) esigessi,..
Trapassato: (che io) avessi esatto

Imperativo
Presente: esigi, esiga, esigiamo, esigete, esigano

"Stavolta esordiamo dicendovi quale non è il participio passato di esigere: non è esigìto, che 
rappresenterebbe la forma verbale regolare; è, invece, esatto. 
Per spiegarlo, sarà sufficiente ricordare che il verbo latino da cui deriva esigere era èxigo, exìgere, 
che aveva fra le sue voci un exactum da cui si è formato il participio italiano esatto.
Con questo valore verbale, esatto si usa solo nel linguaggio burocratico, col significato di 'riscosso': 
«La somma esatta (riscossa) ammonta a circa duemila euro». 
La forma esatto ha la stessa origine, ma funzioni completamente diverse: è un aggettivo che significa 
'preciso', 'giusto' e che spesso è usato senza necessità col valore avverbiale di 'precisamente', 
'certamente'."
(accademiadellacrusca.it)


 esigìbile 
Aggettivo. Che si può riscuotere.


 esigibilità
Sostantivo femminile. L'essere esigibile.


 e-signature
Firma elettronica.


 esiguità
Sostantivo femminile. L'essere esiguo.


 esìguo
Aggettivo (latino exiguus). Piccolo, scarso: quantità esigua.

 S avaro, contenuto, limitato, magro, misero, modesto, piccolo, povero, ridotto, sparuto, 
  spicciolo, stentato, stiracchiato, pidocchioso 
 C abbondante, congruo, consistente, copioso, cospicuo, dovizioso, grande, grosso, ingente, 
  lauto, ricco, solido 
 S inconsistente, insensibile, insignificante, irrisorio, ridicolo, risibile, trascurabile 
 C notevole, rilevante, rimarchevole, sensibile, significativo, tangibile 
Spazio
 S angusto, limitato, ridotto, ristretto, striminzito, succhiato 
 C ampio, esteso, spazioso, vasto

 esiguaménte
Avverbio.

 lista 
 

 esilarànte
Aggettivo (participio presente di esilarare). Che provoca ilarità: spettacolo esilarante.
Gas esilarante, gas (protossido d'azoto) che, se respirato a piccole dosi, è eccitante 
e causa euforia.

 S divertente, spassoso, buffo, comico, farsesco 
 C drammatico, lugubre, tragico, triste, noioso, tedioso, uggioso
 

 esilarare
Verbo transitivo (latino exhilarare) [io esìlaro]. Provocare ilarità, spingere al riso.


 èsile
Aggettivo (latino exilis). Poco robusto, gracile.
Figurato. Debole, tenue: esile speranza.

 S fragile, gracile, smilzo, snello, sottile 
 C aitante, atletico, atticciato, grosso, massiccio, possente, robusto, tarchiato
 

 esiliàre
Verbo transitivo. Mandare in esilio.
Allontanare da un ambiente.
Mandare in un luogo isolato. 

Verbo riflessivo. Espatriare volontariamente; ritirarsi in una località appartata.

 S bandire, confinare, espellere, ostracizzare, proscrivere 
 C richiamare, rimpatriare 
 S allontanare, buttar fuori, cacciare, epurare, mandar via, scacciare 
 C far rientrare, richiamare
 

 esiliàto
Aggettivo e sostantivo maschile.
 S bandito, espulso, ostracizzato, proscritto, allontanato, cacciato, epurato, scacciato, 
  fuoriuscito, profugo, rifugiato, confinato, deportato 
 C richiamato, rimpatriato


 esìlio
Sostantivo maschile (latino exsilium, da exsul, esule). Espulsione di qualcuno dalla sua patria; 
stato risultante da tale azione: vivere in esilio.
Luogo ove risiede l'esiliato.
Figurato. Lontananza, vita appartata.

 S bando, confino, espulsione, ostracismo, proscrizione, cacciata, deportazione, epurazione, purga, esodo 
 C rientro, rimpatrio 
Figurato
 S emarginazione, ghettizzazione, isolamento 
 C inserimento, integrazione 
 S distacco, lontananza, separazione
 

 esilità
Sostantivo femminile. L'essere esile: esilità di voce.


 esìmere
Verbo transitivo (latino eximere) [manca il participio passato]. Liberare da un dovere, da un obbligo.

Verbo riflessivo. Sottrarsi, rifiutare.


 S dispensare, esentare, esonerare, liberare, sollevare 
 C costringere, forzare, obligare, vincolare 
Verbo riflessivo. 
 S negarsi, rifiutare 
 C accettare, eseguire, sottoporsi a, affrontare, far fronte a, fronteggiare, 
  piegarsi a, sottostare a, subire
 S evitare, scampare a, scansare, schivare, sfuggire a, sottrarsi a, cavarsela, 
  scapolarsela, sfangarsela, svicolare
 

 esìmio
Aggettivo (latino eximius). Egregio; che ha qualità straordinarie: esimio avvocato.
Spesso ironico.  
Anche come titolo di cortesia nelle lettere.

 S eccellente, eminente, grande, illustre, insigne, celebre, famoso, noto, rinomato 
 C anonimo, ignorato, ignoto, mediocre, modesto, oscuro, sconosciuto 
Lettere
 S chiarissimo, egregio, illustre, pregiatissimo
 

 esistènza
Sostantivo femminile (latino tardo exsistentia). L'esistere; stato di ciò che esiste: l'esistenza degli esseri 
e delle cose.
Realtà effettiva.
Il modo di esistere.
Durata.
La vita umana. 
La condizione di vita: esistenza miserabile.
Essere vivente.

 S arco vitale, vita, durata, presenza, sussistenza, tempo


 esistenziale
Aggettivo. Dell'esistenza.


 esistenzialismo
Sostantivo maschile Dottrina filosofica contemporanea che insiste sul carattere individuale dell'esistenza, 
considerata, però, limitata e precaria, fonte di continua angoscia.


 esistenzialista
Sostantivo maschile e femminile. Seguace dell'esistenzialismo.


 esìstere
Verbo intransitivo (latino exsistere, da ex e sistere, stare, fermarsi) [ausiliare essere]. Avere realtà, 
essere.
Vivere, durare.
Essere reperibile, noto.

 S esserci, sussistere, vivere
 

 esitàbile
Aggettivo (da esitare, vendere). Che può essere venduto con facilità.

 C inesitabile 
 S alienabile, cedibile, commerciabile, vendibile 
 C inalienabile, incedibile, inesitabile
 

 esitànte
Aggettivo.
 S dubbioso, incerto, indeciso, tentennante, titubante 
 C convinto, deciso, fermo, pronto, risoluto, sicuro


 esitare
Verbo intransitivo (latino haesitare) [io èsito; ausiliare avere]. Essere incerto su ciò che si farà o si dirà.
Indugiare, non osare.
Arrestarsi per mancanza di memoria.

 S essere incerto, essere indeciso, non sapersi decidere, tentennare, titubare 
 C decidersi, fronteggiare, risolversi 

 esitare
Verbo transitivo (da esito, nel senso di vendita) [io èsito]. Smerciare, vendere specialmente 
al minuto.
 

 S alienare, cedere, svendere, vendere 
 C acquisire, acquistare, venire in possesso
 

 esitazióne
Sostantivo femminile. Azione dell'esitare.
Dubbio, incertezza.
 

 èsito
Sostantivo maschile (latino exitus -us). Risultato: l'esito degli esami.
Vendita, smercio.
Nel linguaggio burocratico, evasione, svolgimento.

 S conclusione, risultanza, riuscita, chiusura, espletamento, risoluzione, soluzione, termine, 
  fine, risultato
 

 esiziàle
Aggettivo. Gravemente nocivo.
Figurato: teorie esiziali.
 
Dannoso alla salute, mortale.

 S letale, mortale 
 C innocuo, inoffensivo 
Figurato
 S catastrofico, disastroso, fallimentare, funesto, pernicioso, rovinoso, sfortunato 
 C felice, fortunato 
 S negativo 
 C buono, positivo 
Malattia  
 S gravissimo, incurabile, inesorabile, inguaribile, letale, mortale, brutto  
 C curabile, guaribile, leggero



 èsodo
Sostantivo maschile (greco éxodos). Partenza in massa.
La parte finale della tragedia greca o di una sua scena. 
Esodo di capitali, uscita da uno Stato di capitali destinati a essere collocati all'estero. 
Esodo rurale, fenomeno per cui gli abitanti delle campagne abbandonano i loro paesi per 
stabilirsi nelle città.

 S emigrazione, esilio, migrazione, partenza, diaspora, diffusione, dispersione, fuga 
 C rientro, rimpatrio, ritorno


 esofagèo
Aggettivo. Relativo all'esofago.


 esòfago
Sostantivo maschile (greco oisophágos, che porta ciò che si mangia). Parte del tubo digerente che si estende dalla 
faringe allo stomaco.


 esògeno
Aggettivo (dal greco éxo, fuori e génos, origine). Che ha origine all'esterno, sulla superficie 
terrestre.


 esonartece
Sostantivo maschile. In una basilica parte del nartece addossato alla facciata.
Vedi in architettura-basilica


 esoneràre
Verbo transitivo (latino exonerare, da onus -eris, peso) [io esònero]. Dispensare totalmente da un obbligo, 
da un incarico.

 S dispensare, esentare, esimere, sollevare, svincolare 
 C assoggettare, costringere, forzare, obbligare, vincolare 
 S escludere, sospendere

 esonerato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile. Chi è esentato da qualcosa; dal servizio militare.


 esònero
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'esonerare o dell'essere esonerato.


 esorbitànte
Participio presente di esorbitare e aggettivo. Che va oltre il conveniente, eccessivo.

 S abnorme, eccessivo, enorme, esagerato, pletorico, smisurato, smodato, sproporzionato, 
  spropositato 
 C adeguato, bastante, bastevole, corretto, equilibrato, giusto, normale, sensato, sufficiente, 
  inadeguato, insufficiente, magro, misero, scarso, sproporzionato, stitico, 
  striminzito, tirato


 esorbitare
Verbo intransitivo (latino tardo exorbitare) [io esòrbito, ausiliare avere]. Oltrepassare certi limiti.
Questa prestazione esorbita dalle mie competenze.


 esorcismo
Sostantivo maschile (greco exorkismós). Cerimonia per esorcizzare.
Scongiuro.


 esorcista
Sostantivo maschile. Chi esorcizza.


 esorcizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo (dal greco exorkízein). Liberare qualcuno da forze demoniache mediante 
un apposito rito.
Figurato: eliminare un'influenza nefasta.
 

 esordiènte
Aggettivo e sostantivo (participio presente di esordire). Che o chi compie i primi passi in una carriera.

 S debuttante, novellino, principiante


 esòrdio
Sostantivo maschile (latino exordium). Parte iniziale di un discorso.
Principio di un'impresa, di una carriera, ecc. (spesso al plurale): essere agli esordi.

 S debutto, inizio, principio, prefazione, premessa, prologo, prolusione, preludio, ouverture  
 C chiusa, chiusura, conclusione, epilogo, finale, fine
 

 esordire
Verbo intransitivo (latino exordiri) [io esordisco; ausiliare avere]. Cominciare, avere inizio.
Dar inizio a un discorso: esordire con un saluto.
Dare inizio a un'attività.


 esornativo
Aggettivo (dal latino exornare, ornare). Che serve ad abbellire.


 esortàre
Verbo transitivo (latino exhortari) [io esòrto]. Invitare, incitare.

 S aizzare, incitare, pungolare, sollecitare, spingere, spronare, stimolare 
 C dissuadere, distogliere, frenare, trattenere 
 S consigliare, suggerire 
 C sconsigliare
 

 esortazióne
Sostantivo femminile. Azione dell'esortare; discorso, parole dette per esortare.


 esosità
Sostantivo femminile. L'essere esoso. Azione, pretesa esosa.
 

 esòso
Aggettivo (latino exosus, odioso). Avido di danaro.
Eccessivo: prezzi esosi.

 S avido, ingordo 
Prezzo
 S alto, caro, eccessivo, esorbitante, salato 
 C moderato, modico, onesto, sensato


 esotèrico
Aggettivo (greco esoterikós). Che riguarda teorie segrete; che è riservato solo agli iniziati.
Per estensione, difficilmente comprensibile: linguaggio esoterico.

 S iniziatico, occulto, segreto 
 C aperto, pubblico
 S cabalistico, magico, paranormale 
Figurato
 S arcano, ignoto, inafferrabile, incomprensibile, misterioso 
 C chiaro, comprensibile, manifesto
 

 esoterismo
Sostantivo maschile. Carattere di ciò che è esoterico.


 esotèrmico
Aggettivo. Di fenomeno chimico e fisico che libera calore.


 esòtico
Aggettivo (greco exotikós). Che appartiene a paesi stranieri e lontani.

 S alieno, estraneo, forestiero, lontano, straniero 
 C autoctono, indigeno, locale, nostrano


 esotismo
Sostantivo maschile. Carattere di ciò che è esotico.
Gusto per le cose esotiche.


 espàndere
Verbo transitivo (latino expandere). Estendere, allargare.

Verbo riflessivo. Allargarsi, diffondersi.

 S allargare, ampliare, dilatare, estendere, ingrandire 
 C circoscrivere, contrarre, restringere, ridurre 
 S aumentare, incrementare, potenziare, sviluppare 
 C calare, diminuire 
Verbo riflessivo
 S affermarsi, avere successo, consolidarsi, diffondersi, farsi largo, farsi spazio, fiorire, 
  prendere piede, propagarsi, riuscire, sfondare 
 C calare, contrarsi, crollare, declinare, decrescere, diminuire, ridursi, scemare, sfiorire, 
  traballare, tramontare, vacillare
 

 espansióne
Sostantivo femminile. Dilatazione, sviluppo di un corpo.
Parte espansa: tubo con un'espansione.
Di uno Stato e simili, l'ingrandirsi mediante conquiste.
Progressivo ampliamento dell'attività economica. 
Effusione di un sentimento e simili.

 S allargamento, ampliamento, dilatazione, estensione, ingrandimento 
 C contrazione, riduzione 
 S aumento, incremento, sviluppo 
 C calo, decremento, diminuzione, flessione 
 S attestamento, consolidamento, rafforzamento 
 C crisi, indebolimento 
 S affermazione, riuscita, successo 
 C fallimento, insuccesso, fiasco 
 S ascesa, diffusione, fioritura, rigoglio 
 C caduta, calo, china, crisi, crollo, declino, discesa, esaurimento, tramonto, crack, 
  patatrac, scivolone

 lista 
 

 espansionismo
Sostantivo maschile. Tendenza di uno Stato ad allargare la propria influenza economica o politica 
al di là dei suoi confini.


 espansionista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi propugna l'espansionismo.


 espansionìstico
Aggettivo. Che concerne l'espansionismo: politica espansionistica.


 espansività
Sostantivo femminile. L'essere espansivo.


 espansìvo
Aggettivo. Che manifesta i suoi sentimenti e pensieri con cordiale e pronta spontaneità.

 S aperto, comunicativo, estroverso, gioviale, immediato, impulsivo, naturale, socievole, 
  spontaneo 
 C controllato, distante, freddo, introverso, rigido, burbero, scontroso, scostante, sostenuto, 
  sulle sue 
 S affettuoso, coccolone 
 C chiuso, pudico, riservato, ritroso, timido
 

 espanso
Aggettivo (participio passato di espandere). Allargato.
Resine espanse, resine sintetiche rese spugnose mediante l'introduzione di gaSostantivo 


 espatriàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere o avere]. Abbandonare la propria patria, emigrare.

 S emigrare 
 C rientrare, rimpatriare, ritornare, tornare
 

 espàtrio
Sostantivo maschile. L'espatriare.


 espediènte
Sostantivo maschile (participio presente di espedire, portare a termine). Mezzo ingegnoso che serve a raggiungere 
il proprio scopo.
Risorsa momentanea più o meno lecita che aiuta a superare una difficoltà: vivere 
di espedienti.

 S accorgimento, artifizio, sistema, stratagemma, trovata, trucco, pensata
 

 espèllere
Verbo transitivo irregolare (latino expellere). Mandar fuori, scacciare.

 S allontanare, bandire, cacciare, esiliare, estromettere, mandar via, proscrivere, radiare, 
  scacciare, sbattere fuori 
 C richiamare, riprendere

Indicativo presente: io espello, tu espelli, egli espelle, noi espelliamo, voi espellete, 
essi espellono; 
passato remoto: io espulsi, tu espellesti, egli espulse, noi espellemmo, voi espelleste, 
essi espulsero; 
congiuntivo presente: che io espella, che tu espella, che egli espella, che noi espelliamo, 
che voi espelliate, che essi espellano; 
participio passato: espulso.


 esperantista
Sostantivo maschile e femminile. Cultore e fautore dell'esperanto.


 esperanto
Sostantivo maschile. Lingua internazionale artificiale fondata su una grande semplicità fonetica e lessicale, 
creata nel 1887 da L. L. Zamenhofemminile


 esperiènza
Sostantivo femminile (latino experientia). Conoscenza della realtà acquisita mediante la pratica 
e l'osservazione.
Esperimento scientifico.
Circostanza particolare che dà sensazioni o conoscenze nuove: esperienza interessante.

 C inesperienza 
Conoscenza 
 S pratica, rodaggio 
Verifica 
 S esame, esperimento, sperimentazione, test, prova, saggio, tentativo 
Circostanza nuova
 S avventura, episodio, momento, situazione, brivido, emozione
 

 esperimentare
Verbo transitivo [io esperiménto]. Sperimentare.


 esperiménto
Sostantivo maschile (latino experimentum). Prova, indagine fatta per conoscere una persona o una cosa.
Prova condotta in modo da studiare un fenomeno e le leggi che lo governano: esperimenti 
di chimica. 
Nelle scuole, prova scritta.

 S prova, sperimentazione, test 
 

 esperire
Verbo transitivo (latino experiri) [io esperisco]. Sperimentare.


 èspero
Sostantivo maschile (da Espero, mitico re di una terra dell'estremo Occidente). Letterario. Occidente.
Vento di ponente.
 

 espèrto
Aggettivo (latino expertus, participio passato di experiri, esperire). Che ha notevole conoscenza 
di qualcosa, ottenuta per mezzo della pratica: idraulico esperto.
Per estensione, abile: mani esperte.

Sostantivo maschile. Persona che ha specifiche conoscenze in un dato campo: esperto di arte.

 C inesperto 
 S abile, consumato, capace, pratico, provato, rodato, rotto a, versato 
 C digiuno, ignaro, ignorante, impreparato, inesperto 
 S consulente, perito, specialista
 

 espettorante
Aggettivo. Che facilita l'espettorazione.


 espettoràre
Verbo transitivo (latino expectorare) [io espèttoro]. Gettar fuori dalle vie respiratorie: espettorare 
catarro; anche assoluto.

 S scatarrare, sputare
 

 espettorazióne
Sostantivo femminile. Espulsione attraverso la bocca di sostanze provenienti dalle vie respiratorie.


 espiàre
Verbo transitivo (latino expiare) [io espìo]. Scontare una colpa mediante una pena imposta.
Subire i danni prodotti da qualcosa.
Riparare a una colpa mediante penitenza, ecc.: espiare i propri peccati.

 S pagare, pagare il debito, pagare il fio, scontare
 

 espiatòrio
Aggettivo. Destinato a espiare.
Capro espiatorio, vedi capro.


 espiazióne
Sostantivo femminile. Azione mediante la quale si espia; castigo, sofferenza considerati come riparazione 
della colpa.

 S castigo, condanna, fio, nemesi, pena, penitenza, scotto
 

 espirare
Verbo transitivo (latino expirare). Fare un'espirazione.


 espirazióne
Sostantivo femminile. Momento della respirazione in cui l'aria viene espulsa dalle vie respiratorie. 
Contrario, inspirazione.


 espletaménto
Sostantivo maschile. Azione dell'espletare; il suo risultato: espletamento di una pratica.


 espletàre
Verbo transitivo (dal latino expletus, completato) [io èspleto o esplèto]. Portare a termine.

 S concludere, esaurire, finire, terminare, ultimare 
 C cessare, interrompere, piantare, smettere 
 S assolvere, compiere, eseguire, esplicare, svolgere 
 C disattendere, ignorare, tralasciare, trascurare
 

 esplicàre
Verbo transitivo (latino explicare) [io èsplico]. Compiere, svolgere.

 S applicarsi a, compiere, fare, occuparsi di, praticare, svolgere
 

 esplicatìvo
Aggettivo. Che ha la funzione di spiegare: nota esplicativa.

 S chiarificante, chiarificatore, delucidatore, illuminante


 esplìcito
Aggettivo (latino explicitus). Formulato con completezza e chiarezza: risposta esplicita.
Senza reticenze, senza sottintesi.
Proposizione esplicita, proposizione che contiene il predicato al modo finito 
e non ne sottintende il soggetto.

 C implicito
 S a chiare lettere, chiaro, dichiarato, espresso, fuori dai denti 
 C allusivo, implicito, larvato, sottinteso, velato, ambiguo, vago

 esplicitaménte 
Avverbio. Chiaramente, senza reticenze.


 esplòdere
Verbo intransitivo (latino explodere) [ausiliare essere]. Produrre un'esplosione.
Figurato: manifestarsi in modo brusco e violento: esplose a quelle parole.
Reagire violentemente, prorompere: esplodere in ingiurie.

Verbo transitivo. Sparare.

 C implodere 
 S deflagrare, detonare, saltare in aria, scoppiare,
  dare in escandescenze, perdere il controllo, perdere il lume della ragione, prorompere, 
  sbottare, trascendere, andare fuori dai gangheri, dar fuori di matto, 
  perdere la bussola, perdere la trebisonda, fare una piazzata, fare una scena, fare una scenata
 

 esploràre
Verbo transitivo (latino explorare) [io esplòro]. Percorrere una zona per studiarla con cura.
Esaminare.
Cercare di scoprire ciò che è nascosto.

 S battere, frugare, perlustrare, setacciare 
Figurato
 S analizzare, approfondire, esaminare, indagare, osservare, scrutare
 

 esplorativo
Aggettivo. Di esplorazione.
Figurato: domanda esplorativa.


 esploratóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi compie un viaggio di esplorazione.
Soldato mandato in avanscoperta. 
Giovane esploratore, vedi boy-scout.

 S pioniere, scopritore, viaggiatore
 

 esplorazióne
Sostantivo femminile. Azione di esplorare una zona.
Esame attento e metodico.
Figurato. Approfondimento; indagine accurata: esplorazione di un problema.

 S avanscoperta, perlustrazione, ricognizione, scoperta 
Figurato
 S analisi, approfondimento, indagine, osservazione, studio 
Medicina
 S palpazione, ricerca, visita


 esplosióne
Sostantivo femminile. Azione chimica rapida e violenta provocata da urto, calore ecc. che genera gas e un'onda 
di pressione con effetto dirompente accompagnata da detonazione.
Scoppio in genere.
Figurato. Il manifestarsi in modo brusco e violento.
Accesso violento e improvviso: esplosione di ira.

 C implosione 
 S botto, deflagrazione, detonazione, scoppio
 

 esplosìvo
Aggettivo. Relativo all'esplosione.
Suscettibile di esplodere: miscuglio esplosivo.
Figurato. Suscettibile di produrre conseguenze assai importanti o pericolose.
Temperamento esplosivo, portato a brusche reazioni. 
Consonanti esplosive, vedi occlusivo. 

Sostantivo maschile. Sostanza o miscuglio di sostanze atto a provocare un'esplosione.
 
Aggettivo.
 S deflagrante, detonante 
 C antideflagrante, antidetonante 
Figurato
 S pericoloso, rischioso, clamoroso, sconvolgente, sensazionale, stupefacente 
Sostantivo maschile.
 S detonante, bomba, dinamite, nitroglicerina
 

 esponènte
Sostantivo maschile (participio presente di esporre). Chi rappresenta, chi dirige un determinato gruppo di persone.
Piccola lettera o numero di richiamo posto in alto a destra di un segno tipografico. 
Matematica. Numero che in una potenza indica quante volte una determinata quantità deve essere 
moltiplicata per se stessa.
 

 esponenziale
Aggettivo. Matematica. Che ha un esponente variabile.
Equazione esponenziale, in cui l'incognita è all'esponente. 
Funzione esponenziale, in cui la variabile è all'esponente di un numero.
 

 espórre
Verbo transitivo (latino exponere). Mettere in vista, in mostra.
Assoluto. Presentare al pubblico opere d'arte: esporre i quadri.
Sottoporre all'azione, all'influsso di qualcosa: esporre le piante alla luce.
Mettere in pericolo.
Figurato. Riferire, spiegare.

Verbo riflessivo. Mostrarsi, mettersi in mostra. 
Mettersi in una condizione pericolosa: esporsi alle critiche.
Compromettersi.


 S esibire, mettere in mostra, mettere in vista, mostrare, presentare, sciorinare 
 C celare, nascondere, occultare, dissimulare, mascherare 
Spese
 S dichiarare, giustificare, motivare 
Parlare 
 S delineare, descrivere, dipingere, presentare, tratteggiare, narrare, raccontare, riferire, 
  riportare 
Verbo riflessivo. 
 S apparire, comparire, figurare 
 C nascondersi, schermarsi 
 S arrischiare, compromettersi, sbilanciarsi, sbottonarsi
 

 esportare
Verbo transitivo (latino exportare) [io espòrto]. Vendere un prodotto nazionale fuori del territorio 
dello Stato.
Trasferire all'estero: esportare capitali.
Figurato. Diffondere in un altro paese.


 esportatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi esporta.


 esportazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'esportare; anche figurato.


 esposìmetro
Sostantivo maschile Strumento che indica il tempo necessario per una ripresa fotografica in rapporto 
alla quantità della luce.


 espositivo
Aggettivo. Relativo all'esporre: metodo espositivo.


 espositóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi espone.
Chi espone in pubblico opere d'arte o prodotti commerciali, specialmente in una mostra, fiera, ecc.


 esposizióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto di mettere in vista.
Presentazione al pubblico di prodotti diversi, di opere d'arte, specialmente per la vendita. 
Abbandono di un neonato in un luogo pubblico. 
Orientazione di un edificio: esposizione al sole.
Maniera in cui un quadro, una pianta, ecc. riceve la luce.
Influenza, azione di.
Figurato: spiegazione; modo con cui una cosa è spiegata: esposizione di una teoria.
Tempo d'esposizione, tempo di posa di una fotografia.


 S esibizione, fiera, mostra, parata, rassegna, vetrina 
Capire 
 S narrazione, racconto, ragguaglio, affermazione, testimonianza, descrizione, rapporto, relazione, 
  resoconto, dimostrazione, illustrazione, spiegazione, panorama, panoramica, quadro
 

 espósto
Aggettivo (participio passato di esporre). Messo in mostra.
Sottoposto all'azione di.
Privo di riparo, battuto dalle intemperie. 
Collocato, rivolto: stanza esposta a nord.
Di bambini abbandonati in pubblico dai genitori. 

Sostantivo maschile. Relazione indirizzata a un'autorità per rendere noti determinati fatti.


 S esibito, mostrato, presentato, sciorinato 
 C celato, nascosto, occultato
 S descritto, illustrato, narrato, raccontato, affermato, detto, raccontato, riferito, riportato, 
  testimoniato 
Figurato
 S arrischiato, azzardato, pericoloso, rischioso 
 C sicuro, tranquillo 
Rivolto in una certa direzione 
 S affacciato, disposto, orientato 
Sostantivo maschile.
 S petizione, documento, memoriale, nota, relazione, accusa, denuncia, querela

 lista 
 

 espressaménte
Avverbio. Chiaramente, in modo inequivocabile. 
Apposta: sono venuto espressamente.

 S a bella posta, allo scopo di, appositamente, apposta, con intenzione, con l'intento di, 
  in vista di, intenzionalmente, miratamente, studiatamente, volontariamente, volutamente 
 C involontariamente, senza intenzione, senza volere, accidentalmente, casualmente, incidentalmente, 
  per caso 
 S in particolare, miratamente, particolarmente, segnatamente, specificamente 
 C generalmente, genericamente, in generale


 espressióne
Sostantivo femminile. Manifestazione esteriore del pensiero, del sentimento.
Insieme dei segni con cui un carattere, un sentimento si manifestano sul volto: espressione rude.
Il manifestare con vivezza e immediatezza un sentimento.
Manifestazione, personificazione.
Maniera di esprimersi: espressioni popolari.
Rappresentazione artistica della vita, delle passioni.
Espressione algebrica, insieme di lettere e di numeri legati tra loro con segni di operazioni 
algebriche. 
Con espressione, in maniera espressiva.


 S estrinsecazione, manifestazione 
Viso
 S aria, atteggiamento, faccia, maschera, mimica, smorfia 
Modo di esprimersi 
 S frase, locuzione, parola, termine, vocabolo, frasario, fraseologia, gergo, linguaggio, terminologia, 
  vocabolario, idiomatica, idiotismo, modo di dire 
Esprimere qualcosa 
 S efficacia, espressività, forza, incisività, vigore 
Persona o evento 
 S modello, personificazione, proiezione, segno, simbolo, indice, manifestazione, segnale, spia 
Modo di presentare
 S forma, formula, formulazione, presentazione
 

 espressionismo
Sostantivo maschile. Corrente culturale sorta in Germania all'inizio del Novecento volta all'espressione 
del mondo soggettivo, come reazione all'impressionismo e al naturalismo.


 espressionista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi appartiene all'espressionismo.


 espressività
Sostantivo femminile. Carattere di ciò che è espressivo: l'espressività del viso.


 espressivo
Aggettivo. Che serve a esprimere.
Che esprime con efficacia e intensità ciò che si vuol dire: stile espressivo.
Che manifesta vivamente un sentimento, ecc.: sguardo espressivo.

 espressivaménte
Avverbio.


 esprèsso
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di esprimere). Manifestato, spiegato.
Esplicito: per suo espresso ordine.
Di lettera che, essendo munita di una particolare affrancatura, viene recapitata urgentemente. 
Treno espresso o espresso, treno per il trasporto di sole persone che ha notevole velocità 
e si ferma solo nelle stazioni importanti. 
Caffè espresso o espresso, il caffè che in un bar viene preparato al momento con l'apposita 
macchina automatica. 
Piatti espressi, in un ristorante, cibi che vengono preparati al momento, su ordinazione.


 esprìmere
Verbo transitivo (latino exprimere). Letterario. Estrarre il succo, il sugo, pressando, premendo.
Figurato. Manifestare col linguaggio, col gesto, ecc.

Verbo riflessivo. Farsi comprendere con la parola.

 S dimostrare, dire, esporre, estrinsecare, far vedere, manifestare, palesare 
 C celare, nascondere, occultare, reprimere, tacere
 

 esprimìbile
Aggettivo. Che può essere espresso.


 espropriàre
Verbo transitivo (da ex, e latino proprius, proprio) [io espròprio]. Privare qualcuno di una proprietà 
per fini di pubblico interesse.

 S confiscare, incamerare, sequestrare, spodestare di, spossessare di

 espropriato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi è stato oggetto di un provvedimento di espropriazione.


 espropriazióne
Sostantivo femminile. Azione di espropriare.

 S vedi esproprio


 espròprio
Sostantivo maschile. Espropriazione.

 S confisca, espropriazione, sequestro, spossessamento
 

 espugnàre
Verbo transitivo (latino expugnare). Letterario. Conquistare dopo una lotta.
Figurato. Vincere dopo molti tentativi.

 S conquistare, invadere, occupare, prendere
 

 espugnaziòne
Sostantivo femminile. L'espugnare.


 espulsióne
Sostantivo femminile (latino expulsio -onis). Azione ed effetto dell'espellere.

 S allontanamento, cacciata, epurazione, esclusione, estromissione, purga 
 C ammissione, immissione
 

 espungere
Verbo transitivo (latino expungere). Eliminare frasi, parole di un testo.


 espunzióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'espungere: espunzione di una parola.


 espurgare
Verbo transitivo (latino expurgare). Eliminare da un'opera frasi o passi ritenuti immorali.


 èsse
Sostantivo femminile o maschile invariabile. Nome della lettera s (S) e del segno che la rappresenta. 
A esse, a serpentina, serpeggiante.


 essènza
Sostantivo femminile (latino essentia, da esse, essere). Natura propria e necessaria di un essere.
Ciò che forma i caratteri costitutivi di una cosa. 
La specie di un albero.
Sostanza volatile, di odore acuto e gradevole, estratta da certe piante, usata in farmacia, 
nell'industria dei profumi, ecc.: essenza di rose.


 S essenzialità, natura, sostanza, spirito, anima, essere, indole 
Parte principale
 S base, nocciolo, nucleo, struttura, quid 
 

 essenziàle
Aggettivo. Che costituisce l'essenza.
Necessario, indispensabile: l'aria è essenziale.
Molto importante, fondamentale.
Che non si perde in particolari inutili, conciso. 

Sostantivo maschile. Ciò che è relativo all'essenza, ciò che è fondamentale.


 S capitale, determinante, fondamentale, indispensabile, nodale, sostanziale, vitale 
 C accessorio, accidentale, aggiunto, superfluo 
 S predominante, primario, primo, prioritario 
 C marginale, secondario, subordinato 
Impossibile da ignorare 
 S imprescindibile, indispensabile, necessario 
 C facoltativo, libero, volontario 
 S inevitabile, necessario, obbligato, obbligatorio, perentorio, tassativo 
 C aggirabile, evitabile 
Privo del superfluo
 S lineare, nudo, pulito, rigoroso, sfrondato, sobrio, spoglio 
 C barocco, pesante, ridondante

 essenzialménte 
Avverbio. Fondamentalmente.


 essenzialità
Sostantivo femminile. L'essere essenziale.


 èssere
Verbo intransitivo e ausiliare (latino volgare essere, per il classico esse) [ausiliare essere]. 
Dalla radice indo-iranico as, che diventa es nelle lingue europee: esistenza;
sanscrito ásti, egli è; greco osco est; antico slavo jestu; 
fui da una radice bhu che ricorre nel sanscrito ábhut, egli è stato; greco, è nato.
Inglese: to be, to exist. 

Presente: sóno, sèi, è, siamo [antico o regionale sémo], siète [antico sète], sóno [antico o regionale ènno]; 
imperfetto: èro [antico o letterario èra], èri, èra, eravamo, eravate, èrano; 
passato remoto: fui, fósti [antico fusti], fu, fummo, fóste [antico fuste], 
fùrono [antico furo, fòro e fuòro]; 
futuro: sarò, sarài, sarà [antico fia e fie], sarémo, saréte, saranno [antico. fìano e fìeno]; 
condizionale: sarèi [antico sarìa e fòra], sarésti, sarèbbe [antico sarìa e fòra], ecc.; 
congiuntivo presente: sia ... siamo, siate, sìano [o sìeno]; 
congiuntivo imperfetto: fóssi [antico fussi], ecc.; 
imperativo: sii, siate; 
participio presente: essènte (raro); 
participio passato: stato [antico essuto e suto]; 
gerundio: essèndo [antico sèndo]. 
I tempi composti si coniugano con l’ausiliare essere: sono stato.

Esistere in senso assoluto: Dio è. 
Trovarsi in un luogo: quando saremo a casa.

Verbo impersonale. Indica il momento o la situazione in cui ci si trova; la durata di un'azione: 
è mezzogiorno; è una settimana che aspetto.

Serve a legare il complemento predicativo al soggetto: il cielo è sereno.

Essere di, indica appartenenza, qualità, materia, condizione, ecc. 
Essere in, indica maniera, qualità: essere in ansia.
Essere a, indica stato, disposizione.
Indica a chi spetta una cosa: la parola è al presidente.
Essere da più infinito, indica obbligo, convenienza: la cosa è da fare.
Essere per, parteggiare: io sono per te.
Essere per più infinito, indica che un'azione sta per effettuarsi. 
Essere in sé, avere coscienza di ciò che si fa. 
Essere fuori di sé, avere perso la ragione; essere furibondo. 
Esserci, esistere effettivamente.
Trovarsi in un luogo: qui non c'è.
Arrivare a capire: ci sei quasi.
Ci sei, sei preso (e simili). 
Or è. Or sono, indica tempo passato: or è un anno.
Quant'è?, quanto costa. 
E sia! Sia pure, indica rassegnazione. 
Sia chi si sia, di chiunque si tratti. 
Che è, che non è, improvvisamente. 
Sarà, indica dubbio. 
Come se nulla fosse, con grande facilità.

Come verbo ausiliario serve a coniugare i verbi passivi: sono stato lodato; era visto.
I tempi composti di molti verbi intransitivi: non sei venuto; 
i tempi composti dei verbi riflessivi e pronominali: mi sono lavato. 
Unito al participio passato di verbi intransitivi indica azione che si prolunga nel presente: 
sono seduto.
 
Aver vita 
 S esistere, vivere, stare, trovarsi, comporsi di, consistere in 

Indicativo
Presente: sono, sei, è, siamo, siete, sono
Imperfetto: ero, eri, era, eravamo, eravate, erano
Passato prossimo: sono stato/a, sei stato/a, è stato/a, siamo stati/e, siete stati/e, sono stati/e
Trapassato prossimo: ero stato/a, eri stato/a, era stato/a, eravamo stati/e, eravate stati/e, 
erano stati/e
Passato remoto: fui, fosti, fu, fummo, foste furono
Trapassato remoto: fui stato/a, fosti stato/a, fu stato/a, fummo stati/e, foste stati/e, 
furono stati/e
Futuro: sarò, sarai, sarà, saremo, sarete, saranno
Futuro anteriore: sarò stato/a, sarai stato/a, sarà stato/a, saremo stati/e, sarete stati/e, 
saranno stati/e  

Congiuntivo
Presente: sia, sia, sia, siamo, siate, siano 
Imperfetto: fossi, fossi, fosse, fossimo, foste, fossero
Passato : sia stato/a, sia stato/a, sia stato/a, siamo stati/e, siate stati/e, siano stati/e
Trapassato : fossi stato/a, fossi stato/a, fosse stato/a, fossimo stati/e, foste stati/e, 
fossero stati/e 

Condizionale
Presente: sarei, saresti, sarebbe, saremmo, sareste, sarebbero
Passato: sarei stato/a, saresti stato/a, sarebbe stato/a, saremmo stati/e, sareste stati/e, 
sarebbero stati/e 

Imperativo
Presente: sii (non essere), sia, siamo, siate, siano! 

Infinito
Presente: essere
Passato: essere stato 
 
Participio
Presente: essente
Passato: stato
 
Gerundio
Presente: essendo
Passato: essendo stato 
 
 èssere 
Sostantivo maschile. Esistenza pura. 
Essenza, natura intima: rivelare il suo vero essere.
Ciò che vive, che possiede l'esistenza: esseri razionali.
Individuo, persona: un essere ignobile.
L'Essere supremo, Dio.

 S entità, esistenza, vita, creatura, individuo, organismo, persona


 essiccaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'essiccare, dell'essiccarsi.


 essiccare o essicare
Verbo transitivo (latino exsiccare, da siccus, secco) [io essicco o èssico]. Seccare, asciugare; 
anche pronominale: lasciare che si essicchi.

 S asciugare, deumidificare, disidratare, liofilizzare, seccare 
 C ammollare, aspergere, far rinvenire, imbevere, imbibire, impregnare, inzuppare, irrorare, 
  reidratare, umidificare


 essiccatóio
Sostantivo maschile. Impianto di essiccamento.


 essiccazióne
Sostantivo femminile. Essiccamento.

 S deumidificazione, disidratazione, essiccamento, liofilizzazione, prosciugamento 
 C ammollo, reidratazione, umidificazione
 

 ésso
Pronome dimostrativo (latino ipse, ipsa, ipsum). Serve ad alludere a cosa o animale, raramente 
a persona, mentre al plurale si riferisce a cose, animali e persone. 
Chi per esso, la persona che fa le veci di qualcuno.


 essotèrico
Aggettivo (greco exoterikós, esterno). Destinato a essere diffuso al di fuori della cerchia degli 
iniziati: opere essoteriche.


 essudato
Sostantivo maschile (dal latino ex, fuori, e sudare, trasudare). Liquido trasudato da un tessuto.


 essudazióne
Sostantivo femminile. Processo di formazione di essudati.


 est
Sostantivo maschile (inglese antico éastan). Parte dell'orizzonte dove sorge il Sole (è uno dei quattro 
punti cardinali).
Per estensione, luogo situato verso oriente in rapporto a quello nel quale ci si trova. 


Aggettivo. Situato a est.

 lista 
 

 establishment
Classe dirigente, vertice; gerarchia.


 èstasi
Sostantivo femminile (greco ékstasis, distrazione della mente). Stato di totale evasione dalla realtà di chi 
è assorto pienamente nella contemplazione di Dio.
Stato di gioia, di profonda ammirazione: essere in estasi.

 S ebbrezza, rapimento, visibilio, trance, sollucchero, brodo di giuggiole


 estasiàre
Verbo transitivo. Mandare in estasi.

Verbo intransitivo pronominale. Andare in estasi, essere colto da profonda gioia e ammirazione.

 S affascinare, ammaliare, incantare, inebriare, rapire 
 C agghiacciare, angosciare, mettere in ansia, mettere in pena, mettere in tensione, terrorizzare 
  lasciar freddo, lasciare indifferente
 

 estate
Sostantivo femminile (latino aestas -atis). La stagione più calda che segue la primavera e precede l'autunno.
Figurato. Pienezza dell'età: l'estate della vita.
Estate di san Martino, primi giorni di novembre, spesso contraddistinti da bel tempo.
 

 estàtico
Aggettivo (greco ekstatikós). Che ha carattere d'estasi: visione estatica.
Che esprime estasi.

 S affascinato, ammaliato, estasiato, incantato, rapito, preso 
 C lucido, presente
 

 estemporàneo
Aggettivo (dal latino ex, fuori, e tempus -oris, tempo). Fatto senza preparazione: discorso 
estemporaneo.
Che improvvisa.

 S improvvisato, improvviso, impulsivo, repentino 
 C calcolato, meditato, organizzato, preparato, studiato 
Figurato
 S fuori luogo, improvvido, inopinato, inopportuno, intempestivo 
 C opportuno, provvidenziale, tempestivo
 

 estèndere
Verbo transitivo (latino extendere, tendere in fuori). Conferire maggiore superficie a.
Figurato: aumentare: estendere le proprie conoscenze.
Concedere a un maggior numero di persone.

Verbo riflessivo. Occupare un certo spazio o un certo periodo di tempo. 
Propagarsi.


 S accrescere, allargare, allungare, ampliare, dilatare, distendere, espandere, ingrandire 
 C abbreviare, accorciare, restringere, ridurre, rimpicciolire 
 S diffondere, propagare 
Verbo riflessivo. 
 S arrivare, giungere, spingersi
 

 estensióne
Sostantivo femminile. Azione di estendere o di estendersi.
Dimensione, spazio.
Area di una superficie o volume di un solido. 
Gamma dei suoni che la voce umana o uno strumento musicale sono in grado di emettere.

 S area, dimensione, superficie, allargamento, espansione, grandezza, arco, escursione, periodo
 

 estensivo
Aggettivo. Che tende a estendere.
Che non è legato a limiti rigorosi.
Che risulta da un ampliamento del significato proprio: parola in un senso estensivo.
Agricoltura (o coltura) estensiva, che si svolge su vaste estensioni di terreno.
 

 estensóre
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi estende.
Chi redige: l'estensore dell'ordinanza.

Sostantivo maschile. Attrezzo ginnico formato da due spirali metalliche con manici alle estremità per tenderle.
 

 estenuànte
Aggettivo.
 S sfibrante, snervante, spossante, stressante 
 C distensivo, rasserenante, rilassante, riposante


 estenuare
Verbo transitivo (latino extenuare, da tenuis, sottile) [io estènuo]. Sfinire.

 estenuante 
Participio presente e aggettivo. Che sfibra. 
Snervante.


 estenuàto
Aggettivo.
 S esaurito, esausto, fiaccato, sfibrato, sfinito, spossato, stanco, stremato, svuotato, spompato 
 C forte, fresco, in forze, riposato, vigoroso, in forma


 estenuazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'estenuare, dell'estenuarsi.


 èstere
Sostantivo maschile (per alterazione di etere). Composto chimico risultante dall'azione di un acido 
su un alcool con eliminazione di acqua.


 esterióre
Aggettivo (latino exterior -oris, da exter, che sta fuori). Che esiste al di fuori dell'individuo: 
mondo esteriore.
Superficiale: atteggiamento esteriore.

 C interiore 
 S apparente, esterno, estrinseco, superficiale, visibile 
 C interiore, interno, intimo, intrinseco, profondo

 esteriorménte 
Avverbio. All'esterno.


 esteriorità
Sostantivo femminile. Superficialità.


 esteriorizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Manifestare esteriormente.


 esteriorizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione dell'esteriorizzare.


 esternàre
Verbo transitivo [io estèrno]. Manifestare.

Verbo riflessivo. Manifestarsi.

 S esprimere, esteriorizzare, estrinsecare, manifestare 
 C celare, nascondere, occultare, tacere, dissimulare, mascherare
 

 estèrno
Aggettivo (latino externus, da exter, che sta fuori). Che è al di fuori. 
Per uso esterno, da usarsi nelle parti esterne del corpo.

Sostantivo maschile. La parte esterna: l'esterno dell'edificio.
Alunno che frequenta una scuola annessa a un collegio, senza essere convittore. 
Scena di un film girata all'aperto: lavorazione in esterni, all'aperto. 
All'esterno, esternamente.

 esternaménte
Avverbio.
 

 èstero
Aggettivo e sostantivo maschile (latino exterus). Di territori al di fuori dei confini di uno Stato: Paesi esteri.
All'estero, fuori del proprio paese.
Gli esteri, ellissi per «gli affari esteri» e il relativo ministero: il ministero degli 
esteri, che tratta i rapporti con gli stati stranieri.

 C nazionale 

 S esotico, forestiero, straniero 
 C autoctono, indigeno, interno, locale, nazionale, nostrano 
Sostantivo maschile.
 S oltre confine, paese straniero
 

 esterrefàtto
Aggettivo (dal latino exterrere, atterrire, e facere, fare). Atterrito.
Profondamente stupito.

 S a bocca aperta, allibito, disorientato, incredulo, sbalordito, sbigottito, sconcertato, 
  stupefatto, stupito, di stucco, imbalsamato 
 C impassibile, imperturbabile, imperturbato, normale
 

 estéso
Aggettivo (participio passato di estendere). Che si estende per largo spazio.
Figurato. Vasto.
Per esteso, completamente.
Superlativo. Estesissimo.

 S ampio, aperto, arioso, grande, spazioso, vasto 
 C angusto, contenuto, limitato, modesto, piccolo, ridotto, ristretto, stretto, striminzito, 
  succhiato 
Discorso
 S circostanziato, dettagliato, diffuso, esauriente, lungo, particolareggiato, prolisso, 
  verboso
 C breve, laconico, lapidario, riassuntivo, schematico, sintetico, sommario, succinto, 
  tacitiano, telegrafico
 

 estèta
Sostantivo maschile e femminile (greco aisthete, che sente). Persona che ama e ricerca tutto ciò che è bello 
e raffinato.

 S perfezionista, raffinato
 

 estètica
Sostantivo femminile (greco aisthetikós, che concerne la percezione). L'indagine filosofica avente per oggetto 
il bello e l'arte.
Comunemente, il lato bello di qualcosa.


 estètico
Aggettivo. Che ha rapporto col sentimento del bello: senso estetico.
Che ha carattere di bellezza.
Volto a migliorare la bellezza del volto, del corpo: chirurgia estetica.

Sostantivo maschile. Letterario. Studioso di estetica.

 esteticaménte
Avverbio.
 

 estetismo
Sostantivo maschile. Atteggiamento culturale che conferisce la priorità ai valori estetici.
Atteggiamento da esteta.
 

 estetista
Sostantivo maschile e femminile. Persona specializzata nei trattamenti di bellezza al viso e al corpo.


 estetizzante
[ ZZ ] Aggettivo. Tendente all'estetismo.


 estimatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi apprezza, ammiratore.


 estimazióne
Sostantivo femminile. Stima.


 èstimo
Sostantivo maschile (da estimare). Valutazione dei beni economici e della loro rendita.

 S perizia, quotazione, stima, valutazione
 

 estìnguere
Verbo transitivo (latino exstinguere). Spegnere.
Indebolire, smorzare.
Figurato. Annullare: estinguere un debito.

Verbo intransitivo pronominale. Cessare di bruciare. 
Cessare, venir meno.
Cessare di esistere; anche morire: famiglia che si estingue.
Calmarsi, scomparire.


 S chiudere, concludere, cessare, finire, smettere, terminare 
Debito
 S pagare, saldare 
 C accendere, aprire, contrarre 
Fuoco
 S domare, soffocare, spegnere 
 C accendere, appiccare, avviare 
Verbo riflessivo. 
 S cessare, esaurirsi, finire, morire, spegnersi 
 C continuare, mantenersi, perdurare, permanere, proseguire, resistere, seguitare, sopravvivere
 

 estìnto
Aggettivo (participio passato di estinguere). Spento, scomparso: popolo estinto.
Morto. 

Sostantivo maschile. Persona defunta.

Aggettivo
 S cessato, finito, annullato, passato, decaduto, dimenticato, scordato 
 C attuale, esistente, in atto, in corso, in essere, in vigore, presente, vigente 
Debito
 S pagato, saldato 
 C esistente, in essere, insoluto 
Fuoco
 S domato, spento 
Sostantivo maschile 
 S deceduto, defunto, morto, trapassato 
 C in vita, vivente, vivo
 

 estintóre
Sostantivo maschile. Apparecchio portatile che serve per estinguere un principio d'incendio.


 estinzióne
Sostantivo femminile. Azione di estinguere, di spegnere.
Figurato: cessazione.
Scomparsa: specie prossima all'estinzione.


 estirpàre
Verbo transitivo (latino exstirpare). Strappare con la radice.
Figurato. Far scomparire, eliminare.

 S divellere, sradicare, strappare, svellere, asportare, cavare 
 C conficcare, piantare 
Figurato
 S eliminare, levare, togliere, aver ragione di, debellare, distruggere, sconfiggere, vincere 
Erba
 S sarchiare, strappare
 

 estirpazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'estirpare.
Figurato: distruzione radicale.
 

 estivo
Aggettivo (latino aestivus). Dell'estate: clima estivo.
Adatto all'estate: abito estivo.


 estòllere
Verbo transitivo (latino extollere) [mancano il passato remaschile, il participio passato e i tempi composti]. 
Letterario. Innalzare, alzare; anche figurato.

Verbo riflessivo. Alzarsi, crescere.
 

 estòrcere
Verbo transitivo (latino extorquere). Ottenere con la forza, con la minaccia.

 S carpire, portar via, sottrarre, strappare, derubare di, rapinare, rubare

 estòrto
Participio passato e aggettivo.


 e-store
Negozio in rete, punto vendita in rete.


 estorofilìa
Sostantivo femminile. Simpatia per tutto ciò che è straniero.


 estorsióne
Sostantivo femminile. Azione di estorcere.

 S brigantaggio, ladrocinio, ladroneria, rapina, ricatto, ruberia, taglieggiamento
 

 estradare
Verbo transitivo (dal latino ex, fuori, e tradere, consegnare). Consegnare mediante estradizione.


 estradizióne
Sostantivo femminile. Istituto giuridico per il quale uno Stato consegna a un altro Stato, che ne faccia 
richiesta, una persona che si trovi sul suo territorio e che sia imputata di un delitto 
nello Stato richiedente.


 estradosso
Sostantivo maschile. Superficie esterna di un arco, di una volta o di una cupola.
Vedi in architettura-arco


 estraneità
Sostantivo femminile. L'essere estraneo.


 estràneo
Aggettivo (latino extraneus, da extra, fuori). Che non ha legami di parentela, di amicizia, ecc. 
con determinate persone.
Che non fa parte di un gruppo, di una categoria di persone (anche Sostantivo maschile): proibito l'ingresso 
agli estranei.
Figurato. Che non ha rapporti con.

 S alieno, ignoto, sconosciuto 
 C conosciuto, familiare, noto, affine, amico, famigliare, parente 
Figurato
 S a parte, avulso, separato, staccato 
 C attinente, inerente, pertinente, relativo
 

 estraniàre
Verbo transitivo. Rendere estraneo.

Verbo riflessivo. Rimanere o divenire estraneo.

 S allontanare, dividere, emarginare, separare, staccare, eliminare, strappare, togliere 
 C avvicinare, inserire, integrare, unire 
Verbo riflessivo
 S astenersi, astrarsi, disinteressarsi, dissociarsi, isolarsi, ritirarsi 
 C aderire, collaborare, compartecipare, entrare, inserirsi, integrarsi, interessarsi, 
  intervenire, introdursi, partecipare


 estrapolàre
Verbo transitivo [io estràpolo]. Eseguire l'estrapolazione.
Trarre delle conclusioni da dati frammentari.

 S concludere, dedurre, evincere, ricavare, arguire, capire, desumere, intuire
 

 estrapolazióne
Sostantivo femminile. Procedimento consistente nel prolungare una serie di dati oltre i limiti entro 
i quali in origine la serie era contenuta.
L'estrarre un brano dal suo contesto.
 

 estràrre
Verbo transitivo (latino extrahere). Tirare fuori da.
Ottenere da.
Figurato. Togliere un brano da uno scritto.
Ricavare per mezzo di un'operazione intellettuale.
Estrarre (a sorte), sorteggiare. 
Estrarre la radice di un numero, calcolarla.

 S asportare, levare, togliere 
 C immettere, inserire, introdurre, mettere 
Figurato
 S distillare, spremere, cavare, ottenere, ricavare, trarre
 

 estrattivo
Aggettivo. Che estrae: industria estrattiva.


 estràtto
Aggettivo (participio passato di estrarre). Tratto fuori.

Sostantivo maschile. Brano tratto da un libro, da uno scritto.
Opuscolo che contiene uno scritto tratto da un'opera di maggior mole; articolo 
stampato a parte. 
Prodotto ricavato per evaporazione, distillazione, impiego di solventi da sostanze vegetali 
o animali: estratti di pomodoro, di carne.
Estratto conto, prospetto delle registrazioni attive e passive di un conto.


 S concentrato, distillato, essenza, quintessenza, elisir 

 S compendio, riassunto, sommario, sunto 
 C originale


 estrazióne
Sostantivo femminile. Azione di estrarre.
Operazione di asportare qualcosa secondo uno specifico procedimento tecnico.
Azione di trarre a sorte: estrazione dei numeri del lotto.
Figurato. Origine: uomo di bassa estrazione.


 S asportazione 
 C immissione, introduzione 
Provienienza
 S ambiente, casta, ceppo, ceto, classe, condizione sociale, derivazione, famiglia, nascita, 
  origine, provenienza, strato sociale, habitat 

 lista 
 

 estremìsmo
Sostantivo maschile. Tendenza ad adottare idee o decisioni estremiste.

 S eccesso, esagerazione, esasperazione 
 C equilibrio, misura, moderazione, oggettività 
 S massimalismo, radicalismo


 estremìsta
Aggettivo e sostantivo. Che, chi è favorevole a idee o ad azioni estreme, drastiche, oltre i limiti normali.

 S massimalista, radicale, rivoluzionario 
 C centrista, moderato
 

 estremìstico
Aggettivo. Dell'estremismo, degli estremisti.


 estremità
Sostantivo femminile. Parte estrema, la fine.
Eccesso: passare da un'estremità all'altra.
Le estremità, le mani e i piedi dell'uomo.

 S apice, capo, cima, fine, fondo, punta, sommità, termine, vertice 
 C base, piede, zoccolo 
Figurato
 S bordo, lembo, margine, orlo 
 C centro, corpo, cuore 

 S mani, piedi
 

 estrèmo
Aggettivo (latino extremus). Che è al termine ultimo.
Che è al grado più intenso.
Violento, rischioso: rimedi estremi.
Eccessivo, smodato.
Estremo pericolo, pericolo di morte. 
Il passo estremo, l'ora estrema, la morte. 
Estremo addio, l'addio che si dà alla salma di una persona. 
Estrema destra, estrema sinistra, l'insieme delle persone o i partiti che rappresentano 
le posizioni più intransigenti in senso conservatore o rivoluzionario. 

Sostantivo maschile. L'ultimo limite.
Plurale. I dati essenziali di un documento: fornire gli estremi.
All'estremo, al massimo grado. 
Passare da un estremo all'altro, da un eccesso all'altro.
 
Aggettivo 
 S apicale, finale, terminale, ultimo 
 C iniziale, centrale
 S massimo, sommo 
Figurato
 S enorme, grandissimo, immenso, straordinario 
 C insignificante, irrilevante, minimo, trascurabile 
 S gravissimo, pressante, urgente 
 C banale, leggero, piccolo, stupido 
Sostantivo maschile 
 S dati, generalità, nome e cognome

 estremaménte 
Avverbio. Al massimo grado: estremamente grato.


 estrinsecàre
Verbo transitivo [io estrìnseco]. Esprimere esteriormente.

Verbo riflessivo. Manifestarsi.


 S esprimere, esteriorizzare, esternare, manifestare 
 C celare, nascondere, occultare, tacere, dissimulare, mascherare 
Verbo riflessivo.
 S concretarsi, concretizzarsi, tradursi
 

 estrinsecazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'estrinsecare, dell'estrinsecarsi.


 estrìnseco
Aggettivo (latino extrinsecus). Esterno, non appartenente al soggetto.

 C intrinseco
 S apparente, esteriore, esterno, superficiale, visibile 
 C essenziale, interiore, intimo, intrinseco, sostanziale 
Valore
 S commerciale, di mercato, monetizzabile, quantificabile, quotabile, valutabile, venale, visibile 
 C personale, sentimentale

 estrinsecaménte
Avverbio.


 èstro
Sostantivo maschile (greco ôistros, tafano; figurato: assillo). Ispirazione, fantasia creatrice.
Bizzarria, capriccio.
 
 S disposizione, fantasia, genialità, grillo, ispirazione, pallino, passione, propensione, 
  stimolo, stoffa, tendenza, ticchio, velleità, voglia 
Sesso
 S calore, fregola

 èstro 
Sostantivo maschile. Insetto parassita allo stato di larva dei mammiferi domestici (cavallo, bue, pecora, ecc.).


 estroflessióne
Sostantivo femminile. Sviluppo e curvatura verso l'esterno di un organo o di un tessuto invaginato.


 estrògeno
Aggettivo e sostantivo maschile [composizione di estro (nel significato fisiologico) e -geno]. Ormoni estrogeni, gruppo 
di ormoni ad azione sessuale.
Composto che ha la capacità di stimolare la comparsa e il mantenimento dei caratteri sessuali 
femminili (sviluppo e funzione dell’utero e degli annessi, della vagina, proliferazione 
delle mucose, ecc.), e che nelle femmine prepuberi dei mammiferi può indurre la comparsa 
dell’estro. 

 estrogènico 
Aggettivo [derivazione di estrogeno] (plurale maschile -ci). Relativo alle sostanze estrogene; anche, e più 
comunemente, con lo stesso significato generico di estrogeno, ma in espressioni astratte: 
attività, azione, funzione estrogenica.


 estrométtere
Verbo transitivo. Allontanare, escludere.

 C intromettere 
 S allontanare, cacciare, escludere, espellere, lasciar da parte, radiare, rifiutare, scacciare 
 C accettare, annoverare, immettere, includere, prendere

 estromésso
Participio passato e aggettivo.


 estromissióne
Sostantivo femminile. L'azione e l'effetto dell'estromettere, dell'escludere.


 estróso
Aggettivo. Pieno di estro, bizzarro.


 S fantasioso, genialoide, particolare, singolare, sui generis  
 C lineare, normale, ortodosso 
 S bizzarro, strambo, stravagante, diverso, eccentrico, originale 
 C classico, discreto, normale, sobrio, tradizionale, tranquillo 
Capricci
 S incostante, instabile, mutevole, volubile, bizzoso, capriccioso, balzano, strampalato, balordo 
 C assennato, posato, quadrato, serio

 estrosaménte
Avverbio.


 estroversióne
Sostantivo femminile. Tendenza dell'individuo a rivolgersi continuamente al mondo esterno, manifestando apertamente 
le proprie reazioni.
 

 estrovèrso
Aggettivo e sostantivo maschile. Tipo psicologico che tende all'estroversione. Contrario introverso.


 estuàrio
Sostantivo maschile (latino aestuarium). Foce di un fiume, a forma di insenatura profonda triangolare.


 esuberànte
Aggettivo (latino exuberans -antis). Che è in quantità superiore alla norma, al bisogno.
Pieno di vitalità, vivace ed estroverso: persona esuberante.

 S agitato, chiassoso, fracassone, vitale, comunicativo, cordiale, espansivo, estroverso, gioviale, 
  brioso, effervescente, spumeggiante, vivace, animato, eccitato, euforico 
 C calmo, discreto, flemmatico, misurato, pacato, quieto, tranquillo, distaccato, distante, freddo, 
  scontroso, scostante, musone, chiuso, introverso, ritroso, timido, discreto, riservato
 

 esuberànza
Sostantivo femminile. L'essere esuberante.
Vitalità estroversa.

 S energia, vitalità, argento vivo, brio, effervescenza, vivacità, comunicativa, espansività, 
  estroversione 
 C calma, discrezione, flemma, pacatezza, riservatezza, ritrosia, tranquillità
 

 esulàre
Verbo intransitivo (latino exsulare) [ausiliare avere]. Andare in esilio.

Figurato: restare al di fuori di una questione, ecc.

 S allontanarsi, deviare, discostarsi, non far parte di, essere fuori, non entrarci 
 C avere attinenza con, avere relazione con, essere connesso a, far parte di, entrarci
 

 esulcerare
Verbo transitivo (latino exulcerare) [io esùlcero]. Produrre un'ulcera.
Figurato: addolorare profondamente, inasprire.

 esulcerato
participio passato e Aggettivo
 

 èsule
Sostantivo maschile e femminile e aggettivo (latino exsul -ulis ). Chi vive in esilio.

 S confinato, esiliato, fuoriuscito, profugo, proscritto
 

 esultànte
Participio presente di esultare e aggettivo: folla esultante.

 S entusiasta, felice, festoso, giubilante, giulivo, gongolante, radioso, raggiante, tripudiante


 esultanza
Sostantivo femminile. Gioia che si manifesta con vivacità anche esternamente.


 esultare
Verbo intransitivo (latino exsultare) [ausiliare avere]. Manifestare esultanza.


 esumàre
Verbo transitivo (dal latino ex, fuori da, e humus, terra) [io èsumo]. Trarre dalla sepoltura: 
esumare una salma.
Figurato. Togliere dalla dimenticanza.

 C inumare 
 S disseppellire, dissotterrare 
 C interrare, seppellire, sotterrare 
Cadavere
 S riesumare 
 C inumare, tumulare 
Figurato
 S citare, evocare, ricordare, riesumare, rievocare, rimembrare, ripescare, rispolverare, rivangare, 
  scomodare, tirar fuori, tirare in ballo
 

 esumazióne
Sostantivo femminile. Azione dell'esumare; anche figurato.


 et
Congiunzione. Antico per e (la forma è usata oggi nei telegrammi, per evitare ambiguità).


 èta
Sostantivo maschile e femminile. Lettera dell'alfabeto greco (h, H) corrispondente a e lunga.
Vedi in alfabeto


 età
Sostantivo femminile (latino aetas -atis). Tempo trascorso dalla nascita o da quando una cosa esiste.
Ciascuna delle diverse epoche della vita dell'uomo: l'età della giovinezza.
Periodo di tempo.
La vecchiaia.
Epoca storica o preistorica: l'età del bronzo.
Linguistica. L'età del giudizio, quella in cui si acquista capacità di capire e di discernere. 
L'età critica, il climaterio.


 S anni, vita 
Tempo storico
 S epoca, era, evo, momento, periodo, secolo


 étagère
Mobile a scaffali di piccole dimensioni.


 etc.
Abbreviazione di et cetera, eccetera.


 e-technology
Tecnologia elettronica.


 etèra
Sostantivo femminile (greco hetáira, compagna). Nell'antica Grecia, cortigiana.
Eufemismo, prostituta.
 

 ètere
Sostantivo maschile (greco aiter -éros, dal tema di áithein, ardere). Secondo gli antichi, fluido sottile che 
avrebbe riempito lo spazio fuori dall'atmosfera.
Letterario. Aria, cielo. 
Composto organico risultante dalla combinazione di due fenoli o di un alcool e di un fenolo. 
Nell'uso comune è l'etere solforico, usato nelle anestesie.
 

 etèreo
Aggettivo. Dell'etere.
Poetico. Del cielo. 
Per estensione, purissimo, celestiale, privo di materialità: creatura eterea.

 S aereo, impalpabile, incorporeo, spirituale, astratto, ideale, teorico 
 C concreto, materiale, materialistico, pratico, reale, realistico, tangibile, terrestre
 

 eternàre
Verbo transitivo (latino aeternare) [io etèrno]. Rendere eterno.
Far durare molto a lungo.

Verbo riflessivo. Diventare eterno. 
Figurato: acquistare fama immortale.

 S consegnare alla storia, eternizzare, glorificare, immortalare, continuare, far durare, perpetuare, 
  tramandare 
 C cancellare, far dimenticare
 

 èternit
Sostantivo  maschile. Nome brevettato di un tipo di cemento-amianto usato in passato per la fabbricazione 
di lastre (piane e ondulate) di copertura, canne fumarie, cassoni per serbatoi idrici, tubi 
per acquedotti, fognature e condutture di gas, ecc.


 eternità
Sostantivo femminile. Durata senza inizio né fine: l'eternità di Dio.
Durata che ha un inizio, ma non ha fine.
Immortalità, gloria immortale.
Per estensione, tempo assai lungo.
 

 etèrno
Aggettivo (latino aeternus). Che non ha inizio né fine: Dio è eterno.
Che ha un inizio ma non una fine: dannazione eterna.
Che esiste da tempo immemorabile. 
Di lunga durata.
Continuo, senza interruzione.
Che pare non dover mai finire: minuti eterni.
Di cosa associata abitualmente a una persona.
Il sonno eterno, la morte. 
Vita eterna, la felicità senza fine dei beati in paradiso. 
Fuoco eterno, pene eterne, il supplizio senza fine dei dannati. 
Padre eterno o Padreterno, Dio Padre; figurato: vedi padreterno. 
Città eterna, Roma. 
In eterno, eternamente. 

Sostantivo maschile. Letterario. L'eternità.

 S immortale, imperituro, infinito, perenne, perpetuo 
 C caduco, finito, mortale, perituro 
Figurato
 S continuo, duraturo, incessante, interminabile, sconfinato 
 C breve, fugace, limitato, passeggero, provvisorio, temporaneo

 eternaménte 
Avverbio. Per l'eternità. 
Continuamente: eternamente ubriaco.


 etero-
(greco héteros, altro). Primo elemento di parole composte in cui significa «diverso».


 eteròclito
Aggettivo (dal greco héteros, altro, diverso, e klínein, declinare). Di parole il cui paradigma 
di flessione comprende radici o temi diversi.
Figurato: strano, fuori del normale. 
Composito.
 

 eterodina
Sostantivo femminile e aggettivo. Apparecchio, incorporato nel radioricevitore, che consente di generare oscillazioni 
di alta frequenza da sovrapporre a quelle da ricevere.


 eterodossìa
Sostantivo femminile (greco heterodoxía). Il discordare dai dogmi comunemente accettati di una fede e simili.
Per estensione, distacco dalle idee della maggioranza in un dato campo.
 

 eterodòsso
Aggettivo e sostantivo maschile (greco heterodóxos, da héteros, altro, e dóxa, opinione). Che o chi rivela 
eterodossia.


 eterogeneità
Sostantivo femminile. Carattere di ciò che è eterogeneo.


 eterogèneo
Aggettivo (greco heterogenes, da héteros, altro, e génos, genere). Composto di parti che non si fondono 
in un tutto: materiale eterogeneo.
Figurato. Di differente natura e qualità.
 

 èthos
Sostantivo maschile (greco êthos). Attività morale quale si manifesta nella vita pratica, nelle arti, ecc.


 ètica
Sostantivo femminile (greco ethiká). L'indagine e la riflessione sul comportamento pratico dell'uomo di fronte 
al bene e al male.
La morale in genere.

 lista 
 

 etichétta
Sostantivo femminile (francese étiquette). Cartellino attaccato su un oggetto per indicarne il contenuto, 
il prezzo, ecc. 
Figurato: designazione schematica con cui si classifica una persona, un fenomeno, ecc.
 

 S cartellino, targhetta 
Figurato
 S fama, marchio, nome, nomea 

Sostantivo femminile (spagnolo etiqueta). Complesso delle norme e delle convenzioni che regolano la vita 
nelle corti. 
Per estensione, regole di buon comportamento nelle relazioni di società.


 S educazione, galateo, cerimoniale, protocollo


 etichettare
Verbo transitivo [io etichétto]. Fornire di etichetta.
Figurato: classificare persone o cose in modo schematico.
 

 etichettatrice
Sostantivo femminile. Macchina che fissa l'etichetta a prodotti in vendita.


 e-ticketing
Biglietteria in rete.


 ètico
Aggettivo (greco ethikós, da êthos, costume). Che concerne l'etica, il comportamento morale: 
norme etiche.

 etico 
Aggettivo e sostantivo maschile (greco ektikós, abituale, continuo, come attributo di pyretós, febbre). 
Letterario. Tisico. 
Figurato: smunto, privo di vigore.


 etile
Sostantivo maschile. Gruppo di due atomi di carbonio e cinque di idrogeno.


 etìlico
Aggettivo. Di sostanze contenenti il gruppo etile: alcool etilico.


 etilismo
Sostantivo maschile. Intossicazione acuta o cronica da alcool etilico; alcoolismo in generale.


 ètimo
Sostantivo maschile (greco étymon, senso vero). La parola o la forma più antica da cui ha avuto origine 
una data parola.


 etimologìa
Sostantivo femminile (greco etymología, da étymon, senso vero di una parola, e lógos, scienza). 
Scienza che ha per oggetto lo studio dell'origine delle parole e la ricostruzione della loro 
storia.
Etimo.

Vedi in grammatica


 etimològico
Aggettivo. Relativo all'etimologia: dizionario etimologico.


 ètnico
Aggettivo (greco ethnikós). Di carattere o manifestazione propria di un dato popolo.
Che riguarda un dato popolo o razza.


 etnografìa
Sostantivo femminile (dal greco éthnos, popolo, e gráphein, scrivere). Scienza che studia i caratteri culturali 
dei vari popoli e soprattutto dei singoli gruppi etnici allo stato di natura.


 etnogràfico
Aggettivo. Relativo all'etnografia: ricerca etnografica.


 etnògrafo
Sostantivo maschile. Studioso di etnografia.


 etnologìa
Sostantivo femminile (dal greco éthnos, popolo, e lógos, scienza). Scienza che studia l'insieme dei caratteri 
dei vari popoli per stabilire la struttura e l'evoluzione delle singole società e i rapporti 
intercorrenti tra esse.


 etnològico
Aggettivo. Relativo all'etnologia: ricerca etnologica.


 etnòlogo
Sostantivo maschile. Studioso di etnologia.


 etologìa
Sostantivo femminile (dal greco êthos, costume, carattere, e lógos, studio). Studio dei costumi e dei rapporti 
degli animali fra di loro.


 ètra
Sostantivo maschile (greco áithra). Letterario. L'aria, il cielo.


 e-training
Apprendimento, formazione in rete, tele-apprendimento, formazione.


 etrusco
Aggettivo e sostantivo maschile [plurale maschile -chi]. Dell'Etruria.
Letterario. Toscano.
Lingua parlata dagli etruschi
Vedi in alfabeto


 etruscologìa
Sostantivo femminile. Scienza che studia la storia, la lingua, la civiltà etrusche.


 etruscòlogo
Sostantivo maschile. Studioso di etruscologia.


 èttaro
Sostantivo maschile. Unità di misura di area (simbolo he) pari a 100 are.


 ètte
Sostantivo maschile (latino et). Quantità minima: non ha cambiato un ette.


 ètto
Sostantivo maschile. Abbreviazione di ettogrammo.


 ettogrammo
Sostantivo maschile. Unità di misura di peso pari a 100 grammi.


 ettòlitro
Sostantivo maschile. Unità di misura di volume pari a 100 litri.


 ettòmetro
Sostantivo maschile. Unità di misura di lunghezza (simbolo hm), pari a 100 maschile


 eucalipto
Sostantivo maschile. Pianta sempreverde, originaria dell'Australia, con foglie aromatiche, usata per 
il rimboschimento di zone paludose.
 

 eucaristìa o eucarestìa
Sostantivo femminile (greco eucharistia, ringraziamento). Secondo la dottrina cristiana, sacramento per cui, 
sotto le specie del pane e del vino, si continua la reale presenza del corpo, sangue, anima 
e divinità di Cristo.
 

 eucarìstico
Aggettivo. Che si riferisce all'eucaristia.


 euclidèo
Aggettivo. Relativo al matematico greco Euclide.


 eufemìsmo
Sostantivo maschile (dal greco êu, bene, e phemé, parola). Figura retorica che consiste nel sostituire 
a un'espressione cruda e realistica, un'altra più attenuata.

 S circonlocuzione, perifrasi
 

 eufemìstico
Aggettivo. Che contiene un eufemismo.


 eufonìa
Sostantivo femminile (dal greco êu, bene, e phone, voce). Suono gradevole all'orecchio risultante dall'incontro 
di certe vocali e consonanti all'interno di una parola o in una frase.

 C cacofonia 
 S armonia, assonanza, consonanza 
 C cacofonia, disarmonia
 

 eufònico
Aggettivo. Che produce eufonia; che si riferisce all'eufonia.

 eufonicaménte
Avverbio.
 

 eufòrbia
Sostantivo femminile. Genere di piante erbacee o legnose contenenti un lattice bianco velenoso.


 euforía
Sostantivo femminile (greco euphoría). Sentimento di soddisfazione e di eccitata contentezza.
 
 S ebbrezza, eccitazione, entusiasmo, contentezza, eccitamento, esaltazione, esuberanza, tripudio
 

 eufòrico
Aggettivo. Di euforia.
Che prova euforia: sentirsi euforico.
 

 eunùco
Sostantivo maschile (greco eunûchos, custode del letto) [plurale -chi]. Uomo evirato, un tempo custode degli 
haremaschile
Figurato: uomo privo di energia virile.

 S castrato, evirato, sterile
 

 eurasiàtico
Aggettivo. Dell'Eurasia, detto specialmente di chi è nato da un europeo e da un asiatico.


 euriàlino
Aggettivo. Di organismi che possono vivere sia in acque dolci sia in acque salate.


 eurìstica
Sostantivo femminile (dal greco eurískein, trovare). Parte di ogni disciplina scientifica volta a formulare 
le regole della ricerca e della scoperta di fatti e leggi.


 eurìstico
Aggettivo. Che tende a trovare: metodo euristico.


 euritmía
Sostantivo femminile (greco eurythmia, da êu, bene, e rhythmós, ritmo). Combinazione armoniosa di suoni, di linee, 
di proporzioni.
Figurato: equilibrio.
 

 eurìtmico
Aggettivo. Che ha euritmia.


 euro-
Primo elemento di parole composte, con il significato di «europeo»: eurodeputato.


 èuro
Sostantivo maschile (greco éuros). Nome antico del vento di sud-est.
Valuta dell'Unione Europea.



 europeismo
Sostantivo maschile. Il concepire come unità spirituale l'insieme dei popoli, delle nazioni europee.
Movimento volto a creare l'unità politica dell'Europa.
 

 europèo
Aggettivo e sostantivo maschile. Dell'Europa.


 eurovisióne
Sostantivo femminile. Collegamento tra le stazioni televisive di vari Paesi europei in modo da diffondere in essi 
la stessa trasmissione.


 eutanasìa
Sostantivo femminile (dal greco êu, bene, e thánatos, morte). Morte procurata con libero intervento per 
abbreviare i tormenti dell'agonia o di una malattia molto dolorosa.


 Eva
Nome biblico della prima donna. 
Figlie di Eva, le donne.


 evacuàre
Verbo transitivo (latino evacuare) [io evàcuo]. Far uscire, far scolare.
Allontanarsi in massa da un luogo.
Sgomberare: evacuare una zona.
Assoluto. Andare di corpo.

Fare uscire 
 S spurgare, svuotare, vuotare 
 C empire, immettere, riempire 
Luogo
 S liberare, sgomberare 
 C affollare, riempire 
Liberare l'intestino 
 S andare di corpo, cacare, defecare, fare la cacca, scaricarsi, cagare
 

 evacuazióne
Sostantivo femminile. Azione di evacuare; allontanamento in massa.


 evàdere
Verbo intransitivo (latino evadere) [ausiliare essere]. Fuggire furtivamente da un luogo in cui 
si è rinchiusi.
Figurato. Uscire da una situazione opprimente.

Verbo transitivo. Evitare, sfuggire a.
Sbrigare: evadere una pratica.
Sottrarsi al pagamento di un'imposta: evadere il fisco.

 C invadere

 S dar corso a, esitare, fare, sbrigare, svolgere, ultimare 
Verbo intransitivo. 
 S fuggire, scappare
 

 evanescènte
Aggettivo (latino evanescens -entis). Che svanisce.

Figurato. Inconsistente.

 S labile, leggero, lieve, rarefatto, sottile, tenue, vago, aereo, etereo, incorporeo 
 C concreto, corporeo, corposo, reale, solido, sostanzioso, tangibile, forte, intenso 
 S diafano, impreciso, indistinto, sfumato, trasparente 
 C chiaro, deciso, marcato, netto, nitido, preciso
 

 evanescènza
Sostantivo femminile. L'essere evanescente.


 evangèlico
Aggettivo. Relativo al Vangelo: dottrina evangelica.
Conforme ai precetti del Vangelo.

Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi segue il cristianesimo riformato.

 evangelicaménte 
Avverbio. In maniera evangelica.


 evangelista
Sostantivo maschile. Autore di uno dei Vangeli: i quattro evangelisti sono: Matteo, Marco, Luca, Giovanni.
In alcune Chiese protestanti, predicatore laico.
 

 evangelizzàre
[ ZZ ] Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Predicare il Vangelo.

Verbo transitivo. Convertire alla fede cristiana.

 S catechizzare, convertire, cristianizzare
 

 evangelizzatóre
[ ZZ ] Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi predica il Vangelo tra i popoli non cristiani.


 evangelizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. L'evangelizzare.


 evangèlo
Sostantivo maschile. Vangelo.


 evaporàre
Verbo transitivo (latino evaporare) [io evàporo o evapóro]. Sottoporre a evaporazione.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Dissolversi per evaporazione.

 S sublimare, vaporizzare 
 C condensare, liquefare 
 S svanire
 

 evaporazióne
Sostantivo femminile. Trasformazione lenta di un liquido in vapore.


 evasióne
Sostantivo femminile. Azione di evadere.
Figurato. Azione di sottrarsi alle costrizioni della vita sociale: bisogno di evasione.
Il dare corso, lo sbrigare: evasione di una pratica.
Di evasione, di opere prive di impegno culturale, sociale, ecc. volte solo a svagare. 
Evasione fiscale, il non denunciare beni soggetti a tassazione.

 S fuga 
Figurato
 S diletto, distrazione, diversivo, divertimento, svago, relax 
Sentimento
 S adulterio, avventura, capriccio, scappatella, tradimento, corno
 

 evasìvo
Aggettivo. Che tende a eludere: risposta evasiva.

 S ambiguo, elusivo, equivoco, scivoloso, sfuggente, impreciso, larvato, vago, velato 
 C chiaro, diretto, inequivocabile, netto, nitido, preciso

 evasivaménte
Avverbio.


 evaso
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di evadere). Che o chi è fuggito da un luogo di detenzione.


 evasóre
Sostantivo maschile. Chi commette evasione fiscale.


 eveniènza
Sostantivo femminile. Circostanza.

 S caso, circostanza, contingenza, emergenza, eventualità, occasione, occorrenza
 

 event
Evento, manifestazione, incontro, appuntamento.


 evènto
Sostantivo maschile (latino eventus -us). Avvenimento: evento memorabile.
Lieto evento, la nascita di un bimbo.

 S avvenimento, caso, circostanza, episodio, fatto, momento
 

 eventuàle
Aggettivo. Che può accadere e ugualmente non accadere.

 S possibile, probabile, accidentale, casuale, fortuito

 eventualménte 
Avverbio. Se è necessario; se si presenta l'occasione.


 eventualità
Sostantivo femminile. Carattere di ciò che è eventuale.
Circostanza possibile.

 S caso, evenienza, evento, possibilità, probabilità
 

 evergreen
Sempreverde, intramontabile.


 eversióne
Sostantivo femminile (latino eversio- onis). Abbattimento, rovesciamento dell'ordine costituito, ecc.

 S destabilizzazione, terrorismo


 eversìvo
Aggettivo. Che è proprio dell'eversione.

 S destabilizzante, rivoluzionario, sovversivo, terroristico, contestatorio, dissidente


 eversóre
Sostantivo maschile. Letterario. Distruttore.

 S anarchico, estremista, oppositore, radicale, rivoluzionario, sovversivo, terrorista
 

 evidènte
Aggettivo (latino evidens -entis). Facilmente individuabile.
Figurato. Che non lascia alcun dubbio: verità evidente.  
È evidente che..., appare con certezza che...

 S chiaro, lampante, lapalissiano, logico, manifesto, naturale, ovvio, palese, palmare, patente, 
  solare, visibile 
 C ambiguo, criptico, equivoco, ermetico, fumoso, incerto, incomprensibile, indecifrabile, 
  larvato, nascosto, oscuro, per pochi eletti, recondito, sfuggente, sotterraneo, sottinteso, 
  vago, velato 
 S certo, inconfutabile, incontrovertibile, indiscusso, indiscutibile, indubbio, indubitabile, 
  innegabile, irrefutabile 
 C confutabile, controvertibile, discutibile, dubbio, opinabile

 evidenteménte 
Avverbio. Con evidenza.


 evidènza
Sostantivo femminile (latino evidentia). Carattere di ciò che è evidente.
In evidenza, in mostra.
Mettersi in evidenza, cercare di farsi notare. 
Arrendersi all'evidenza, darsi per vinto di fronte ad argomenti indiscutibili.

 S chiarezza, ovvietà, palmarità 
 C ambiguità, oscurità, vaghezza 
 S inconfutabilità, indiscutibilità, indubitabilità, innegabilità, irrefutabilità 
 C confutabilità, discutibilità, opinabilità
 S realtà, verità, mostra, vista

 lista 


 evidenziare
Verbo transitivo [io evidènzio]. Porre in evidenza.


 evìncere
Verbo transitivo (latino evincere). Dedurre, ricavare.


 evirare
Verbo transitivo (latino evirare, da vir, maschio). Asportare gli organi della virilità.


 eviràto
Aggettivo e sostantivo maschile.
 S castrato, eunuco


 evirazióne
Sostantivo femminile. Castrazione.


 evitàre
Verbo transitivo (latino evitare) [io èvito]. Fare in modo da sfuggire a: evitare un ostacolo.
Astenersi.
Fare in modo che qualcuno non subisca qualcosa.

 S eludere, scansare, schivare, sfuggire, sottrarsi a 
 C affrontare, far fronte a, fronteggiare
 

 èvo
Sostantivo maschile (latino aevum). Periodo di tempo. 
Ciascuno dei grandi periodi della storia.

 S epoca, era, età, periodo, secolo


 evocàre
Verbo transitivo (latino evocare) [io èvoco]. Far apparire per mezzo di preghiere, di incantesimi, ecc.
Riportare alla memoria: evocare il passato.
Figurato. Creare una suggestione che fa rivivere qualcosa.

 S celebrare, citare, invocare, nominare, richiamare, ricordare, rifarsi a
 

 evocativo
Aggettivo. Che serve ad evocare.


 evocatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi evoca.


 evocazióne
Sostantivo femminile. Azione di evocare.
Figurato: azione di richiamare alla memoria.


 evolutivo
Aggettivo. Di evoluzione, che costituisce evoluzione. 
Età evolutiva, periodo compreso tra la nascita e la maturità.


 evolùto
Aggettivo (participio passato di evolvere). Di animale, che è giunto al suo pieno sviluppo.
Che è giunto a un notevole grado di sviluppo: civiltà evolute.
Che non ha pregiudizi, inibizioni.

 C involuto 
 S adulto, maturo, perfetto 
 C acerbo, giovane, immaturo, imperfetto, infantile 
 S cresciuto, maturato, sviluppato 
Figurato
 S avanzato, civile, civilizzato, industrializzato, moderno, progredito, sviluppato 
 C arretrato, incivile, primitivo, selvaggio, decaduto, imbarbarito, regredito
 

 evoluzióne
Sostantivo femminile. Successione di movimenti eseguiti da un gruppo di persone, da veicoli, navi, ecc., 
in formazione preordinata.
Per estensione, insieme di movimenti coordinati compiuti in varie direzioni.
Figurato. Cambiamento dovuto a sviluppo progressivo.
Sviluppo graduale: evoluzione delle scienze.
Teoria dell'evoluzione, teoria secondo la quale gli esseri viventi attuali sono derivati da forme 
più semplici per lentissima trasformazione.

 C involuzione
 S avanzamento, sviluppo, trasformazione, crescita, miglioramento, mutazione, progresso 
 C decadenza, decadimento, imbarbarimento, involuzione, peggioramento, recrudescenza, regressione, 
  regresso
 

 evoluzionismo
Sostantivo maschile. Concezione fondata sulla teoria dell'evoluzione.


 evoluzionista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi segue l'evoluzionismo.


 evoluzionìstico
Aggettivo. Relativo all'evoluzionismo.


 evòlvere
Verbo transitivo (latino evolvere) [passato remaschile evolvetti]. Sviluppare.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Svilupparsi, trasformarsi.
Anche pronominale. Subire un'evoluzione.


 e-voting
Voto elettronico, elettrovoto.


 evviva
Interiezione. Esclamazione che serve ad applaudire, ad esprimere approvazione, augurio.
Anche Sostantivo maschile: accogliere con evviva.


 e-waste
Tecnospazzatura.


 ex
Preposizione. (parola latino). Si pone davanti a un nome per esprimere ciò che ha cessato di essere una 
persona o una cosa: ex ministro.

Sostantivo maschile o femminile. Persona con cui in precedenza si avevano rapporti amorosi: ha visto la sua ex.


 S fu, già 
 Cessazione  
 S anteriore, finito, passato, precedente 
 C attuale, in atto, in essere, presente, futuro, posteriore, prossimo, seguente, successivo
 

 ex abrupto
Locuzione latina. Bruscamente, senza preparazione.


 ex aequo
Avverbio. [ecsèquo] Locuzione latina. Alla pari: premio assegnato ex aequo. 
anche Sostantivo maschile invariabile: assegnati due ex aequo.

 S alla pari, allo stesso livello, allo stesso modo, pariteticamente
 

 ex cathedra
(locuzione latina, dalla cattedra). Si dice del papa quando, nella funzione di capo della Chiesa 
universale, proclama una verità di fede.
Per estensione, si dice di chi parla dogmaticamente.
 

 excursus
Sostantivo maschile (parola latina). Digressione nel corso di uno scritto.


 executive
[iksèkiutìv] Sostantivo maschile invariabile. (parola inglese). Funzionario di una impresa privata.


 executive office
Ufficio amministrativo.


 ex libris
Sostantivo maschile (espressione latina, letteralmente dai libri, cioè appartenente alla libreria di). 
Marchio apposto sui libri per indicarne l'appartenenza.


 ex novo
Locuzione latina. Di nuovo, daccapo.


 exit poll
Sondaggio a caldo.


 exit-strategy
Strategia d’uscita.


 expertise
[ekspertìs] Sostantivo femminile (parola francese). Giudizio di un esperto circa l'autenticità di un'opera d'arte.


 exploit
[ekspluà] Sostantivo maschile (parola francese). Azione di notevole importanza, più o meno inaspettata.

 S affermazione, successo 
 C fiasco, insuccesso 
 S balzo, esplosione, sortita, boom 
 

 expo
Esposizione universale.


 export
Esportazione.


 extension
Vedi plug-in.


 èxtra
(parola latina, al di fuori). Prefisso che significa esterno: extrauterino.
Davanti a un aggettivo, dà il valore di superlativo: extrafìno. 

Aggettivo invariabile. Straordinario.
Fuori del previsto: spese extra. 

Sostantivo maschile. Tutto ciò che non è compreso negli accordi: pagare gli extra.

Aggettivo 
 S eccezionale, fuori classe, fuori serie, straordinario, superiore 
 C comune, medio, normale, standard  
 S maxi, super  
 C micro, mini 
Sostantivo maschile 
 S accessorio, sovrappiù, superfluo, optional 
 

 extraconiugale
Aggettivo. Che si svolge al di fuori dei legami coniugali.


 extracorpòreo
Aggettivo. Di un tipo di circolazione sanguigna artificiale.


 extraparlamentare
Aggettivo e sostantivo. Di movimento politico che si pone al di fuori della rappresentatività parlamentare.


 extrasensoriale
Aggettivo. Di percezione che avviene senza l'intervento dei sensi, come nella telepatia.


 extraterritorialità
Sostantivo femminile. Condizione di inviolabilità delle sedi diplomatiche.


 extrauterino
Aggettivo. Che è al di fuori dell'utero.


 ex voto
Sostantivo maschile invariabile. (parola latina, per voto). Quadro od oggetto esposto in una chiesa in memoria 
di una grazia ricevuta.


 eye-liner
[ailàine] Sostantivo maschile (parola inglese). Cosmetico liquido usato per delineare il contorno degli occhi.


 eziandìo
Congiunzione. Letterario. Anche, inoltre.


 e-zine
Rivista, settimanale elettronica/o.


 eziologìa o etiologìa
Sostantivo femminile (dal greco aitìa, causa, e lógos, discorso). Studio delle cause di determinati fenomeni.
In medicina, ricerca e studio delle cause delle malattie.


 eziològico
Aggettivo Relativo all'eziologia.

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 f
[èffe] Sostantivo femminile o maschile. Sesta lettera dell'alfabeto italiano.
Consonante fricativa labiodentale sorda.
 

 fa
Avverbio. (dal Verbo fare, terza perSostantivo  sing. ind. presente). Unito a un'indicazione di tempo, indica che 
quel tempo è passato: un mese fa.

 fa 
Sostantivo maschile. Quarto grado della scala di do.

 fa
Verbo Terza persona singolare indicativo presente del verbo fare: egli fa.
Imperativo presente: (tu) fa! (fai, fa').


 fabbisógno
Sostantivo maschile (da fare e bisogno). Ciò che è necessario per qualcosa.

 S essenziale, indispensabile, necessario, occorrente
 

 fàbbrica
Sostantivo femminile (latino fabrica, da faber, artefice). Azione ed effetto del fabbricare.
Edificio in costruzione. 
Stabilimento industriale organizzato per fabbricare determinati prodotti.
Prezzo di fabbrica, quello di un oggetto che venga venduto direttamente dal fabbricante, senza 
costi successivi alla fabbricazione. 
Fabbrica del duomo o di San Pietro, figurato: detto di un'azione che si prolunga senza concludersi.

 S cantiere, opificio, stabilimento, industria, manifattura, laboratorio, officina, atelier 


 fabbricàbile
Aggettivo. Che si può fabbricare.
Su cui si possono costruire edifici.

 S costruibile, fattibile, producibile, realizzabile 
 C infattibile, irrealizzabile 
Terreno
 S edificabile, fabbricativo
 

 fabbricànte
Sostantivo maschile e femminile (participio presente di fabbricare). Chi fabbrica; chi possiede una fabbrica.

 S costruttore, produttore, artigiano, industriale
 

 fabbricàre
Verbo transitivo (latino fabricare) [io fàbbrico]. Trasformare materie prime in prodotti pronti per l'uso.
Costruire.
Preparare.
Figurato: fabbricarsi una scusa.

 S costruire, fare, forgiare, formare, produrre, edificare, erigere, innalzare
 

 fabbricàto
Sostantivo maschile (participio passato di fabbricare). Edificio; costruzione.

 S casamento, costruzione, edificio
 

 fabbricatóre
Sostantivo maschile e aggettivo [femminile -trice]. Chi o che fabbrica; anche figurato.


 fabbricazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del fabbricare.

 S costruzione, produzione, realizzazione
 

 fabbricerìa
Sostantivo femminile. Ente incaricato della gestione dei beni di una chiesa.


 fabbricière
Sostantivo maschile. Membro di una fabbriceria.


 fabbro
Sostantivo maschile (latino faber). Chi lavora i metalli, o chi lavora in ferramenti (anche fabbro ferraio) 
e serrature.
Figurato. Artefice, creatore.


 fabulazióne
Sostantivo femminile. Sostituzione di elaborazioni immaginarie a fatti reali.


 faccènda
Sostantivo femminile (latino facienda, le cose da fare). Cosa che si deve fare.
Questione, situazione: tutta un'altra faccenda.
Plurale. I lavori che si devono sbrigare per accudire alla casa (anche faccende domestiche). 
Essere in faccende, essere affaccendato.

 S dovere, impegno, onere, commissione 
Figurato
 S argomento, questione, situazione, caso, circostanza, episodio, fatto 
Casa
 S mestieri, pulizie


 faccendière o faccendièro
Sostantivo maschile e aggettivo. Chi o che s'impiccia in molte faccende. 
Persona che cerca di ottenere vantaggi con intrighi e sfruttando aderenze politiche, ecc.

 S intrigante, maneggino, maneggione, mestatore, trafficante, traffichino, trafficone

 lista 


 faccendóne
Sostantivo maschile. Chi s'intromette in molte faccende.


 faccétta
Sostantivo femminile. Ciascuna delle superfici piane che delimitano un poliedro.
Piccola faccia piana in una pietra preziosa lavorata.
 

 facchinaggio
Sostantivo maschile. Lavoro del facchino.
Figurato: lavoro pesante e faticoso.


 facchìno 
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Chi per mestiere trasporta oggetti pesanti, in particolare bagagli 
nelle stazioni.
Figurato. Persona rozza, grossolana.

 S portabagagli, portatore, scaricatore, uomo di fatica 
Figurato
 S camallo, portuale
 

 faccia
Sostantivo femminile (latino facies -ei, aspetto, forma) [plurale facce]. Parte anteriore della testa umana. 
Aspetto del viso.
Superficie di un corpo generalmente piatto che si presenta a chi guarda. 
Ognuna delle superfici che delimitano un corpo.
Ciascuno dei piani che costituiscono la superficie di un poliedro. 
Figurato. Maniera di essere: facce di un problema.
Persona, individuo.
Avere una bella o brutta faccia, figurato: apparire in buona o cattiva salute. 
Non guardare in faccia a nessuno, non fare parzialità con nessuno. 
Voltar faccia, cambiare idea. 
Perdere la faccia, screditarsi gravemente. 
Salvare la faccia, riuscire a mantenere la propria reputazione in una situazione difficile. 
(A) Faccia a faccia, uno di fronte all'altro; da soli. 
In o di faccia a, di fronte, davanti; in rapporto. 
Faccia a, col viso rivolto a, o aderente a: faccia al muro.  
Alla faccia!, detto per ironica ammirazione o spregio. 
Faccia tosta o di bronzo, di chi non ha alcuna vergogna o pudore. 
Faccia della Terra, la superficie terrestre; il mondo. 

Diminutivo. Faccina, faccino (sostantivo maschile)

Accrescitivo. Faccióne (sostantivo maschile)
 

 S fisionomia, lineamenti, tratti, viso, volto, grinta, grugno, muso 
Figurato
 S cera, colorito, atteggiamento, espressione, aria, aspetto 
Superficie
 S facciata, lato, angolazione, aspetto

 faccia
Verbo congiuntivo presente del verbo fare: che io (tu, egli) faccia.
Imperativo presente: (lei) faccia!


 facciale
Aggettivo. Della faccia.
Valore facciale (o facciale sostantivo maschile), il valore nominale indicato su un francobollo, una moneta, ecc.


 facciàta
Sostantivo femminile. Parte anteriore di un edificio dove si trova l'ingresso principale.
Ogni superficie di un foglio.
Figurato. Apparenza, esteriorità.


 S frontale, fronte, frontespizio 
 C retro, fianco, lato 

 S davanti, dietro, recto, retro, verso, bianca, volta 
Figurato
 S apparenza, aspetto, esteriorità, parvenza, crosta, maschera, patina, vernice 
  apparenze, convenienza, decoro, opportunismo
 

 facciòla
Sostantivo femminile. Ciascuna delle due strisce di stoffa bianca, generalmente inamidata, che scendono 
dal colletto sul davanti dell'abito degli appartenenti ad alcuni ordini religiosi e dei 
magistrati e avvocati sopra la toga.


 face
Sostantivo femminile (latino fax, facis). Letterario. Fiaccola.


 facèto
Aggettivo (latino facetus). Spiritoso; piacevolmente scherzoso.

 S allegro, arguto, brioso, spiritoso, umoristico, ameno, divertente, piacevole, ironico, sottile
 

 facèzia
Sostantivo femminile. L'essere faceto.
Frase scherzosa e arguta.

 S arguzia, battuta, scherzo, spiritosaggine, divertissement, aneddoto, barzelletta, freddura, 
  storiella
 

 fachiro
Sostantivo maschile (arabo faqir, povero). Asceta mendicante indiano, dedito a pratiche che conducono a fenomeni 
di insensibilità corporea e di catalessi.
Per estensione, chi esegue pubblicamente esercizi che mostrano il completo dominio del proprio 
corpo, analoghi a quelli compiuti dai fachiri indiani.
 

 facies
Sostantivo femminile (parola latina, aspetto). L'insieme delle caratteristiche assunte dal volto in seguito 
a certe malattie.
L'insieme dei dati che permettono di riconoscere le caratteristiche di un giacimento 
o della vegetazione di una zona.
 

 fàcile
Aggettivo (latino facilis, da facere, fare). Che si fa senza fatica; che si può capire senza sforzo.
Che ha grande predisposizione verso qualcosa.
Che si manifesta senza grave causa: lacrime facili.
Avere una cosa facile, ricorrervi con frequenza.
Che sembra fatto senza difficoltà.
È facile che, è probabile. 
Facile a (seguito da infinito), di azione che si può eseguire facilmente.
Donna facile o di facili costumi, che si concede facilmente.

 C difficile 

 S agevole, comodo, semplice 
 C arduo, complesso, complicato, difficile, malagevole 
 S di tutto riposo, leggero, lieve, piano 
 C duro, oneroso, pesante 
 S liscio, sciolto, snello 
 C arduo, delicato, impegnativo, problematico, scabroso, spinoso 
 S rapido, sbrigativo, scorrevole, spedito, veloce 
 C fastidioso, rognoso 
Comprensibile
 S chiaro, comprensibile, semplice 
 C astruso, complicato, impegnativo, incomprensibile, inintelleggibile, oscuro, ostico 

 S possibile, prevedibile, probabile 
 C imprevedibile, improbabile 
Possibile da fare 
 S eseguibile, fattibile, realizzabile 
 C ineseguibile, infattibile, irrealizzabile 
Privo di vera causa
 S fragile, gratuito, immeritato, immotivato, infondato, banale, ovvio, ritrito, scontato, trito 

 S accomodante, compiacente, comprensivo, conciliante, malleabile 
 C coriaceo, difficile, duro, impegnativo, incomprensivo

 facilménte 
Avverbio. (fa-cil-mén-te). Con facilità. Probabilmente.


 facilità
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è facile: facilità nel fare qualcosa.
Grande inclinazione.
Qualità di ciò che sembra fatto senza fatica.
Mancanza di fermezza, di rigore morale: facilità di costumi.
Avere facilità di, poter fare un'azione senza fatica.

 C difficoltà 
Assenza di fatica
 S agio, comodità, maneggevolezza, scioltezza 
 C difficoltà, disagio, pesantezza, peso, scomodità 
 S chiarezza, semplicità 
 C complessità, oscurità 
Carattere 
 S attitudine, inclinazione, indole, predisposizione, propensione, sensibilità, tendenza 
 C blocco, inattitudine, insensibilità, negazione, rifiuto
 S abilità, capacità, competenza 
 C incapacità, incompetenza
 

 facilitàre
Verbo transitivo [io facìlito]. Rendere facile.

 S agevolare, appianare, favorire, preparare la via a, spianare la strada a 
 C intralciare, ostacolare 
 S aiutare, appoggiare, assecondare, spalleggiare 
 C avversare, contrastare, osteggiare 
 S alleggerire, alleviare, sollevare 
 C appesantire, sovraccaricare
 

 facilitator
Facilitatore.


 facilitazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del facilitare.
Condizioni di favore per un pagamento e simili.

 S aiuto, favore, appoggio, favoreggiamento, protezione, spalleggiamento 
 C blocco, impaccio, intralcio, ostacolo 
 S beneficio, concessione, grazia, sconto, vantaggio
 

 facility management
Gestione facilitazioni, gestione logistica, gestione esterna.


 facilóne
Aggettivo e sostantivo maschile. Che agisce senza ponderare le difficoltà, le conseguenze.

 S superficiale, farfallino, fatuo, incostante, leggero
 

 facilonerìa
Sostantivo femminile. L'essere facilone.

 S superficialità, fatuità, incostanza, leggerezza
 

 facinoróso
Sostantivo maschile e aggettivo (latino facinorosus). Chi o che ricorre alla violenza nei rapporti sociali.
Violento e ribelle: azioni facinorose.
 

 facitóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi fa, chi crea.


 facoltà
Sostantivo femminile (latino facultas -atis, da facere, fare). Capacità, possibilità spirituale o fisica.
Qualità caratteristica.
Autorità, potere: facoltà di decidere.
Risorse finanziarie. 
Ciascuna delle unità didattiche di cui è costituita un'università: facoltà di medicina.


 S autorità, competenza, diritto, potestà, prerogativa, autorizzazione, mandato 
Qualità peculiare 
 S capacità, caratteristica, proprietà 
Qualità connaturata 
 S dote, efficacia, energia, forza, potenza, virtù
 

 facoltatìvo
Aggettivo. Che non è obbligatorio. 
Fermata facoltativa, fermata di un tram, ecc. effettuata solo se richiesta da un viaggiatore.

 C obbligatorio 
 S discrezionale, libero, opzionale, volontario 
 C coatto, coercitivo, forzato, forzoso, obbligato, obbligatorio, imprescindibile, indispensabile, 
  inevitabile, necessario, occorrente

 lista 
 

 facoltóso
Aggettivo. Che dispone di molte ricchezze.

 S abbiente, agiato, benestante, danaroso, ricco 
 C disagiato, pitocco, povero, squattrinato, morto di fame
 

 facóndia
Sostantivo femminile (latino facundia). Disposizione naturale all'eloquenza.

 S dialettica, eloquenza, eloquio, loquela, oratoria, parlantina, retorica
 

 facóndo
Aggettivo (latino facundus) Che scrive o parla in pubblico con grande facilità e abbondanza.

 S ampolloso, magniloquente, logorroico, prolisso, verboso 
 C conciso, laconico, stringato
 

 facsìmile
Sostantivo maschile (latino, fa' una cosa simile). Riproduzione esatta di uno scritto, di un disegno e simili.

 S copia, riproduzione
 

 factoring
[féktorin] Sostantivo maschile (parola inglese). Cessione dei propri crediti a una società che, dietro corrispettivo, 
li amministra e garantisce.


 factòtum
Sostantivo maschile (latino, fa' tutto). Chi in un dato ambiente si occupa delle più svariate mansioni.

 S braccio destro, fiduciario, galoppino, segretario, alter ego 
 

 fact sheet
Foglio informativo, scheda informativa.


 factory outlet
Spaccio, emporio, prezzario di fabbrica.


 faènza
Sostantivo femminile (dal nome della città). Ceramica a pasta porosa verniciata.


 fading
Attenuazione dei segnali, evanescenza, affievolimento, segnale debole.


 faesite
Sostantivo femminile (da Faé, frazione di Longarone, dove se ne iniziò la lavorazione). 
Materiale costituito da fibre di legno pressate, impiegato per rivestimenti.


 faggéta
Sostantivo femminile o faggéto sostantivo maschile (da faggio). Foresta nella quale predomina il faggio.


 faggio
Sostantivo maschile (dal latino fagus). Albero di mole notevole, con chioma folta a foglie ovali, e fusto diritto 
a corteccia liscia grigiastra.


 fagiano
Sostantivo maschile (greco phasianós, uccello del Fasi, fiume della Colchide). Uccello galliforme, di grande 
taglia, con piumaggio a vivaci colori metallici e con lunga coda, allevato e cacciato per 
le sue carni pregiate.


 fagiano di mónte
Sostantivo maschile. Altro nome del gallo di monte.


 fagiolino
Sostantivo maschile. Seme di alcune specie di leguminose, a forma di piccolo fagiolo.
Sinonimo di cornetto.
 

 fagiòlo
Sostantivo maschile (latino phaseolus, dal greco pháselos). Pianta delle leguminose con fusto volubile, di cui 
molte specie sono coltivate per i loro semi commestibili.
Seme della medesima pianta. 
Andare a fagiolo, essere gradito, piacere. 
Venire, capitare a fagiolo, nel momento giusto.
 

 faglia
Sostantivo femminile (francese faille). Frattura della crosta terrestre e successivo scorrimento delle due parti 
una rispetto all'altra.


 fago
Sostantivo maschile. Batteriofago.


 fagocita
Sostantivo maschile (dal greco phagêin, mangiare, e kýtos, cavità). Cellula capace di inglobare particelle organiche 
e inorganiche come i leucociti, le cellule del tessuto connettivo, ecc.
 

 fagocitàre
Verbo transitivo [io fagocìto o fagòcito]. Assorbire inglobando, detto di particolari cellule.

Figurato. Annettere, inglobare.

 S assorbire, divorare, incorporare, inglobare, accaparrarsi 
 C eliminare, espellere, rigettare
 

 fagòtto
Sostantivo maschile (greco phákelos, fascio). Involto formato da più oggetti raccolti in un pezzo di stoffa. 
Persona goffa, ravvolta in abiti larghi. 
Far fagotto, andarsene, fuggendo o scacciato.
 
 S cartoccio, involto, pacco, bagaglio, carico

 fagotto
Sostantivo maschile. Strumento musicale a fiato, in legno, ad ancia doppia, con una lunga imboccatura sottile 
che si sporge lateralmente.
Vedi in musica


 fàida
Sostantivo femminile. Presso i Longobardi, vendetta.
Per estensione, vendetta in generale.

 S rappresaglia, rivalsa, vendetta, castigo, punizione


 faidaté o fai da te
Sostantivo maschile. Insieme dei lavori artigianali di riparazione ecc. che è possibile eseguire senza 
l'intervento di tecnici.


 faìna
Sostantivo femminile (latino volgare fagina, da fagus, faggio). Piccolo carnivoro dal pelame bruno grigiastro 
che durante la notte compie razzie nei pollai.
Spregiativo. Persona avida e astuta.
 

 fair play
[feapléi] Sostantivo maschile (parola inglese). Gioco leale. Maniera di agire corretta.
 

 falange
Sostantivo femminile (greco phálanx -angos). Presso i Greci, formazione di fanteria in ordine di battaglia, 
con un rigido e compatto schieramento a file frontali armate di lance.
Per estensione, gruppo molto numeroso. 
Ognuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita delle mani e dei piedi.
 

 falangétta
Sostantivo femminile. L'ultima falange delle dita, che porta l'unghia.


 falangina
Sostantivo femminile. Seconda falange delle dita che ne hanno tre.


 falangista
Aggettivo e sostantivo maschile. Appartenente alla falange, organismo paramilitare fondato in Spagna dal generale Franco.


 falanstèrio
Sostantivo maschile (da falange). Grande edificio nel quale, secondo certe dottrine socialiste, i lavoratori 
avrebbero dovuto vivere in comunità.
Spregiativo. Grande fabbricato popolare con molti appartamenti.
 

 falasco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Nome di varie erbe palustri e di brughiera.


 falcata
Sostantivo femminile. Passo lungo e spinto avanti.


 falcato
Aggettivo. Piegato a forma di falce.
Munito di falci: i carri falcati degli eserciti persiani.
 

 falce
Sostantivo femminile (latino falx, falcis). Lama di acciaio arcuata e fissata a un lungo manico, che serve a tagliare 
l'erba, i cereali, ecc.
Per estensione, cosa che ha forma di falce: falce di luna.

 S falcetto, roncola


 falcétto
Sostantivo maschile. Piccola falce a manico corto, per tagliare rami sottili ed erbe.


 falciàre
Verbo transitivo. Tagliare con la falce.
Figurato. Uccidere molte persone abbattendosi sopra di loro.
Uccidere con un'arma da fuoco automatica che spara a raggiera.

 S mietere, segare, tagliare, troncare 
Figurato
 S abbattere, falcidiare, far strage di, sterminare, stroncare, uccidere
 

 falciatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi falcia.


 falciatrice
Sostantivo femminile. Macchina agricola atta a tagliare erbe e cereali.


 falciatura
Sostantivo femminile. Azione del falciare.
Il periodo di tempo in cui si falcia.
 

 falcìdia
Sostantivo femminile. Riduzione, detrazione rilevante.
Strage.


 S decurtazione, riduzione, taglio 
Figurato. 
 S carneficina, ecatombe, eccidio, massacro, sterminio, strage
 

 falcidiare
Verbo transitivo. Fare una falcidia di.


 falcifórme
Aggettivo. Che ha forma di falce.


 falco
(latino falco ) [plurale -chi]. Uccello rapace diurno, con piumaggio grigio e zampe corte con 
artigli robusti, un tempo addestrato per la caccia.
Figurato: persona che propende per azioni decise, intransigenti. 
Occhio di falco, figurato: che ha vista molto acuta o che è fiero e minaccioso.
 

 falcóne
Sostantivo maschile. Falco addestrato per la caccia.


 falconerìa
Sostantivo femminile. Arte di addestrare uccelli da preda per la caccia.


 falconière
Sostantivo maschile. Chi, un tempo, addestrava e si prendeva cura dei falconi.


 falda
Sostantivo femminile (tedesco falda). Striscia larga e sottile.
Fiocco di neve.
Lembo di un vestito; le due strisce di stoffa che pendono dietro alla giacca della marsina. 
Largo grembiule che copre il davanti del corpo dal petto ai ginocchi.
Tesa del cappello. 
Il punto in cui inizia un pendio.
Ciascuno dei piani inclinati del tetto.

 S foglia, lamina, lembo, sfoglia 
Acqua
 S polla, sorgente, vena 
Fiocco di neve o altro 
 S bioccolo, fiocco 

 S base 
Cappello
 S ala, tesa 
Monte
 S pendici, piedi
 

 faldistòrio
Sostantivo maschile. Seggio dei vescovi e di alcuni dignitari della Chiesa, a forma di X, senza schienale, 
con braccioli e due cuscini.
 

 falegnàme
Sostantivo maschile. Artigiano che fabbrica manufatti di legno.
Carpentiere.
 

 falegnamerìa
Sostantivo femminile. Mestiere del falegname.
Laboratorio del falegname.
 

 falèna
Sostantivo femminile (greco phálaina). Nome di molte specie di farfalle crepuscolari e notturne, attirate 
dalle sorgenti luminose.
Figurato: prostituta che sosta sui marciapiedi.


 falera
Sostantivo femminile. Farfalla notturna vivacemente colorata.

 falèra 
Sostantivo femminile (latino phalerae). Presso i Romani, disco di metallo o d'avorio lavorato a sbalzo, applicato 
sulla corazza come decorazione al valore militare.


 falèrno
Sostantivo maschile. Vino rosso e bianco della Campania noto fin dall'antichità.


 falèsia
Sostantivo femminile (francese falaise). Scarpata rocciosa formatasi per azione del mare sulle coste alte.


 falla
Sostantivo femminile. Lesione nella carena di una nave da cui l'acqua penetra nell'interno.
Figurato. Mancanza, perdita.

 S breccia, buco, fessura, spaccatura, squarcio, sbrego, dispersione, fuga, fuoriuscita, perdita
 

 fallàce
Aggettivo (latino fallax -acis, da fallere, ingannare). Che può ingannare; di cui non ci si può fidare: 
speranze fallaci.

Cosa
 S inattendibile 
 C affidabile, attendibile, credibile 
 S apparente, illusorio 
 C effettivo, reale 
 S falso, finto, fittizio 
 C veritiero, vero 
 S errato, erroneo, sbagliato 
 C corretto, esatto, giusto, sicuro 
 S gratuito, immotivato, infondato 
 C fondato, motivato, serio 
 S aberrante, deviante, fuori norma, irregolare 
Persona
 S inaffidabile, inattendibile 
 C a posto, affidabile, attendibile, serio 
 S doppio, infido, infingardo, mendace 
 C fidato, fido, sincero
 

 fallacia
Sostantivo femminile. L'essere fallace.


 fallare
Verbo intransitivo (latino fallere) [ausiliare avere]. Letterario. Errare; essere in colpa.
Mancare.
 

 fallato
Aggettivo. Di oggetto difettoso.


 fallìbile
Aggettivo. Che può sbagliare.


 fallibilità
Sostantivo femminile. L'essere fallibile.


 fàllico
Aggettivo (dal greco phallikós). Relativo al fallo.


 fallimentare
Aggettivo. Relativo al fallimento.
Figurato: esito fallimentare.


 falliménto
Sostantivo maschile. Stato di un imprenditore la cui impossibilità di far fronte ai pagamenti è stata ratificata 
da un tribunale.
Figurato: risultato totalmente negativo.

 C successo 
 S bancarotta, crollo, dissesto, rovescio, tracollo, crack, disastro, rovina 
Figurato
 S disfatta, rotta, sconfitta, fiasco, insuccesso, scacco, smacco 
 C buon esito, riuscita, successo, trionfo
 

 fallìre
Verbo intransitivo (latino fallere, ingannare) [io fallisco; ausiliare essere]. Mancare, fare difetto.
Avere un risultato del tutto negativo.
Di un'impresa e simili, fare fallimento. 

Verbo transitivo. Mancare, sbagliare: fallire la prova, il colpo.
 
Verbo transitivo
 C riuscire 
Non raggiungere il fine prefisso
 S far fiasco, fare un buco nell'acqua, subire uno scacco, subire uno smacco 
 C farcela, riuscire, vincere 
 S trionfare 
Crollare finanziariamente
 S avere un dissesto, subire un rovescio, cessare, chiudere, chiuder baracca, 
  andare in rovina, andare a gambe all'aria, andare a rotoli, andare in malora 


 fallito
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di fallire). Che ha fatto fallimento.
Che o chi nella vita non è riuscito a concludere nulla: sentirsi un fallito.
 

 fallo
Sostantivo maschile (da fallire). Errore, colpa.
Nello sport, atto contrario al regolamento. 
Mettere il piede in fallo, posarlo in luogo non sicuro o nel vuoto. 
Senza fallo, certamente.


 S errore, sbaglio, abbaglio, distrazione, papera, svarione, svista, topica, gaffe, lapsus,  
  caduta, mancanza, scivolone 

 S carenza, insufficienza, lacuna, mancanza, manchevolezza, difetto, imperfezione, inesattezza, 
  neo, pecca 

 fallo
Sostantivo maschile (greco phallós). Membro virile e la sua immagine, nell'antichità oggetto di culto come emblema 
di fecondità.


 S asta, membro, pene, verga


 fallocràtico
Aggettivo. Relativo alla fallocrazia.


 fallocrazìa
Sostantivo femminile. Tendenza a considerare il maschio come elemento dominante della società.
La società fondata su tale tendenza.
 

 fallóso
Aggettivo. Nel linguaggio sportivo scorretto, contrario alle regole.


 fall-out
[folàut] Sostantivo maschile (parola inglese, caduta fuori). Ricaduta sulla superficie terrestre di materiale 
radioattivo, diffuso nell'atmosfera a seguito delle esplosioni nucleari.
 

 falò
Sostantivo maschile (dal greco phanós, lampada). Grande fuoco acceso all'aperto.

 S fuoco, pira, rogo
 

 falsàre
Verbo transitivo. Alterare, snaturare.
Interpretare falsamente.
Deformare un oggetto.
 
 S vedi falsificare
 

 falsarìga
Sostantivo femminile. Foglio su cui sono tracciate delle righe nere e che, messo sotto la carta semitrasparente 
su cui si scrive, permette una scrittura su linee diritte.

Figurato. Norma, modello a cui ci si ispira.

 S campione, canovaccio, esempio, indicazione, modello, scaletta, schema, stampo, traccia
 

 falsàrio
Sostantivo maschile. Chi falsifica documenti, opere d'arte.
Persona che fabbrica o utilizza monete false.
 

 falsétto
Sostantivo maschile (da falso). Voce di testa degli uomini, acuta e chiara, simile a quella femminile: 
cantare in falsetto.


 falsificàre
Verbo transitivo [io falsìfico]. Alterare, snaturare.
Imitare per ingannare.
Modificare dolosamente.

 S alterare, contraffare, copiare, imitare, ricalcare, snaturare, svisare, travisare, 
  manipolare, trattare, truccare, deformare, distorcere, falsare, modificare, stravolgere, 
  camuffare, dissimulare, mascherare, travestire
 

 falsificatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi falsifica.


 falsificazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del falsificare.

 S contraffazione, camuffamento, mascheratura, travestimento, falsità, finzione, simulazione, 
  calco, copia, falso, imitazione
 

 falsità
Sostantivo femminile. Carattere di ciò che è falso.
Qualità di chi non è sincero. 
Affermazione falsa.

 S fallacia, mendacia, bugia, fandonia, fanfaluca, frottola, menzogna, panzana, balla, 
  favola, fola, invenzione, storia, calunnia, chiacchiera, maldicenza, pettegolezzo, 
  commedia, impostura, inganno, doppiezza, infingardaggine, ipocrisia
 

 falso
Aggettivo (latino falsus, da fallere, ingannare). Contrario alla verità.
Contrario a ciò che pare giusto, ragionevole.
Che ha solo l'apparenza di qualcosa: falsa ricchezza.
Imitato: denti falsi.
Imitato in modo doloso: denaro falso.
Simulato, fatto per errore: falso allarme.
Che non è colui che sembra essere: un falso profeta.
Che ostenta sentimenti non autentici; ipocrita. 

Nota falsa, stonatura; anche figurato.
Mossa, movimento falso, sbagliati, che provocano conseguenze negative; anche figurato. 
Fare un passo falso, mettere un piede in fallo.
Figurato: compiere un atto imprudente o sconsiderato. 
Falso scopo, scopo che si finge di perseguire, per dissimulare le proprie intenzioni. 
Luce falsa, che altera i colori naturali degli oggetti.
Figurato: di ciò che fa apparire diverso da quello che si è.

 falsaménte
Avverbio.


 S fallace, fasullo, ingannevole, inventato, mendace, menzognero 
 C attendibile, veritiero, vero 
Forse vero 
 S apparente, illusorio, finto, fittizio, presunto, preteso, sedicente, supposto 
 C effettivo, reale, vero 
 S falsificato, fasullo, apocrifo, spurio 
 C autentico, originale, buono 
 S putativo, surrogato 
 C effettivo 
 S artificiale, sintetico 
 C autentico, naturale, vero, pop. buono 
Inganno
 S adulterato, affatturato, sofisticato, artefatto, manipolato, truccato, artificioso, pretestuoso, 
  contraffatto, falsificato, fasullo, finto, camuffato, dissimulato, mascherato, travestito, 
  alterato, deformato, snaturato, svisato, travisato, copiato, imitato, ricalcato, ricostruito, 
  rifatto 
 C autentico, naturale, originale, vero 

 S bugiardo, commediante, fariseo, gesuita, ipocrita, simulatore, doppio, fraudolento, infido, 
  infingardo, ingannatore, mendace 
 C fidato, fido, sincero 
Cosa non vera 
 S bugia, falsità, finzione, frode, imbroglio, inganno, menzogna, simulazione, trucco 
 C verità

 falso 
Sostantivo maschile. Cosa falsa, ciò che è falso: giurare il falso; documento falso.
Azione del falsificare.


 S calco, copia, falsificazione, imitazione 
 C originale 

 lista 


 falsopiano
Sostantivo maschile [plurale falsipiani]. Zona complessivamente pianeggiante, con modesti rilievi.


 fama
Sostantivo femminile (latino fama). Opinione che la gente ha intorno a una cosa o una persona.
Buona considerazione, un chirurgo di fama.
Celebrità: raggiungere la fama.
Notizia ampiamente diffusa.
Conoscere qualcuno di fama, non personalmente, ma per la sua notorietà.

 S nome, nomea, reputazione, notorietà, popolarità, risonanza, celebrità, gloria, immortalità, 
  considerazione, credito, favore, stima 
 C mediocrità, oblio, oscurità


 fame
Sostantivo femminile (latino fames). Bisogno impellente di cibo.
Per estensione, miseria: ridotto alla fame.
Desiderio ardente: fame di potere.
Fare la fame, condurre vita misera. 
Morir di fame, figurato: essere ridotto alla estrema miseria. 
Ingannare la fame, calmarla mangiando qualcosa. 
Morto di fame, figurato: miserabile.


 S appetito, inedia, languore 
 C sazietà 
 S avidità, ghiottoneria, gola, golosità, ingordigia, voracità 
Figurato
 S ambizione, avidità, brama, bramosia, cupidigia, desiderio, gola, sete, voglia, 
  aspirazione, bisogno, impellenza, urgenza, velleità, fregola, frenesia, smania 
Economia
 S bisogno, indigenza, inedia, miseria, necessità, povertà 
 C abbondanza, agi, benessere
 

 famèlico
Aggettivo (latino famelicus). In preda alla fame.
Che mostra fame o avidità: occhiate fameliche.
Figurato. Avido.

 S affamato, insaziabile 
 C satollo, sazio, pop. pieno, anoressico, inappetente, svogliato 
 S avido, ingordo, vorace 
 C frugale, moderato, parco, sobrio
 S avido, bramoso, cupido, goloso, ingordo, smanioso, voglioso, allupato 
 C moderato, morigerato, temperante
 

 famigerato
Aggettivo (latino famigeratus). Noto per cattiva fama.


 famìglia
Sostantivo femminile (latino familia). Il complesso delle persone legate fra loro da parentela, matrimonio 
o affinità.
L'ambiente domestico: vivere in famiglia.  
Le persone di una stessa stirpe.
Insieme di cose unite da un carattere comune: famiglia degli elementi.
Nella classificazione delle piante e degli animali, ciascuna delle divisioni di un ordine, 
composta da uno o più generi affini: famiglia delle graminacee.
La Sacra Famiglia, Giuseppe, la Madonna e il Bambino Gesù. 
Padre, madre di famiglia, persona sposata e che ha dei figli. 
Vita di famiglia, vita nell'ambiente domestico. 
Consiglio di famiglia, consiglio di parenti per deliberare su questioni attinenti a interessi 
di famiglia. 
Esser di famiglia, essere molto amico. 
Avere famiglia, avere parenti, avere persone a carico. 
Tipo famiglia, di merci, di qualità media, adatti al consumo familiare. 
Stato di famiglia, documento che certifica la situazione anagrafica di una persona in relazione 
al gruppo familiare cui appartiene.


 S consanguinei, famigliari, nucleo famigliare, parentado, parenti
Ambiente domestico 
 S casa, focolare 
Linea genealogica 
 S discendenza, genealogia, ramo, schiatta, stirpe 

 S gamma, gruppo, insieme, razza, serie, tipo, tipologia
 

 famigliàre
Aggettivo e sostantivo maschile. Vedi familiare.

 S consanguineo, parente 
 C estraneo 
 S affine, collaterale
 

 famiglio
Sostantivo maschile (da famiglia). Disusato. Servitore.
Regionale. Addetto ai lavori di un'azienda agricola.
 

 familiàre
Aggettivo (latino familiaris). Che concerne la famiglia.
Che ha la semplicità, la cordialità che si usa in famiglia.
Confidenziale.
Abituale, ben conosciuto: questo luogo è familiare.
Di parole o di locuzioni proprie del linguaggio della conversazione corrente. 
Di autovettura carrozzata in modo da portare un numero di passeggeri superiore a quello del 
corrispondente modello a berlina. 
Essere familiare con, essere in confidenza con; avere grande pratica di.

Sostantivo maschile. Persona che fa parte della famiglia.

 S abituale, noto 
 C alieno, ignoto, nuovo, sconosciuto 
 S amichevole, confidenziale, intimo, stretto 
 C formale, ufficiale

 familiarménte 
Avverbio. Confidenzialmente.


 familiarità
Sostantivo femminile. Grande intimità.
Atteggiamento, discorso confidenziale.
Carattere di ciò che è familiare.
Semplicità simile a quella della conversazione.
Conoscenza, soprattutto pratica di una cosa.

 S abitudine, conoscenza, dimestichezza, esperienza, pratica 
 C disabitudine, ignoranza, inesperienza 
 S amicizia, confidenza, intimità 
Figurato
 S affabilità, benevolenza
 

 familiarizzare o famigliarizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Far entrare in familiarità con. 

Verbo riflessivo. Prendere confidenza: familiarizzarsi con qualcuno.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avere rapporti amichevoli.

 S legare, simpatizzare, andare d'accordo, entrare in intimità, fare amicizia, prender confidenza, 
  prender dimestichezza, stringere legami 
Figurato
 S abituarsi, impratichirsi, fare la mano


 family business
Impresa a conduzione familiare.


 family friendly
Pensato per la famiglia.


 famóso
Aggettivo. Che ha grande rinomanza, celebre.
Famigerato: un famoso bandito.
Ironico. Eccessivamente vantato.
Memorabile.

 S celebre, conosciuto, noto, popolare, rinomato 
 C anonimo, ignoto, oscuro, sconosciuto 
 S accreditato, affermato, considerato, qualificato, quotato, stimato 
 C chiacchierato, disistimato, ignorato, screditato, squalificato 
 S illustre, importante, insigne 
 C insignificante, mediocre, trascurabile 
 S noto, notorio, risaputo 
 C ignorato 
 S incancellabile, indimenticabile, leggendario, memorabile, mitico, storico 
 C dimenticato, trascurato
 

 fan
Sostantivo maschile o femminile (fèn)(parola inglese, abbreviazione di fanatic, fanatico). Ammiratore entusiasta.

 S ammiratore, fanatico, tifoso, favoreggiatore, partigiano, sostenitore 
 C detrattore, nemico
 

 fanale
Sostantivo maschile (dal greco phanós, lampada). Sorgente luminosa contenuta in una scatola a pareti 
trasparenti.
Per estensione, l'insieme della sorgente luminosa e del fusto che la sorregge.


 fanalerìa
Sostantivo femminile L'insieme dei fanali di un veicolo.


 fanalino
Sostantivo maschile (diminutivo di fanale). Fanalino di coda, luce di segnalazione collocata nella parte posteriore 
di un veicolo. 
Figurato: chi è all'ultimo posto in una classifica e simili.


 fanàtico
Aggettivo e sostantivo maschile (latino fanaticus, da fanum, tempio). Che mostra fanatismo.

 fanaticaménte
Avverbio.


 S accalorato, accanito, entusiasta, entusiastico, esagerato, esagitato, esaltato, esasperato, 
  estremista, estremistico, focoso, infiammato, infuocato, invasato, sovreccitato 
 C calmo, equilibrato, obiettivo, pacato, ponderato, quieto, ragionato, sereno, tranquillo 
Sostantivo maschile 
 S entusiasta, fazioso, fissato, maniaco, partigiano, settario, tifoso, fan 
 

 fanatìsmo
Sostantivo maschile Adesione cieca e intollerabile che spinge a eccessi, in favore di una religione, 
di una dottrina, ecc.
Passione esagerata.

 S eccitazione, entusiasmo, esagerazione, esaltazione, accanimento, fissazione, frenesia, mania, 
  passione, smania, faziosità, partigianeria, settarismo 
Figurato
 S adorazione, feticismo, venerazione
 

 fanatizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Rendere fanatico.


 fanciullésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Proprio del fanciullo.
Puerile: comportamento fanciullesco.

 S bambinesco, infantile, puerile, immaturo 
 C adulto, maturo
 S candido, fresco, ingenuo, innocente, spontaneo

 fanciullescaménte
Avverbio.


 fanciullézza
Sostantivo femminile. Periodo della vita umana che va dal sesto anno al dodicesimo circa.
Figurato. Periodo iniziale di qualcosa.

 S infanzia, primi anni, puerilità, puerizia, verde età, verdi anni
 C adolescenza, gioventù, giovinezza, pubertà, età adulta, maturità, senilità, vecchiaia, vecchiezza
 

 fanciullo
Sostantivo maschile (da fante) (plurale fanciulli). L'uomo in età assai giovane. 
Persona ingenua, priva di maturità.  

Aggettivo. Letterario. Che è agli inizi: il secolo fanciullo.
 
 S bambino, bimbo, adolescente, giovanottello, giovinetto, ragazzino, ragazzo

 fanciùlla 
Sostantivo femminile (plurale fanciulle)
 S bambina, bimba, adolescente, giovinetta, ragazza, ragazzina, signorinetta, 
  nubile, pulzella, signorina, vergine

 fanciullàccia 
Sostantivo femminile (plurale fanciullàcce). Peggiorativo di fanciulla.
Nome di una pianta delle ranuncolacee (latino scientifico Nigella damascena), detta anche scapigliata, 
damigella, o damigella scapigliata: nigella.


 fandònia
Sostantivo femminile. Bugia, frottola.

 S bubbola, bugia, fanfaluca, frottola, menzogna, panzana, balla, palla, fantasia, favola, 
  invenzione, storia
 

 fané
Aggettivo (parola francese, participio passato di faner, appassire). Appassito, specialmente figurato: bellezza fané.


 fanèllo
Sostantivo maschile. Passero di piccole dimensioni con piumaggio grigiobruno e petto rosso.


 fanerògame
Sostantivo femminile plurale. Gruppo di piante aventi organi riproduttori visibili, spesso organizzati a formare 
un fiore.


 fanerògamo
Aggettivo. Di piante, che hanno fiori visibili.


 fanfaluca
(greco pomphólyx -ygos, bolla d'aria). Chiacchiera vana: raccontare fanfaluche.


 fanfara
Sostantivo femminile (francese fanfare). Breve motivo musicale eseguito da ottoni, in occasione di cerimonie 
militari, ecc.
Complesso generalmente militare costituito solo da ottoni.


 fanfaronata
Sostantivo femminile. Azione, parola da fanfarone.


 fanfaróne
Sostantivo maschile (spagnolo fanfarrón). Millantatore, spaccone.

 S chiacchierone, contafrottole, millantatore, ballista, contaballe, sbruffone, pallone gonfiato
 

 fanfaronésco
Aggettivo [plurale -chi]. Di, da fanfarone.


 fanghìglia
Sostantivo femminile. Fango liquido.

 S vedi fango
 

 fango
Sostantivo maschile (di origine tedesca) [plurale -ghi]. Polvere, terriccio impastati con acqua.
Figurato. Degradazione morale.
Gettar fango sul nome di qualcuno, infamarlo. 
Fanghi termali, fanghi utilizzati per applicazioni terapeutiche.

 S brago, fanghiglia, limo, melma, mota, palta, pantano, poltiglia 
Figurato
 S bassezza, immoralità, volgarità, disonore, vergogna
 

 fangosità
Sostantivo femminile. L'essere fangoso.


 fangóso
Aggettivo. Pieno di fango.
Misto di fango: acqua fangosa.

Pieno di fango 
 S acquitrinoso, limaccioso, melmoso, motoso, paludoso, pantanoso 
Sporco di fango 
 S impillaccherato, infangato, inzaccherato
 

 fannullàggine
Sostantivo femminile. L'essere fannullone; oziosità.


 fannullóne
Aggettivo e sostantivo maschile. Ozioso, pigro.

 S accidioso, ignavo, indolente, infingardo, inoperoso, lavativo, neghittoso, ozioso, pigro 
 C alacre, industrioso, laborioso, operoso, solerte, volonteroso, zelante 
 S bighellone, lazzarone, pelandrone, perdigiorno, poltrone, scansafatiche, scioperato, sfaccendato, 
  sfaticato, battifiacca 
 C lavoratore
 

 fanóne
Sostantivo maschile (francone fano). Nome dato alle serie di lamine cornee presenti nella bocca delle balene 
e balenottere.


 fantaccino
Sostantivo maschile. Scherzoso. Soldato di fanteria.


 fantapolìtica
Sostantivo femminile. Anticipazione di sviluppi politici che si immaginano realizzabili in un futuro.


 fantascientìfico
Aggettivo. Di fantascienza.
Figurato. Avveniristico.


 fantasciènza
Sostantivo femminile (da fanta [sia] e scienza). Genere narrativo o cinematografico in cui le vicende sono basate 
sull'anticipazione di scoperte tecnico-scientifiche che si immaginano realizzate nel futuro.


 fantasìa
Sostantivo femminile (greco phantasía, visione). Libera facoltà della mente di creare immagini diverse dalla 
realtà.
Facoltà creatrice propria dell'artista. 
Immaginazione priva di fondamento.
Desiderio bizzarro.
Per estensione, desiderio, capriccio.
Nel linguaggio della moda, di disegno e colore vivace: tessuto (di) fantasia.
Di fantasia, inventato: storia di fantasia.
Gioielli fantasia, gioielli di metallo che imita l'oro e l'argento, con imitazioni 
di pietre preziose. 
Musica. Pezzo strumentale, di struttura assai libera, che in genere precede una composizione 
di forma rigorosa.

 S fantasticheria, invenzione, illazione, supposizione 
 C realtà, verità 
 S immaginazione, inventiva, creatività, genialità, genio, ingegno, inventiva, 
  chimera, illusione, miraggio, utopia, visione, aspirazione, desiderio, sogno, 
  capriccio, estro, grillo, pallino, ticchio, velleità
 

 fantasióso
Aggettivo. Che possiede molta fantasia.
Dovuto solo a immaginazione: un fantasioso racconto dei fatti.


 S creativo, geniale, genialoide, ingegnoso 
 C banale, pedestre, piatto, scontato 
 S capriccioso, eccentrico, estroso, stravagante 
Non reale 
 S astratto, cervellotico, chimerico, fantastico, immaginario, irreale, utopico, utopistico 
 C concreto, fondato, reale, vero

 lista 
 

 fantasista
Sostantivo maschile e femminile. Artista di varietà che esegue numeri brillanti di canto, ballo e recitazione.


 fantàsma
Sostantivo maschile (greco phántasma). Apparizione dello spirito di un morto o di un essere immaginario.
Forma, sagoma indistinta.
Persona magra e sparuta: essere il fantasma di se stesso, essere molto mal ridotto.
Figurato: aver perduto l'antica fama. 
Cosa immaginaria, senza fondamento reale. 

Aggettivo. Che ha natura di fantasma; inesistente: vascello fantasma.

 S ombra, spettro, spirito, apparenza, figura, immagine, parvenza, simulacro


 fantasmagorìa
Sostantivo femminile (dal greco phántasma, apparizione, e agorá, riunione). Rapido susseguirsi di immagini vivaci 
e colorate che colpiscono la fantasia.


 fantasmagòrico
Aggettivo. Che ha carattere di fantasmagoria.


 fantasticàre
Verbo intransitivo [io fantàstico; ausiliare avere]. Abbandonarsi al libero corso della fantasia.
Immaginare.

 S immaginare, pensare, essere tra le nuvole, far castelli in aria, partire per la tangente, 
  sognare, sognare ad occhi aperti, delirare, divagare, farneticare, vaneggiare, 
  almanaccare, arzigogolare, elucubrare, macinare, rimuginare
 

 fantasticherìa
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del fantasticare.

 S chimera, fantasia, illusione, miraggio, sogno, speranza, utopia, visione, 
  aspirazione, desiderio, bizzarria, stranezza, stravaganza
 

 fantàstico
Aggettivo. Della fantasia.
Eccezionale, straordinario.
Inventato: spiegazione fantastica.

Sostantivo maschile. Ciò che è immaginario.

Fantasia 
 S immaginario, irreale, chimerico, utopistico 
 C concreto, reale, realistico, vero 
Non reale 
 S inventato, presunto, preteso 
 C autentico, controllato, effettivo, fondato, verificato 
Fuori dell'ordinario 
 S fenomenale, impensabile, impensato, imprevisto, inatteso, incredibile, inimmaginabile, 
  sorprendente, straordinario 
 C atteso, calcolato, prevedibile, previsto, scontato 
Molto apprezzato 
 S bellissimo, eccezionale, favoloso, magnifico, meraviglioso, splendido

 fantasticaménte
Avverbio.


 fantasy
Genere libro/film fantastico.


 fante
Sostantivo maschile (da infante). Soldato di fanteria.
Una delle figure delle carte da gioco. 
Antico. Bambino. 

Sostantivo femminile. Antico. Cameriera.


 fanterìa
Sostantivo femminile (da fante). Insieme delle truppe che combattono a piedi.


 fantésca
Sostantivo femminile. Letterario o scherzoso. Cameriera.


 fantino
Sostantivo maschile (diminutivo di fante). Chi monta un cavallo nelle corse.
Disusato. Bambino.
 

 fantòccio
Sostantivo maschile (da fante, nel senso di bambino). Pupazzo di stracci o altro materiale.
Figurato: persona debole, di poco carattere. 
Governo fantoccio, che governa solo apparentemente mentre il potere effettivo è in mano 
di un'altra autorità.

 S bambolotto, burattino, manichino, marionetta, pupazzo, pupo, giocattolo, testa di legno, 
  uomo di paglia, zimbello
 

 fantolino
Sostantivo maschile (diminutivo di fante). Bambino in tenerissima età.


 fantomàtico
Aggettivo (francese fantomatique). Che sembra avere caratteristiche di fantasma.
Figurato. Irreale, inesistente.

 S immaginario, inesistente, irreale 
 C autentico, concreto, effettivo, reale, vero 
 S favoloso, misterioso, mitico, inconsistente, intangibile 
 C concreto, corporeo, tangibile 
 S imprendibile, inafferrabile
 

 faq
Domande frequenti/ricorrenti.


 farabùtto
Sostantivo maschile (tedesco Freibeuter, corsaro, predone). Persona disonesta, priva di scrupoli.

 S bandito, canaglia, criminale, delinquente, disgraziato, disonesto, filibustiere, furfante, 
  gaglioffo, imbroglione, lazzarone, lestofante, malandrino, malfattore, malvivente, manigoldo, 
  mascalzone, pirata, truffatore, marpione, brutto tipo, cattivo soggetto, avanzo di galera, 
  pendaglio da forca, iena, maiale, pescecane, porco, rapace, sciacallo, squalo 
 C galantuomo, onestuomo
 

 faraglióne
Sostantivo maschile (da faro, per la forma). Scoglio torreggiante situato di fronte a una costa alta rocciosa.


 faràndola
Sostantivo femminile (provenzale farandoulo). Danza popolare provenzale, di carattere vivace al suono 
di flauti e tamburelli.
Per estensione, movimento rapido e continuo di più cose o persone.
 

 faraóna
Sostantivo femminile. Uccello galliforme, di colore grigiastro allevato per la carne assai pregiata, detto 
anche gallina faraona.


 faraóne
Sostantivo maschile. Titolo degli antichi re egizi.
Gioco di carte, d'azzardo.


 faraònico
Aggettivo. Dei faraoni.
Per estensione, grandioso: progetto faraonico.
 

 farcia
Sostantivo femminile. L'insieme degli ingredienti con cui si farciscono i volatili, pesci, ecc.


 farcìre
Verbo transitivo (latino farcire) [io farcisco]. Imbottire di ripieno pesci, volatili, ecc.
Figurato. Riempire.

 S imbottire, infarcire, riempire
 

 farcito
Aggettivo (participio passato di farcire). Imbottito, riempito.


 fard
Sostantivo maschile (parola francese). Cipria compatta che serve a dare luce al viso.


 fardèllo
Sostantivo maschile (arabo fard, mezzo carico di un cammello). Fagotto.
Figurato. Cosa difficile da sopportare.

 S fagotto, involto, carico, peso, soma 
Figurato
 S dovere, gravame, impegno, incombenza, onere
 

 fare
Sostantivo maschile (infinito sostantivato, dal verbo). L'operare attivamente. 
Il comportarsi in un dato modo.

Sul fare di, all'inizio: sul fare del giorno.
 
 fare 
Verbo transitivo. Latino facere; sanscrito dha (fare, porre); la 'dh' del sanscrito diventa 'f' in latino.
Greco phyo (sono e faccio, produco), dal sanscrito bhu (phu, fu), nel senso di essere.
Inglese: to do, to make
 
Creare: Dio ha fatto cielo e terra.
Fabbricare, costruire.
Produrre.
Eseguire: fare un'analisi.
Dare: fare un regalo.  
Esercitare un mestiere.
Pronunciare: fare un discorso.  
Essere colpito da.
Guadagnare: fare molti quattrini; anche con particella pronominale: s'è fatto molti soldi.
Emettere: ferita che fa sangue.
Percorrere.
Trattare, spiegare.
Rivolgere: voglio farle le mie scuse.
Mettere in ordine: fare le stanze.
Presentare alla considerazione altrui.
Comportarsi da: fare il tonto.
Sostenere il ruolo.
Imitare: fare il verso del gallo.

Avere in sé.
Dare una certa impressione.
Dare come risultato: due più due fa quattro.
Assumere una determinata forma grammaticale: archeologo fa al plurale archeologi.
Con valore impersonale indica lo stato del tempo: fa caldo, ecc. 
Seguito da un infinito, indurre, costringere a: far dire; far vedere.
Assoluto. Agire, operare: fare per il meglio.
Soggiungere, dire: «ma scherzi?» fece lui.

Verbo riflessivo. Diventare.
Presentarsi: farsi avanti.
Figurato: cercare di mettersi in mostra. 
Con particella pronominale, giungere ad avere: farsi la macchina.

Verbo intransitivo. Essere utile, adatto.
Del tempo, essere trascorso: oggi fa un anno.

Fare (si o tanto) che, agire in modo che una cosa avvenga. 
Non fare che, indica il continuo ripetersi di una azione: non fa che mangiare.
Fare a, gareggiare.
Lottare: fare a pugni.
Fare di, trasformare una cosa in un'altra.
Saperci fare, essere abile. 
Avere o averla a (che) fare con qualcuno, avere rapporti con lui. 
Avere da fare, essere occupato. 
Tanto fa che, è la medesima cosa. 
Fai, fai, per indicare che è inutile affannarsi. 
Si fa per dire, a sottolineare che quanto si dice non ha intenzioni di serietà. 
Darsi da fare, occuparsi con impegno. 
Farla a qualcuno, ingannarlo. 
Farla grossa, compiere un errore grave. 
Farcela, riuscire in un intento. 
Fare da, esercitare la funzione di.
Fare a meno, fare senza di, non compiere un'azione; privarsi di una cosa. 
Farsi bello di qualcosa, figurato: attribuirsene il merito. 
Farsela addosso o nei calzoni, figurato: avere grande paura.
 
 C disfare 
Agire concretamente 
 S compiere, effettuare, realizzare, costruire, fabbricare, produrre, foggiare, forgiare, formare, 
  attuare, comporre, concretare, concretizzare, eseguire, allestire, confezionare, predisporre, 
  preparare, agire, operare, dar forma a, mandare a effetto, mettere in opera 
Dare vita
 S creare, promulgare, promuovere, cagionare, causare, condurre a, dar luogo a, dar vita a, 
  dare adito a, generare, indurre, mettere in piedi, originare, portare a, produrre, provocare 
Attività 
 S attendere a, coltivare, curarsi di, dedicarsi a, intraprendere, lavorare, occuparsi di, operare, 
  praticare 
Risultato 
 S arrivare a, ottenere, pervenire a, procacciarsi, procurarsi, raggiungere 
Preporre
 S assegnare a, conferire a, designare, eleggere, nominare, delegare, incaricare 
Sostenere un ruolo 
 S atteggiarsi a, comportarsi da, fingere, spacciarsi per, interpretare, recitare 
Verbo riflessivo. 
 S cambiarsi, divenire, diventare, modificarsi, mutarsi, trasformarsi, trasmutarsi 
Figurato
 S crescere, maturare 
Tempo
 S compiersi, finire, scadere

 facènte 
Participio presente. Che esercita temporaneamente un incarico; che è uno dei componenti.

 facèndo 
Gerundio, specialmente nella locuzione: strada, cammin facendo, mentre si percorre una data strada.

 fatto 
Participio passato e aggettivo. Pienamente compiuto: uomo fatto, adulto.

Indicativo
Presente: faccio, fai, fa, facciamo, fate, fanno
Imperfetto: facevo, facevi, faceva, facevamo, facevate, facevano
Passato prossimo: ho fatto, hai fatto, ha fatto, abbiamo fatto, avete fatto, hanno fatto
Trapassato prossimo: avevo fatto, avevi fatto, aveva fatto, avevamo fatto, avevate fatto, 
avevano fatto
Passato remoto: feci, facesti, fece, facemmo, faceste, fecero
Trapassato remoto: ebbi fatto, avesti fatto, ebbe fatto, avemmo fatto, aveste fatto, ebbero fatto
Futuro: farò, farai, farà, faremo, farete, faranno
Futuro anteriore: avrò fatto, avrai fatto, avrà fatto, avremo fatto, avrete fatto, avranno fatto 

Congiuntivo
Presente: faccia, faccia, faccia, facciamo, facciate, facciano
Imperfetto: facessi, facessi, facesse, facessimo, faceste, facessero
Passato: abbia fatto, abbia fatto, abbia fatto, abbiamo fatto, abbiate fatto, abbiano fatto
Trapassato: avessi fatto, avessi fatto, avesse fatto, avessimo fatto, aveste fatto, avessero fatto 

Condizionale
Presente: farei, faresti, farebbe, faremmo, fareste, farebbero
Passato: avrei fatto, avresti fatto, avrebbe fatto, avremmo fatto, avreste fatto, avrebbero fatto 

Imperativo
Presente: fa / fai / fa' (non fare), faccia, facciamo, fate, facciano! 

Infinito
Presente: fare
Passato: aver(e) fatto 
 
Participio
Presente: facente
Passato: fatto 
 
Gerundio
Presente: facendo
Passato: avendo fatto


 farètra
Sostantivo femminile (greco pharétra). Astuccio oblungo, senza coperchio, per le frecce.


 farfalla
Sostantivo femminile (dal latino papilio). Nome comune a tutti gli insetti lepidotteri, con quattro ali spesso 
vivacemente colorate.
Figurato. Persona volubile e leggera (anche accrescitivo farfallone).
A farfalla, di forma simile alle ali di una farfalla. 
Cravatta a farfalla, vedi farfallina. 
(A) farfalla, stile di nuoto in cui le braccia escono completamente e assieme dall'acqua. 
 

 farfallina
Sostantivo femminile (diminutivo di farfalla). Cravatta corta annodata in modo da formare un fiocco sul davanti 
del collo.
Figurato: donna volubile.


 farfallóne
Sostantivo maschile. Grossa farfalla.
Figurato: uomo volubile, instancabile corteggiatore di donne.

Figurato
 S fatuo, instabile, sciocco, superficiale, volubile, vuoto 
Sostantivo maschile 
 S casanova, cascamorto, cicisbeo, dongiovanni, rubacuori, vagheggino, play boy 
 

 fàrfaro
Sostantivo maschile. Pianta erbacea spontanea nei terreni umidi.


 farferugine
Sostantivo femminile (latino caltha). Altro nome dell’erba calendula. 
Genere di piante ranuncolacee (latino scientifico Caltha). In Italia, vive nei prati umidi, o si 
coltiva nei giardini.


 farfugliàre
Verbo transitivo (spagnolo farfullar). Pronunciare in maniera indistinta.
Assoluto. Parlare in modo confuso.

 S abburattare, balbettare, barbugliare, tartagliare, bofonchiare, borbottare
 

 farina
Sostantivo femminile (latino farina). Prodotto principale della macinazione di sostanze varie.
Del frumento: farina bianca, di grano. 
Farina gialla, di granoturco.
Polvere sottilissima. 
Non essere farina del proprio sacco, di un'idea e simili che derivino in realtà da altri. 
Fior di farina, farina di frumento di prima qualità.
 

 farinàceo
Aggettivo. Che può essere ridotto in farina.

Sostantivo maschile plurale. Nome di prodotti alimentari a base di farine o di fecole.
 

 farinata
Sostantivo femminile. Sorta di focaccia a base di farina di ceci.


 faringe
Sostantivo femminile o maschile (greco phárynx -yngos, gola). Canale che dalle fosse nasali porta all'esofago, 
comunicando anteriormente con la laringe e dando passaggio all'aria della respirazione.


 faringèo
Aggettivo. Relativo alla faringe.


 faringite
Sostantivo femminile. Infiammazione della mucosa faringea.


 farinóso
Aggettivo. Che ha l'aspetto della farina: neve farinosa.
Coperto di farina o di una polvere sottilissima.


 farisàico
Aggettivo. Relativo ai farisei.
Figurato: ipocrita.
 

 fariseìsmo o farisaìsmo
Sostantivo maschile. Dottrina, atteggiamento dei farisei. 
Figurato: ipocrisia.
 

 farisèo
Aggettivo e sostantivo maschile. Membro di un'antica setta ebraica che si distingueva per la scrupolosa osservanza 
della legge.
Figurato: persona falsa, ipocrita, che guarda più all'apparenza che alla sostanza.

Figurato
 S bugiardo, doppio, falso, infido, insincero, ipocrita, traditore
 

 farmacèutico
Aggettivo. Che riguarda la farmacia.


 farmacìa
Sostantivo femminile (greco pharmakéia, uso dei farmaci). Arte di preparare i medicinali.
Facoltà universitaria nella quale si studia tale materia. 
Professione del farmacista.
Luogo dove si vendono i medicinali. 
Armadietto domestico in cui si tengono medicinali.
 

 farmacista
Sostantivo maschile e femminile. Laureato in farmacia.
Chi gestisce una farmacia.
 

 fàrmaco
Sostantivo maschile (greco phármakon) [plurale -ci  o -chi]. Sostanza medicinale.
Figurato: rimedio, consolazione.
Vedi in medicina

 S medicamento, medicina, medicinale 
Figurato
 S cura, panacea, rimedio, terapia, balsamo, conforto, consolazione, linimento, sollievo
 

 farmacogenòmica
Sostantivo femminile. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati 
a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale 
ai trattamenti farmacologici.

 genòma
Sostantivo maschile (plurale -i) In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni 
in essa contenuti. 
Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due genomi 
ciascuna.


 farmacologìa
Sostantivo femminile. Scienza che studia l'azione dei farmaci.


 farmacològico
Aggettivo. Relativo alla farmacologia.


 farmacòlogo
Sostantivo maschile. Studioso di farmacologia.


 farmacopèa
Sostantivo femminile (dal greco phármakon, medicamento, e poiêin, fare). Codice ufficiale che regola la preparazione 
delle sostanze medicinali.
Elenco ufficiale dei farmaci in commercio con i loro caratteri essenziali.

 S farmaceutica, farmacologia


 farneticànte
Aggettivo
 S assurdo, delirante, demente, demenziale, dissennato, folle, incoerente, insensato, pazzo, 
  sconclusionato, vaneggiante 
 C assennato, coerente, equilibrato, lucido, ragionevole, savio, sensato

 lista 


 farneticàre
Verbo intransitivo [io farnètico; ausiliare avere]. Delirare.
Per estensione, dire spropositi.

 S delirare, sragionare, vaneggiare, dare i numeri, dire assurdità, parlare a vanvera, sproloquiare, 
  straparlare, dare in escandescenze, smaniare 
 C ragionare
 

 farneticazióne
Sostantivo femminile. Il farneticare.

 S delirio, vaneggiamento, follia, frenesia, pazzia, smania, sproloquio 
Figurato
 S assurdità, insensatezza
 

 fàrnia
Sostantivo femminile (latino farnea). Quercia con ghiande riunite a gruppi il cui legno è usato per pavimenti, 
botti, ecc.


 fàro
Sostantivo maschile (greco Pháros, penisola con un antico, noto faro). Torre su una costa, alla cui sommità 
è posta una sorgente luminosa molto potente, per guidare di notte i naviganti. 
Figurato. Luce, guida spirituale.
Negli autoveicoli sinonimo di proiettore.
 

 S lanterna, luce 
Figurato
 S esempio, modello, guida, maestro 
Luci
 S fanale, fanalino, proiettore

 farò
Verbo. Prima persona singolare indicativo futuro del verbo fare: io farò.


 farràgine o farraggine
Sostantivo femminile (latino farrago -inis). Mescolanza di diverse erbe per l'alimentazione del bestiame. 
Figurato: Insieme confuso di cose disparate.

S accozzaglia, ammasso, ammucchiata, babele, babilonia, confusione, congerie, fascio, fastello, 
  grumo, intrico, mescolanza, mucchio, ridda, garbuglio, groviglio, guazzabuglio, intrico


 farraginóso
Aggettivo. Confuso e prolisso.


 farro
Sostantivo maschile (latino far, farris). Varietà di frumento con le cariossidi rivestite da glume.


 farsa
Sostantivo femminile. Componimento teatrale o film di contenuto buffonesco.

Figurato. Situazione che cade nel ridicolo.

 S commedia, burla, scherzo, divertimento, gioco, sollazzo, spasso, cinema, 
  arlecchinata, buffonata, carnevalata, pagliacciata
 

 farsésco
Aggettivo [plurale -chi]. Da farsa; anche figurato.

 S buffo, burlesco, comico 
 C drammatico, tragico 
 S spassoso, umoristico, goffo, risibile, sciocco, buffonesco, carnevalesco, goliardico
 

 farsétto
Sostantivo maschile. Giubbotto di panno imbottito di ovatta, generalmente senza maniche.

 S giubbetto, giustacuore, panciotto
 

 fascétta
Sostantivo femminile. Striscia di carta con cui si stringono i giornali e simili, per la spedizione.
Striscia di carta posta sulla copertina di un libro con una breve frase pubblicitaria.
 

 fàscia
Sostantivo femminile (latino fascia) [plurale -sce]. Pezzo lungo e stretto di tessuto leggero e morbido che 
si avvolge attorno qualcosa per coprirla, ornarla, ecc. 
Striscia di tela con cui si avvolge il tronco dei neonati.
Striscia di garza per riparare una ferita. 
Per estensione, tutto ciò che è stretto e lungo: fascia di ghiaia.
Figurato. Situazione economica e sociale in cui si trovano determinati settori della popolazione: 
fasce di contribuenti.
In fasce, detto di un bambino appena nato.
Figurato. Di cosa che sta cominciando: una civiltà in fasce.

 S benda, bendaggio, bendatura, fasciatura, garza, medicazione, cintura, fusciacca 
Territorio
 S lembo, striscia, zona
 

 fasciame
Sostantivo maschile. Insieme di elementi in legno, o metallici, che riveste una struttura.


 fasciàre
Verbo transitivo (latino fasciare). Coprire, avvolgere con una fascia.
Per estensione, circondare più o meno strettamente.

 C sfasciare 
 S bendare, medicare 
 C sbendare, sfasciare 
 S avvolgere, cingere, legare, rivestire, stringere 
 C discingere, sciogliere, slacciare, slegare, svolgere
 

 fasciatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del fasciare.
Insieme di fasce che avvolgono qualcosa.
 

 fascìcolo
Sostantivo maschile (latino fasciculus, piccolo fascio). Parte a se stante di un'opera che viene pubblicata 
periodicamente.
Incartamento che raccoglie documenti riguardanti lo stesso argomento.

 S cartella, cartelletta, incartamento, pratica, dossier, dispensa, fascicoletto
 

 fascina
Sostantivo femminile (latino fascina). Insieme di rami sottili e lunghi da bruciare, o usato per rivestire 
scarpate, ecc.


 fascinare
Verbo intransitivo (latino fascinare) [io fàscino; ausiliare avere]. Letterario. Affascinare.


 fàscino
Sostantivo maschile (latino fascinum, maleficio). Potere di seduzione fondato sulla bellezza o l'intensità 
emotiva.
Malocchio.

 S allettamento, attrattiva, attrazione, incanto, richiamo, seduzione, charme, sex appeal,  
  incantesimo, lusinga, magia, malia, tentazione
 

 fascinóso
Aggettivo. Pieno di fascino.


 fàscio
Sostantivo maschile (latino fascis). Insieme di cose lunghe e sottili.
Per estensione, insieme di cose più o meno uguali.
Il fascismo, in quanto aveva come simbolo il fascio littorio, cioè un mazzo di verghe, 
legate insieme, tra le quali era inserita una scure, come quello che nell'antica Roma portavano 
i littori. 
Fascio luminoso, insieme dei raggi luminosi uscenti da una sorgente.

 S mazzo, pila 
Figurato
 S fascismo
 

 fascismo
Sostantivo maschile. Movimento politico italiano, costituitosi per iniziativa di Benito Mussolini.
Regime con a capo Mussolini, imposto dal 1922 al 1945 e fondato sulla dittatura di 
un partito unico, sull'esaltazione nazionalistica e il corporativismo. 
Per estensione, qualsiasi movimento che mira a istituire una dittatura a carattere nazionalistico.
 

 fascista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi appartiene al fascismo o a movimenti dittatoriali affini.


 fase
Sostantivo femminile (greco phásis). Ciascuno degli aspetti successivi di un fenomeno in evoluzione.
Fasi della Luna, aspetti dell'illuminazione del disco lunare dipendenti dalla posizione 
della Terra, della Luna e del Sole. 
Essere fuori fase, trovarsi in una condizione di malessere fisico o mentale.
Elettrologia. Ciascuna delle variazioni di intensità e di direzione di una corrente alternata. 

 S gradino, momento, periodo, punto, stadio
 

 fashion
Di moda.


 fastèllo
Sostantivo maschile. Fascina.
Per estensione, involto, pacco disordinato.
 

 fast ethernet
Ethernet veloce.


 fast food
[fast fùd] Sostantivo maschile (locuzione inglese, cibo veloce). Cibo preparato con rapidità e da mangiare 
senza perdita di tempo. 
Il locale pubblico dove si serve tale cibo.


 fastìdio
Sostantivo maschile (latino fastidium). Senso di molesta irritazione: recare fastidio.
Dispiacere, affanno.

 S disagio, disturbo, incomodo, molestia, scomodità, seccatura 
 C piacere
 S noia, tedio, uggia 
Figurato
 S avversione, disgusto, ripugnanza 
 C attrazione, interesse 
 S bega, cruccio, difficoltà, grattacapo, impiccio, pensiero, preoccupazione, problema, casino, grana 
Salute
 S acciacco, disturbo, dolore, magagna, malanno, male, malessere
 

 fastidiosàggine
Sostantivo femminile. L'essere fastidioso. Discorso, azione che reca fastidio.
 

 fastidióso
Aggettivo. Che reca fastidio, molesto.

 S antipatico, esasperante, faticoso, indisponente, irritante, molesto, pesante, scomodo, seccante, 
  rognoso, scocciante 
 C gradevole, gradito, grato, piacevole, simpatico 
 S disturbante, importuno, inopportuno 
 C opportuno, tempestivo 
 S noioso, tedioso, uggioso 
 C ameno, divertente, interessante, stimolante 
 S disgustoso, repulsivo, ripugnante 
 C accattivante, allettante, attraente, solleticante, stuzzicante, vellicante


 fastigio
Sostantivo maschile (latino fastigium). Sommità di una costruzione.
Frontone di un tempio ornato di figure.
Figurato. Grado massimo.

Nell'architettura classica la parte più alta di un soggetto architettonico; in particolare la decorazione 
terminale dei templi (acroteri, antefisse ecc.). 
Il termine è talora usato anche come sinonimo di frontone o per indicare l'intera copertura di una 
struttura edilizia.


 fast motion
[all’]acceleratore; lettura accelerata, scorrimento veloce.


 fasto
Aggettivo (latino fastus). Nell'antica Roma si diceva dei giorni in cui era permesso svolgere liberamente 
ogni attività pubblica o privata. 
Per estensione, letterario. Fortunato. 

Sostantivo maschile plurale. Liste annuali in cui erano elencati i nomi dei consoli romani e le loro imprese. 
Per estensione, vicenda, fatto glorioso: i fasti della patria.
 
 S abbondanza, fastosità, grandezza, grandigia, grandiosità, larghezza, lusso, magnificenza, 
  opulenza, pompa, ricchezza, sfarzo, sontuosità, splendore 
 C modestia, povertà, desolazione, miseria, squallore, avarizia, piccineria, tirchieria, 
  pidocchieria 

 fasto 
Sostantivo maschile. Ostentazione di lusso: vivere nel fasto.

 S esibizione, ostentazione, pacchianeria, pretenziosità, smaccatezza 
 C austerità, essenzialità, semplicità, sobrietà


 fastosità
Sostantivo femminile. L'essere fastoso.

 S vedi fasto
 

 fastóso
agg; Che sfoggia ricchezza; sfarzoso: abito fastoso-
Figurato: che mostra grande enfasi.

 S grandioso, lussuoso, magnifico, pomposo, principesco, ricco, sfarzoso, sibaritico, sontuoso, 
  splendido 
 C dimesso, disadorno, modesto, nudo, povero, spoglio, desolato, misero, squallido, avaro, pidocchioso 
 S esibito, esibizionistico, ostentato, pretenzioso, smaccato 
 C austero, cenobitico, essenziale, monacale, semplice, sobrio, spartano
 

 fasùllo
Aggettivo (giudeo-romanesco fasul). Popolare. Falso, privo di valore.
Di persona, che non dà affidamento.

 S falso, finto, contraffatto, falsificato, copiato, imitato, ricostruito, rifatto, fittizio 
 C autentico, vero, buono 
 S presunto, preteso, sedicente, supposto 
 C effettivo, reale 
 S apocrifo, spurio
 C autentico, originale, buono 
 S camuffato, dissimulato, mascherato, travestito, artefatto, manipolato, truccato 
 C naturale 
 S apparente, illusorio 
 C reale, vero
 

 FAT
Informatica. File Allocation Table: tavola d’allocazione degli archivi.


 fata
Sostantivo femminile (dal latino fata, plurale di fatum, destino) (plurale fate). Essere immaginario di sesso 
femminile, ricco di bellezza e dotato di poteri magici, generalmente benefici. 
Per estensione, donna che si distingue per grazia o per bontà. 
Fata Morgana, fenomeno di miraggio dovuto all'anomala rifrazione della luce nell'atmosfera e per 
il quale appaiono sospese nell'aria immagini di cose lontane.
 
 S fattucchiera, incantatrice, maga 
Figurato
 S angelo, maliarda, seduttrice, vamp  
 C arpia, befana, strega
 

 fatàle
Aggettivo. Del fato, voluto dal fato.
Inevitabile.
Che porta sventura, funesto.
Mortale. 
Pieno di fascino ammaliatore: donna fatale.
Destinato ad avere una funzione storica decisiva.

Stabilito dal fato 
 S destinato, fatidico, predestinato, prestabilito, scritto, ineluttabile, inesorabile, inevitabile, 
  irrevocabile 
Carico di negatività 
 S amaro, disgraziato, nefasto, sciagurato, sinistro, tragico, triste 
 C dolce, fausto, felice, gioioso, gradito, lieto 
 S ferale, lugubre, maledetto, malefico 
 C benedetto, benefico, fortunato 
 S deleterio, pernicioso, rovinoso, esiziale, letale, mortale 
Ricco di grande attrattiva 
 S affascinante, ammaliante, fascinoso, incantevole, irresistibile, seducente, charmant  
 C disgustoso, repellente, repulsivo, ripugnante

 fatalménte 
Avverbio. In maniera inevitabile.


 fatalìsmo
Sostantivo maschile (da fatale). Teoria che considera predeterminati tutti gli avvenimenti.
Per estensione, atteggiamento di chi, riconoscendosi impotente, si abbandona agli eventi.

 S accettazione, passività, rassegnazione, remissività 
 C azione, combattività, reazione, ribellione
 

 fatalìsta
Sostantivo maschile e femminile. Chi ritiene che il destino sia fissato irrevocabilmente e rinuncia all'esercizio della 
propria volontà.

 S passivo, rassegnato, remissivo, rinunciatario 
 C combattivo, reattivo
 

 fatalìstico
Aggettivo. Relativo al fatalismo.


 fatalità
Sostantivo femminile. Destino, forza occulta che, secondo certe dottrine, regola in anticipo e in modo irrevocabile 
tutti gli avvenimenti.
Concorso di circostanze impreviste e inevitabili: una tragica fatalità è stata la causa della 
sua morte.


 S caso, cielo, dei, destino, dio, fato, fortuna, provvidenza, sorte, stelle, ventura 
 C decisione, libero arbitrio, scelta, volontà 
 S casualità, coincidenza, combinazione 
 C calcolo, studio 
Circostanze imprevedibili e negative 
 S avversità, cattiva stella, contrarietà, disdetta, iella, malasorte, sfortuna, sfiga 
 C buona sorte, buona stella, cielo, dei, dio, fortuna, provvidenza, culo, qualche santo
 

 fatalóne
Sostantivo maschile. Persona che si crede irresistibile e ostenta potere di seduzione.


 fatato
Aggettivo. Dotato di potere magico.


 fate
Sostantivo femminile plurale di fata.

 fate
Verbo. Seconda persona plurale indicativo presente del verbo fare: voi fate.
Imperativo presente: fate!


 fatìca
Sostantivo femminile (dal latino fatigare, affaticare). Sensazione penosa che si prova a causa di un lavoro fisico 
o mentale prolungato e intenso.
Azione che genera stanchezza: fatica mentale.
Lavoro, azione impegnativa.
Fenomeno presentato dai metalli i quali, sottoposti a sollecitazioni ripetute, subiscono 
una riduzione della loro resistenza alla rottura. 
A fatica, a malapena, a stento. 
Durar fatica, stentare a.
Uomo di fatica, addetto ai lavori pesanti.

 S sforzo, affaticamento, sovraffaticamento, esaurimento, logoramento, logorio, stanchezza, stress,  
  faticata, sfacchinata, strapazzata, sgobbata, sudata, sgambata, sgamellata, tirata 
Figurato
 S difficoltà, pena, sacrificio, sforzo, stento, tribolazione, dedizione, impegno, lavoro, 
  accanimento, tenacia, impresa, iniziativa, opera
 

 faticàre
Verbo intransitivo (latino fatigare) [ausiliare avere]. Affaticarsi.
Lavorare con fatica.
Riuscire con difficoltà.

 S affaticarsi, esaurirsi, impegnarsi, sfiancarsi, sforzarsi, spossarsi, sputar l'anima 
 C ricrearsi, rilassarsi, riposarsi, ritemprarsi 
 S lavorare, sfacchinare, sfaticare, darci dentro, rimboccarsi le maniche, sgobbare 
 C far vacanza, oziare, stare con le mani in mano, stare in ozio, stare in panciolle, 
  dormirsela, far girare i pollici, farsi vento
 S darsi d'attorno, darsi da fare, mettercela tutta, farsi il culo, farsi il mazzo, 
  sgamellare, sgobbare 
Figurato
 S penare, stentare, sudare, sputar sangue, stringere i denti, tirarla
 

 faticóso
Aggettivo. Che richiede fatica.
Che si sviluppa, si manifesta con fatica. 
Per estensione, complesso e confuso.

 S affaticante, gravoso, oneroso, pesante, sfibrante, spossante, stancante 
 C di tutto riposo, leggero, rilassante, riposante 
 S impegnativo, laborioso 
 C filato, liscio, scorrevole, semplice, spedito, veloce 
 S disagevole, malagevole, scomodo 
 C agevole, comodo 
 S esasperante, molesto, seccante 
 C leggero, lieve, piano 
 S arduo, difficile, difficoltoso, duro

 faticosaménte
Avverbio.


 fatìdico
Aggettivo (latino fatidicus). Letterario. Profetico; fatale.


 fatiscènte
Aggettivo (latino fatiscens -entis). Che cade in rovina.


 fato
Sostantivo maschile (latino fatum). Secondo le credenze classiche, la potenza soprannaturale che domina 
incontrastata sugli uomini e sulle cose.
Destino, sorte in genere (anche plurale).

 S caso, cielo, dei, destino, dio, fatalità, fortuna, provvidenza, sorte, stelle, ventura 
 C decisione, libero arbitrio, scelta, volontà 
 S ineluttabilità, inesorabilità, inevitabilità
 

 fatta
Sostantivo femminile. Genere, qualità, soprattutto nelle locuzione di questa fatta, di ogni fatta e simili.


 fattaccio
Sostantivo maschile (peggiorativo di fatto). Avvenimento di carattere violento, delitto.


 fattézza
Sostantivo femminile. Forme, lineamenti (in genere al plurale): fattezze del viso.


 fattìbile
Aggettivo. Che si può fare; realizzabile.

 C infattibile 
 S attuabile, costruibile, effettuabile, eseguibile, realizzabile 
 C inattuabile, ineseguibile, infattibile, irrealizzabile 
 S ottenibile, perseguibile, possibile, raggiungibile 
 C impensabile, impossibile, inottenibile, utopico, utopistico
 

 fattispècie
Sostantivo femminile. L'insieme delle circostanze che caratterizzano un rapporto giuridico. 
Nella fattispecie, nel caso particolare di cui si parla: nella fattispecie il torto è suo.


 fattìvo
Aggettivo. Che dà risultati utili: fattiva collaborazione.
Operoso, attivo.

 S concludente, conclusivo, costruttivo, determinante, efficace, efficiente, producente, 
  produttivo, risolutivo, valido 
 C improduttivo, inane, inconcludente, inefficace, inefficiente, inutile, sterile, vano, 
  controproducente, dannoso, distruttivo, nocivo, rovinoso 
Persona  
 S alacre, attivo, dinamico, impegnato, laborioso, operoso, solerte 
 C comodo, disimpegnato, fiacco, inattivo, inoperoso, neghittoso, pigro, 
  confusionario, disorganizzato, dispersivo, inconcludente, inefficiente, pasticcione
 

 fatto
Sostantivo maschile (latino factum, participio passato di facere, fare). Ciò che accade, avvenimento.
Impresa.
Complesso di vicende che formano la trama di un racconto e simili.
Plurale. Tutto ciò che interessa direttamente una persona, ecc.

Fatto compiuto, azione ormai accaduta e che non può essere modificata. 
Sapere il fatto proprio, essere molto esperto nella propria attività. 
Essere sicuri del fatto proprio, non avere dubbi su ciò che si fa. 
Dare o dire a qualcuno il fatto suo, dargli o dirgli ciò che si merita. 
Passare, venire a vie di fatto, iniziare una colluttazione. 
Il fatto che, il fatto di, serve a sottolineare un fatto.
Fatto è, fatto sta che, la realtà è che.

Ciò che accade 
 S accaduto, avvenimento, circostanza, combinazione, evento, avventura, caso, episodio, vicenda, 
  aneddoto, racconto, storiella

 fatto 
Aggettivo (participio passato di fare). Costruito, realizzato.
Che ha una data forma.
Che ha maturità fisica e spirituale.
Maturo, detto di frutta. 

Giorno fatto, notte fatta, che sono iniziati da tempo. 
A conti fatti, dopo aver tratto le conclusioni. 
Venir fatto, essere naturale; capitare: spesso quando studio, mi vien fatto di distrarmi.
Detto (e) fatto, senza indugio. 
Essere fatto per qualcosa , avere particolare attitudine per essa.

 S chiuso, compiuto, completato, concluso, finito, operato, terminato 
 C in corso, in lavorazione, incompiuto, incompleto 
 S concretizzato, costruito, realizzato, creato, foggiato, forgiato, formato, accaduto, avvenuto, 
  successo, composto da, consistente in, costituito da, dato da, formato da, cagionato, causato, 
  derivato, prodotto, provocato, maturo, pronto 
 C acerbo, immaturo, indietro 
 S a pezzi, distrutto, spossato, stanchissimo, steso, stremato, cotto 
 C fresco, riposato, in forma 
 S eliminato, fuori gioco, rovinato, spacciato, cannato, fregato 
 C a posto, in salvo, salvo, sistemato 
Figurato
 S sbronzo, ubriaco, ubriaco fradicio, ciucco, ciucco tradito, sbronzo marcio 
 C in sé, lucido, sobrio 
 S drogato 

 lista 
 

 fattóre
Sostantivo maschile (latino factor -oris). Letterario. Chi fa, chi produce un determinato effetto.
Colui che crea, Dio.
Elemento determinante di una situazione.
Chi dirige un'azienda agricola e ne rappresenta il proprietario. 
Numero o espressione algebrica su cui si opera una moltiplicazione: l'inversione dei fattori 
di un prodotto non muta il risultato.

 S agente, componente, costituente, elemento, ingrediente, parte, 
  agente, amministratore, curatore, fiduciario, agricoltore, colono, coltivatore, contadino
 

 fattorìa
Sostantivo femminile. Azienda agricola sotto la direzione di un fattore.

 S cascina, podere, tenuta, terreni
Abitazione
 S casa colonica, casa rurale
 

 fattorìno
Sostantivo maschile. Chi, in un'azienda e simili, ha il compito di sbrigare piccoli incarichi.
Chi distribuisce i biglietti sui mezzi di trasporto. 
Chi recapita a domicilio telegrammi e simili.

 S galoppino, garzone, ragazzo, commesso, usciere, valletto


 fattrice
Sostantivo femminile (da fattore). Animale domestico di sesso femminile, destinato alla riproduzione.


 fattuale
Aggettivo. Che riguarda una realtà di fatto.


 fattucchière
Sostantivo maschile [più usato al femminile]. Chi compie stregonerie. 
Imbroglione.

fattucchièra 
Sostantivo femminile.
 S indovina, maga, strega


 fattùra
Sostantivo femminile (latino factura, da facere, fare). L'azione di fare una cosa; la maniera in cui è fatta 
una cosa.
Incantesimo, stregoneria.
Fattura commerciale (o fattura), documento consegnato dal venditore al compratore con i dettagli 
e il prezzo delle merci vendute. 
Prezzo di fattura, il prezzo di costo di una data merce.

 S bolla, pezza d'appoggio, ricevuta, conto, nota 
Figurato
 S diavoleria, incantesimo, magia, maleficio, malocchio, sortilegio, stregoneria


 fatturàre
Verbo transitivo. Annotare in una fattura una spesa, un compenso.
Addebitare con fattura.
Adulterare.


 S adulterare, affatturare, sofisticare, trattare, alterare, contraffare, falsificare 
Documenti commerciali 
 S contabilizzare, registrare
 

 fatturato
Aggettivo (participio passato di fatturare). Adulterato.

Sostantivo maschile. Economia. Ammontare delle vendite in un dato periodo di tempo.


 fatturazióne
Sostantivo femminile. Operazione di fatturare.


 fatuità
Sostantivo femminile. L'esser fatuo.


 fàtuo
Aggettivo (latino fatuus). Leggero, superficiale, inconcludente: uomo fatuo.
Fuoco fatuo, fiamma leggera e fugace, prodotta da emanazioni dal terreno (soprattutto in cimiteri 
e paludi) di idrogeno e fosforo, che si infiammano spontaneamente; 
Figurato: passione di breve durata.

 S frivolo, futile, leggero, superficiale, vacuo 
 C posato, quadrato, serio 
 S vanesio, vanitoso 
 C modesto
 

 fauci
Sostantivo femminile plurale (latino fauces). La regione che si trova tra bocca e faringe.
La bocca e la gola di un animale feroce.
Apertura: fauci di una caverna.


 fauna
Sostantivo femminile (dal titolo di un'opera del naturalista Linneo). Insieme degli animali che vivono in una zona 
determinata.
Figurato: accozzaglia di persone.


 faunésco
Aggettivo [-chi]. Letterario. Di, da fauno.


 faunìstico
Aggettivo. Relativo alla fauna.


 fauno
Sostantivo maschile (latino faunus). Presso i Romani, divinità dei campi e degli armenti, con corna e piedi 
caprini.


 faùsto
Aggettivo (latino faustus, da favere, favorire). Di buon augurio.
Felice, fortunato.
Fausto evento, nascita felicemente avvenuta.

 C infausto 
 S augurale, benaugurale, favorevole, fortunato, propizio 
 C infausto, nefasto, sinistro 
 S allegro, felice, gioioso, lieto, prospero 
 C amaro, infelice, sfortunato, sventurato, triste
 

 fautóre
Sostantivo maschile (latino fautor -oris, da favere, favorire) [femminile -trice]. Sostenitore.

 S promotore, favoreggiatore, fiancheggiatore, partigiano, simpatizzante, sostenitore 
 C detrattore, nemico
 

 fava
Sostantivo femminile (latino faba). Pianta delle leguminose, coltivata per i suoi semi commestibili contenuti 
in baccelli.
Il seme di questa pianta. 
Prendere due piccioni con una fava, ottenere due risultati favorevoli con una sola operazione.
 

 favèlla
Sostantivo femminile. Facoltà di parlare.
Lingua, modo di parlare.


 favellare
Verbo intransitivo (latino volgare fabellare, da fabella, favoletta) [io favèllo; ausiliare avere].

Letterario. Parlare, narrare.


 favìlla
Sostantivo femminile (latino favilla). Scintilla.
Piccola manifestazione.
Far faville, operare con vivacità e brillanti risultati.

 S monachina, scintilla, fiammella, sprazzo 
Figurato
 S bagliore, barbaglio, lampo, luccichio
 

 favissa
Nei santuari italico-romani, luogo sotterraneo e appartato dove venivano depositati gli oggetti 
votivi in disuso o in soprannumero. 
Scavata all'interno del tempio o nella circostante area sacra, la favissa si presenta comunemente 
come un semplice pozzo cilindrico, più raramente come una vera e propria cella sotterranea 
(favissa del tempio di Giove capitolino a Roma).


 favo
Sostantivo maschile (latino favus). Costruzione in cera eseguita dalle api, consistente in un gran numero 
di celle esagonali.
Agglomerato di più foruncoli.

 S alveare, apiario, bugno 
Malattia
 S antrace, foruncolosi, vespaio


 fàvola
Sostantivo femminile (latino fabula). Narrazione fondata su vicende fantastiche i cui protagonisti possono 
essere animali o cose e che spesso contiene un insegnamento morale.
Leggenda, finzione mitologica. 
Figurato. Cosa non vera o inconsistente. 
La morale della favola, l'insegnamento morale che si ricava da una favola; 
Figurato: conclusione che si ricava da un fatto qualsiasi. 
Essere la favola di, essere preso in giro da.

 S fiaba, leggenda, mito, novella, storia, allegoria, apologo, parabola, chiacchiera, ciancia, 
  ciarla, fola, pettegolezzo 
Figurato
 S bubbola, bugia, fandonia, fanfaluca, frottola, invenzione, menzogna, panzana, storia, balla, 
  palla
 

 favoleggiare
Verbo intransitivo [io favoléggio; ausiliare avere]. Raccontare favole.
Descrivere cose favolose.
 

 favolista
Sostantivo maschile e femminile. Chi scrive favole.


 favolìstica
Sostantivo femminile. L'arte di comporre favole.
L'insieme delle favole proprie di un popolo, di una letteratura, ecc.
 

 favolosità
Sostantivo femminile. L'essere favoloso.


 favolóso
Aggettivo. Di favola.
Figurato. Fantasioso e irreale.
Straordinario, eccezionale: fortuna favolosa.

 S fantastico, fatato, favoleggiato, fiabesco, leggendario, mitico, mitologico, inesistente, 
  inventato, irreale 
 C reale, storico, vero 
Figurato
 S incantevole, meraviglioso, splendido, stupendo, eccezionale, enorme, esagerato, spropositato, 
  straordinario

 favolosaménte 
Avverbio. Straordinariamente: favolosamente ricco.


 favóre
Sostantivo maschile (latino favor -oris). Disposizione a trattare qualcuno con benevolenza.
Decisione favorevole, beneficio.
Di favore, concesso come un favore, gratuito: entrata di favore.
In favore, a favore, a vantaggio. 
Per favore, formula di cortesia per chiedere qualcosa.

 C sfavore 

 S benevolenza, benignità, buona disposizione, propensione, amicizia, predilezione, preferenza, 
  simpatia 
 C antipatia, astio, inimicizia, malevolenza 

 S merito, vantaggio 
 C demerito, disdoro, svantaggio 
 S beneficio, vantaggio 
 C danno, detrimento, discapito, nocumento, scapito 
Gesto gentile 
 S compiacenza, cortesia, gentilezza, grazia, piacere 
 C dispetto, scortesia 
 S beneficio, servigio 
 C danneggiamento, danno, impaccio, intralcio, nocumento 
Figurato
 S agevolazione, appoggio, buoni uffici, intercessione, protezione 
 C boicottaggio, osteggiamento, ostilità
 

 favoreggiaménto
Sostantivo maschile. Il favoreggiare.
Reato consistente nell'aiutare qualcuno a sottrarsi alla giustizia.

 S complicità, connivenza, correità, fiancheggiamento, partecipazione, spalleggiamento 
 C antipatia, malevolenza, osteggiamento, ostilità
 

 favoreggiàre
Verbo transitivo [io favoréggio]. Concedere un favore più o meno illecito.
Aiutare chi ha commesso un reato a sottrarsi alla giustizia.

 S agevolare, aiutare, favorire 
 C danneggiare, intralciare, osteggiare 
 S fiancheggiare, spalleggiare, reggere il sacco a, tener bordone a 
 C avversare, bloccare, boicottare, combattere, contrastare, dare addosso a, intralciare, opporsi a, 
  ostacolare, osteggiare, sabotare, dar contro a
 

 favoreggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi favoreggia.

 S complice, connivente, fiancheggiatore, spalleggiatore 
 C boicottatore, nemico, sabotatore
 

 favorévole
Aggettivo. Che è a favore di.
Positivo: impressione favorevole.

 C sfavorevole 
 S bendisposto, benevolo, benigno, disponibile, incline, propenso 
 C alieno, avverso, contrario, osteggiatore, ostile, sfavorevole 
Figurato
 S di buon auspicio, fausto, fortunato, propizio, adatto, buono, confacente, conveniente, corretto, 
  giusto, ideale, opportuno, perfetto, positivo, produttivo, utile, vantaggioso 
 C inadatto, inopportuno, sconveniente, controproducente, dannoso, negativo, nocivo, pericoloso, 
  pernicioso, improduttivo, inane, inutile 
Giudizio  
 S affermativo, positivo 
 C negativo 
 S benevolo, buono 
 C cattivo, malevolo

 favorevolménte
Avverbio.


 favorìre
Verbo transitivo [io favorisco]. Aiutare con un intervento benevolo.
Favoreggiare. 
Creare le condizioni migliori per il successo di qualcosa.
Dare gentilmente: mi favorisce la sedia?.  

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Compiere un'azione su invito (in genere seguito da un infinito): 
favorisca uscire per favore.
Favorisca alla cassa, si rechi alla cassa. 
Vuol favorire?, formula di cortesia per offrire ciò che si sta per mangiare.


 S agevolare, aiutare, appoggiare, assecondare, facilitare, secondare, sostenere 
 C avversare, bloccare, boicottare, combattere, contrastare, dare addosso a, intralciare, opporsi a, 
  ostacolare, osteggiare, sabotare, dar contro a 
Gentilezza 
 S compiacere, fare un favore a, venire incontro a
 

 favoritìsmo
Sostantivo maschile. Il favorire illecitamente una persona.

 S clientelismo, nepotismo, particolarismo, parzialità, ingiustizia, iniquità
 

 favorìto
Aggettivo (participio passato di favorire). Che è oggetto di particolare interesse.

Sostantivo maschile. Persona che gode della predilezione di qualcuno.
Chi è ritenuto il probabile vincitore di una gara e simili. 
Plurale. Le fedine: portare i favoriti.

Sostantivo femminile. Amante di un principe, ecc.

 C sfavorito 
 S prediletto, preferito, privilegiato, beneamato, beniamino, pupillo 
 C detestato, inviso, malaccetto, malvisto, sgradito, sopportato, tollerato 
 S accreditato, agevolato, aiutato, appoggiato, assistito, facilitato, sostenuto 
 C avversato, bloccato, boicottato, combattuto, contrastato, intralciato, ostacolato, osteggiato, 
  sabotato
 

 fax
Sostantivo maschile o telefax, trasmissione di immaggini 0 documenti tramite linea telefonica.
L'apparato stesso.


 fazióne
Sostantivo femminile (latino factio -onis). Raggruppamento politico e simili settario e intransigente. 
Essere, stare di fazione, stare di sentinella.

 S gruppo, parte, partito, setta


 faziosità
Sostantivo femminile L'essere fazioso.


 fazióso
Aggettivo e sostantivo maschile (latino factiosus). Che è guidato da spirito di parte, settario, intollerante.
Che rivela faziosità: atteggiamento fazioso.

 S partigiano, partitico, settario, di parte, interessato, parziale 
 C disinteressato, equilibrato, equo, giusto, imparziale, obiettivo, oggettivo, sereno, spassionato 
Figurato
 S estremista, facinoroso, fanatico, ribelle, turbolento 
 C calmo, pacifico, pacioso, tranquillo 
 S agitatore, eversore, sovversivo
 

 fazzolétto
Sostantivo maschile (dall'antico fazzolo, da faccia). Pezzo quadrato di stoffa o carta di cui ci si serve per 
soffiarsi il naso, asciugarsi il sudore, ecc.
Pezzo di stoffa usato per coprirsi il capo. 
Figurato. Piccola quantità o porzione: fazzoletto di terra.
Grande come un fazzoletto, molto piccolo. 
Farsi un nodo al fazzoletto, per ricordarsi un impegno che si teme di dimenticare.

 S moccichino, pezzuola, foulard 
 

 febbraio
Sostantivo maschile (latino februarius, da februus, purificante, mese della purificazione). Secondo mese dell'anno, 
comprendente ventotto giorni o ventinove negli anni bisestili.


 fèbbre
Sostantivo femminile (latino febris). Aumento anormale della temperatura del corpo, determinata da cause morbose.
Infiammazione delle labbra. 
Figurato. Passione ardente: febbre d'amore.
Febbre da cavallo, molto alta. 
Febbre gialla, vedi giallo. 
Febbre quartana, terzana, febbre malarica che si presenta ogni quarto o terzo giorno.
 

 febbricitante
Aggettivo e sostantivo (dal latino febricitare, aver la febbre). Che ha la febbre.


 febbrìcola
Sostantivo femminile (latino febricula, diminutivo di febris, febbre). Febbre leggera.


 febbrìfugo
Aggettivo e sostantivo maschile [plurale maschile -ghi]. Medicamento atto a diminuire la febbre. 
Antipiretico.


 febbrìle
Aggettivo. Di febbre: stato febbrile.
Eccitato, fervido.
Che si svolge con fretta e ansia: attività febbrile.

 S agitato, concitato, delirante, esagitato, scalmanato, smanioso 
 C calmo, misurato, normale, pacato, sereno, tranquillo 
 S appassionato, ardente, fervoroso, infiammato 
 C distaccato, freddo, spassionato 
Attività
 S convulso, frenetico, vorticoso, indefesso, instancabile, intenso, pressante, serrato 
 C calmo, diluito, disteso, flemmatico, lento, pigro, placido, sonnacchioso, sonnolento, tranquillo

 febbrilménte 
Avverbio. Con agitazione, in fretta.


 fecale
Aggettivo. Relativo alle feci.


 féccia
Sostantivo femminile (latino volgare faecea) [plurale -ce]. Sedimento che si forma nei liquidi fermentati.
Figurato. Le persone più spregevoli di una comunità.

 S deposito, fondiglio, fondo, morchia, sedimento 
 C corpo, cuore, testa 
Figurato
 S fondo, peggio 
 C fior fiore, meglio, crème  
 S canaglia, ciurmaglia, gentaglia, marmaglia, plebaglia, teppa, teppaglia 
 C crème, élite 
 

 fèci
Sostantivo femminile plurale (latino faeces, fecce). Escrementi solidi dell'uomo e degli animali.
 
 S deiezioni, escrementi, sterco, cacca, merda, popò, pupù

 feci
Verbo Prima persona indicativo passato remoto del verbo fare: io feci.


 fècola
Sostantivo femminile (latino faecula, feccia). Sostanza farinosa, ricca di amido, contenuta in taluni tuberi, 
rizomi, ecc.
Quella ricavata dalle patate, ridotta in polvere e usata soprattutto in pasticceria, detta anche farina di 
fecola.


 fecondare
Verbo transitivo [io fecóndo]. Rendere fecondo: fecondare le uova.
Rendere fertile, produttivo.
Figurato. Fornire un impulso morale o intellettuale.
 

 fecondativo
Aggettivo. Che può fecondare.


 fecondazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del fecondare.
Fusione di un gamete maschile con uno femminile, da cui deriva un nuovo individuo.
 

 fecondità
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è fecondo.
Fertilità.
Figurato. Produttività.
Capacità creativa.

 C infecondità 
 S feracia, fertilità 
 C sterilità 
Figurato
 S produttività, redditività, rendimento, resa 
 C improduttività, inutilità
 

 fecóndo
Aggettivo (latino fecundus). Atto alla riproduzione della specie.
Che produce molto, fertile: terra feconda.
Figurato: scrittore fecondo. 
Suscettibile di grandi sviluppi.

 C infecondo 
 S ferace, fertile, fruttifero, fruttuoso, produttivo, ubertoso 
 C improduttivo, infecondo, infruttifero, infruttuoso 
Mente
 S creativo, fantasioso, ingegnoso 
Persona
 S prolifico 
 C sterile


 feculènto
Aggettivo (latino faeculentus). Che contiene fecola, che è composto di fecola.


 fedayin
Sostantivo maschile invariabile. (voce araba, quelli che hanno fatto sacrificio della loro vita). 
Nome dato ai guerriglieri palestinesi.


 féde
Sostantivo femminile (latino fides). Ferma adesione dell'animo a una verità, a un ideale.
Credenza assoluta nei dogmi rivelati di una religione.
Per i cristiani, una delle tre virtù teologali. 
Ferma persuasione.
L'insieme dei principi cui si ispira una persona: fede politica.  
L'insieme dei dogmi di una religione: fede cattolica.
Fedeltà, rispetto dei patti. 
L'anello nuziale.
Certificato.
In fede, in fede mia, per attestare la sincerità di quanto si è detto. 
Atto di fede, discorso o atto che esprime l'adesione a una religione o a un'idea. 
Articolo di fede, dogma definito della Chiesa cattolica; per estensione, cosa in cui si crede 
ciecamente. 
Uomo di poca fede, spirito scettico e che pretende delle prove. 
Avere fede in, avere fiducia in. 
Degno di fede, di persona in cui si può aver fiducia. 
Far fede, attestare.
Buona fede, vedi buonafede. 
Mala fede, vedi malafede.


 S credenza, credo, concetto, concezione, convincimento, convinzione, persuasione, 
  credo, dottrina, fiducia, sicurezza 
 C dubbio, scetticismo, sfiducia 
Figurato
 C religione, religiosità, ateismo, empietà 
Credibilità 
 S credito, fiducia, stima 
 C discredito, disistima 
Anello nuziale 
 S anello, vera

 lista 


 fedecommésso o fidecommesso
Sostantivo maschile (latino fideicommissum, che è affidato alla buona fede). Disposizione testamentaria per 
la quale, nominando un erede, lo si incarica di trasferire i beni ricevuti ad altra persona.
 

 fededégno
Aggettivo (latino fide dignus). Degno di fede.


 fedéle
Aggettivo (latino fidelis). In cui si può aver fiducia; che mantiene gli impegni, le promesse: amico fedele.
Che non tradisce il vincolo che lo lega ad altra persona.
Che mantiene con costanza, perseverante.
Conforme alla verità: descrizione fedele. 
Traduzione, copia fedele, conforme al testo orginale. 

Sostantivo maschile e femminile. Seguace di una particolare credenza religiosa.
Chi è stato battezzato; cristiano. 
Seguace di una dottrina politica, filosofica, ecc. o di una persona.
 
Aggettivo
 C infedele 
Di sentimenti costanti 
 S attaccato, dedito, devoto 
 C fatuo, incostante, infedele, leggero, volubile, ballerino 

 S conforme, corrispondente, esatto, identico, preciso, puntuale, rispondente 
 C impreciso, inesatto, malinteso, travisato, corrotto, distorto, snaturato, 
  falsato, falso, manipolato, rimaneggiato 
Traduzione
 S letterale, pedissequo, vicino 
 C a senso, arbitrario, interpretativo, libero, lontano 
Rispettoso
 S ligio, osservante, praticante 
 C inosservante, trasgressivo 
Ha abbracciato una fede 
 S adepto, proselita, seguace

 fedelménte 
Avverbio. Con fedeltà: servire fedelmente.


 fedeltà
Sostantivo femminile. L'essere fedele.
Il mantenersi fedele a un vincolo d'amore. 
Attaccamento, costanza, perseveranza.
Rispondenza alla verità, alla realtà.
Proprietà di uno strumento di riprodurre segnali nel modo più simile possibile al segnale 
entrante.
Alta fedeltà, qualità di un radioricevitore, magnetofono, ecc., che rende senza alterazioni 
le caratteristiche del suono originale.

 C infedeltà 

 S attaccamento, dedizione, devozione
 S costanza, perseveranza, pervicacia, tenacia 
 C incostanza, volubilità 
Verità 
 S conformità, corrispondenza, esattezza, precisione, puntualità 
 C imprecisione, inesattezza, malintendimento, malinteso, travisamento, 
  corruzione, distorsione, manipolazione, rimaneggiamento 
Traduzione
 S pedissequità, vicinanza 
 C arbitrarietà, interpretazione, libertà, lontananza
 

 fèdera
Sostantivo femminile (antico alto tedesco federa). Sacchetto che ricopre il cuscino.


 federale
Aggettivo (dal latino foedus -eris, patto, alleanza). Di una federazione.
Di una federazione tra Stati: capitale federale. 

Sostantivo maschile. Federale (o segretario federale), chi ricopriva la carica di segretario provinciale 
nel partito nazionale fascista.
 

 federalismo
Sostantivo maschile. Sistema politico favorevole alla federazione di più Stati.


 federalista
Aggettivo. Relativo al federalismo.

Sostantivo maschile e femminile. Fautore, fautrice del federalismo.
 

 federare
Verbo transitivo [io fèdero]. Formare una federazione.

Verbo riflessivo. Unirsi in federazione.
 

 federato
Aggettivo (latino foederatus, da foedus -eris, patto, alleato). Che fa parte di una federazione.

Sostantivo maschile. Membro di una confederazione.


 federazióne
Sostantivo femminile. Unione di più Stati che conservano nei rapporti interni la loro sovranità, ma sono membri 
di uno Stato più ampio, con un governo unitario che interviene in questioni generali 
e li rappresenta nei rapporti internazionali.
Ente che disciplina uno sport: Federazione italiana gioco calcio.
Associazione di sindacati, partiti politici, ecc.

 S associazione, consociazione, lega, raggruppamento, unione
 

 fedìfrago
Aggettivo e sostantivo maschile (latino foedifragus) [plurale maschile -ghi]. Letterario. Che non rispetta i patti, le promesse 
fatte.

 S apostata, disertore, rinnegato, spergiuro, traditore, transfuga, venduto, fellone, marrano 
 C fedele, fidato, serio, sincero
 

 fedina
Sostantivo femminile (da fede, certificato). Certificato che attesta se una persona ha subito condanne penali.
Plurale. Basette portate più lunghe del normale.
 

 feed back
[fidbèk] Sostantivo maschile (parola inglese da to feed, alimentare, e back, indietro). Vedi retroazione.


 feed RSS
Flusso RSS. 


 feedstock
Materia prima.


 feeling
[filin] Sostantivo maschile (parola inglese). Sensazione di immediata simpatia che si stabilisce fra due persone.


 féerie
Fantasia.


 féerique
Fiabesco.


 fegatèllo
Sostantivo maschile. Fegato cucinato nella sua reticella di grasso, allo spiedo, o in padella (usato al plurale).


 fegatino
Sostantivo maschile. Interiora del pollame e della cacciagione (in genere al plurale).


 fégato
Sostantivo maschile (latino [iecur] ficatum, fegato d'oca ingrassata coi fichi). Grossa ghiandola situata nella 
cavità addominale che secerne la bile e compie numerose funzioni legate al metabolismo.
Figurato. Coraggio: uomo di fegato.
Sfrontatezza: ha il fegato di farlo.  
Rodersi, mangiarsi il fegato, essere pieno di dispetto, di livore.

Figurato
 S animo, ardimento, arditezza, audacia, baldanza, coraggio, eroismo, forza d'animo, prodezza, 
  sangue freddo, spericolatezza 
 C pavidità, pavore, pusillanimità 
 S avventatezza, imprudenza, incoscienza, temerarietà, temerità 
 C avvedutezza, buon senso, criterio, prudenza, sensatezza 
 S ardire, impertinenza, impudenza, sfacciataggine, sfrontatezza, spudoratezza, strafottenza, 
  faccia tosta 
 C reverenza, riguardo, rispetto, buone maniere, creanza, educazione, garbo, tatto, bon ton 
 

 fegatóso
Aggettivo. Sofferente di fegato.
Proprio di chi soffre di fegato.
Figurato. Irascibile.

 S astioso, livoroso, rancoroso, bilioso, irritabile, permaloso, stizzoso, suscettibile 
 C controllato, equilibrato, pacifico, pacioso, sensato, sereno
 

 félce
Sostantivo femminile (latino filix -icis). Pianta senza fiori, con foglie allungate e molto frastagliate, 
che vive in terreni umidi.


 felcéto
Sostantivo maschile. Terreno su cui crescono felci.


 feldmaresciallo
Sostantivo maschile (dal tedesco Feld, campo, e Marschall, maresciallo). Grado più elevato della gerarchia militare 
tedesca, austriaca, inglese e di altri Stati.


 feldspàtico
Aggettivo. Che contiene feldspati.


 feldspato
Sostantivo maschile (dal tedesco Feld, campo, e Spath, spato). Minerale a base di silicati costituente essenziale 
delle rocce eruttive e metamorfiche.


 felìce
Aggettivo (latino felix -icis). Che è del tutto soddisfatto e pieno di gioia.
Che dona felicità: situazione felice.
Favorevole.
Opportuno, adatto: scelta felice.
Creato, eseguito in modo ottimo.
Avere la mano felice, riuscire particolarmente bene negli affari che si intraprendono. 
Di felice memoria, formula usata parlando di un defunto.

 C infelice 
 S allegro, contento, gaio, gioioso, lieto, esultante, giubilante, giulivo, gongolante, radioso, 
  raggiante 
 C addolorato, afflitto, angustiato, malinconico, melanconico, mesto, rattristato, triste 
 S appagato, beato, pago, soddisfatto 
 C avvilito, deluso, inappagato, insoddisfatto, scontento 
 S tripudiante, su, su di giri, su di tono 
 C abbacchiato, abbattuto, demoralizzato, depresso, di cattivo umore, disilluso, disperato, 
  dispiaciuto, infelice, sconfortato, scoraggiato, a terra, d'umor nero, giù, 
  giù di corda, giù di tono 
 S fausto, fortunato, lieto, meraviglioso, splendido 
 C cupo, dannato, disgraziato, infausto, nero, sfortunato, spaventoso 
 S benedetto, grato 
 C esecrato, maledetto 
 S agognato, auspicato, desiderato, invocato, sognato, vagheggiato 
 C paventato, temuto

 feliceménte 
Avverbio. In maniera adatta.
Con esito favorevole.


 felicità
Sostantivo femminile. Condizione di chi è felice.
Esito fortunato.
Qualità di ciò che è adatto, conveniente.

 C infelicità 
 S contentezza, gioia, lietezza, allegria, festosità, gaiezza, esaltazione, esultanza, gaudio, 
  giubilo, tripudio 
 C depressione, mestizia, sconforto, tristezza, normalità, piattezza 
 S godimento, piacere 
 C cruccio, dolore, pena 
 S delizia, estasi, rapimento, visibilio 
 C apatia, disinteresse, indifferenza, noia, tedio 
 S appagamento, beatitudine, completezza, gratificazione, pienezza, soddisfazione 
 C delusione, disillusione, insoddisfazione
 

 felicitare
Verbo transitivo [io felìcito]. Complimentare.
Più comune riflessivo: felicitarsi con il neoeletto. 

 felicitàrsi 
Verbo riflessivo
 S compiacersi, rallegrarsi 
 C compiangere, condolersi, rammaricarsi 
 S complimentarsi, congratularsi


 felicitazióne
Sostantivo femminile. Azione di felicitarsi, congratulazione (in genere al plurale): le mie felicitazioni.

 S complimenti, congratulazioni, rallegramenti


 felino
Aggettivo (latino felinus). Del gatto.
Figurato. Che ricorda il gatto: agilità felina. 

Sostantivo maschile plurale. Famiglia di mammiferi carnivori cui appartengono il gatto, la tigre, il leone, ecc. 
Felidi.
 

 fellóne
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Letterario. Traditore, persona infida.


 fellonìa
Sostantivo femminile. Tradimento del vassallo nei confronti del signore. 
Atto sleale.
 

 fellow
Associato, membro; borsista.


 fellow candidate
Candidato associato.


 fellow tenant
Collocatario.


 fellow worker
Collega.


 fellowship
Titolo d’associato; affiliazione; borsa di studio.


 fellowship scheme
Programma di borse di studio.


 félpa
Sostantivo femminile (francese antico ferpe). Tessuto a maglia con il rovescio in filato di cotone ritorto e con 
il diritto simile al velluto ma con pelo più lungo e morbido.


 felpàto
Aggettivo. Di felpa, ricoperto di felpa.

Figurato. Silenzioso: passi felpati.

 S attutito, impercettibile, inavvertibile, ovattato, silente, silenzioso, attento, cauto, 
  circospetto, guardingo


 felsìneo
Aggettivo (da Felsina, nome antico di Bologna). Di Bologna.


 feltrare
Verbo transitivo [io féltro]. Effettuare la feltratura.


 feltratura
Sostantivo femminile. Operazione consistente nel realizzare la maggior coesione possibile tra fibre tessili 
mediante compressione.


 féltro
Sostantivo maschile (tedesco filtir). Sorta di panno composto da fibre animali, vegetali o artificiali, sottoposte 
a forte compressione.
Cappello di feltro.


 feluca
Sostantivo femminile (arabo fulq, nave). Piccolo bastimento di forma simile alla galera.
Cappello a due punte per l'alta uniforme degli ufficiali dei carabinieri e di marina, 
diplomatici, ecc.
 

 fémmina
Sostantivo femminile (latino femina). Animale di sesso femminile.
Persona di sesso femminile; donna.

Aggettivo. Che è di sesso femminile.
Tecnica. Parte cava nella quale può penetrare un pezzo corrispondente detto maschio: 
vite a maschio e femmina.

 S donna
Figurato
 S amante, compagna, coniuge, consorte, moglie, sposa, partner 
 

 femminèlla
Sostantivo femminile. Germoglio anticipato che si origina sui rami degli alberi da frutto. 
In viticoltura, germoglio erbaceo tardivo che viene in parte eliminato con la potatura estiva.


 femmìneo
Aggettivo. Di donna.
Figurato. Delicato, effeminato.
 

 femminìle
Aggettivo. Di femmina, di donna: abiti femminili.
Di parola che ha le caratteristiche grammaticali dei nomi relativi a esseri di sesso femminile 
o considerati come tali: genere femminile (o femminile Sostantivo maschile), il genere grammaticale di tali nomi. 
Botanica. Dell'organo riproduttore che è destinato a ricevere il polline e, dopo esserne stato 
fecondato, a produrre il frutto.

 C maschile 
 S donnesco, femmineo, muliebre 
 C maschile, maschio, mascolino, virile 
Figurato
 S aggraziato, armonioso 
 C aitante, possente, prestante 
 S delicato, fragile 
 C forte, rude 
 S dolce, tenero
 

 femminilità
Sostantivo femminile. L'insieme delle qualità che sono proprie di una donna.

 C virilità 
Figurato
 S delicatezza, dolcezza, garbo, grazia, tenerezza, attrazione, bellezza, eleganza, fascino, 
  charme, sex appeal 


 femminino
Aggettivo. Letterario. Femminile. 
L'eterno femminino, le caratteristiche eterne, immutabili del fascino femminile.


 femminismo
Sostantivo maschile. Movimento che si propone di rivendicare i diritti della donna e la sua uguaglianza 
rispetto all'uomo.


 femminista
Aggettivo. Che concerne il femminismo: movimento femminista.

Sostantivo femminile. Donna che sostiene il femminismo.
 

 femminùccia
Sostantivo femminile
 S donnetta, donnicciola 
 C maschione 
Neonato
 S bambina, bimba 
 C bambino, bimbo, maschietto


 femorale
Aggettivo. Relativo al femore, alla coscia: arteria femorale.


 fèmore
Sostantivo maschile (latino femur -oris). Osso lungo della coscia.


 fenato
Sostantivo maschile. In chimica organica, sale (detto anche fenolato) derivato dal fenolo per sostituzione 
dell’atomo d’idrogeno dell’ossidrile con un metallo monovalente: fenato sodico, fenato potassico, ecc. 
Con lo stesso nome si indicano anche composti formati dal fenolo con basi organiche: fenato 
di chinina.

 fenolato 
Sostantivo maschile. In chimica organica, sinonimo di fenato.


 fendènte
Sostantivo maschile (participio presente di fendere). Colpo inferto con la spada dall'alto in basso.


 fèndere
Verbo transitivo (latino findere) [io fèndo; passato remaschile fendetti o fendei]. Spaccare nel senso della 
lunghezza.
Squarciare, lacerare. 
Passare con sforzo o difficoltà in mezzo a: fendere la folla. 

Verbo intransitivo pronominale. Spaccarsi.

 S spaccare, squarciare, incrinare, rompere, tagliare 
Acqua
 S solcare
 

 fendinébbia
Aggettivo e sostantivo maschile invariabile. Tipo particolare di proiettore applicato ai veicoli, atto a migliorare 
la visibilità in caso di nebbia.


 fenditura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del fendere.
Spacco, fessura: fenditure del legno.
 

 fenice
Sostantivo femminile (greco phôinix -ikos). Uccello favoloso che, secondo la leggenda, ogni cinquecento anni 
si bruciava da sé, per poi rinascere dalle proprie ceneri. 
Araba fenice, persona o cosa di cui si parla molto, ma che è introvabile.


 fenicio
Aggettivo e sostantivo maschile. Della Fenicia.

Sostantivo maschile. Lingua semitica antica parlata dai popoli della costa cananea.
Vedi in alfabeto


 fènico
Aggettivo. Acido fenico, si dice impropriamente per fenolo.


 fenicòttero
Sostantivo maschile (dal greco phôinix -ikos, colore rosso, e ptéron, ala). Grosso uccello acquatico, dal piumaggio 
roseo e dalle ali rosse e nere, zampe molto lunghe, collo allungato e becco grosso e curvo.


 fèno
[dal greco apparire] Primo elemento di alcuni composti della terminologia scientifica formati 
modernamente (come fenocristallo, fenologia, ecc.), nei quali indica manifestazione.

 fèno 
In chimica organica, prefisso di numerosi termini (come fenocolla, fenotiazina, ecc.), nei quali 
indica presenza di un radicale fenilico, o preparazione da un fenilderivato.


 fenòlo
Sostantivo maschile (dal greco phâinein, brillare). Derivato ossigenato del benzene, usato come disinfettante.

 polifenòlo 
Sostantivo maschile. In chimica organica, composto contenente più idrossili fenolici

 fenòlico 
Aggettivo (plurale maschile -ci) In chimica organica, di composto che ha relazione col fenolo. 
Alcole fenolico, composto contenente contemporaneamente uno o più radicali ossidrilici e alcolici 
sostituiti in un gruppo aromatico; alcuni alcoli fenolici hanno interesse come intermedî 
nell’industria farmaceutica.


 fenomenale
Aggettivo. Che riguarda il fenomeno.
Stupefacente, straordinario.
 

 fenomènico
Aggettivo. Che appartiene al mondo dei fenomeni. 
Mondo fenomenico, la realtà corrente.


 fenòmeno
Sostantivo maschile (greco phainómenon, da pháinesthai, apparire). Fatto, elemento della realtà, in quanto degno 
di considerazione, di studio: fenomeni fisici.
Persona originale o dotata di qualche speciale caratteristica o capacità: quel ragazzo è un fenomeno.
Filosofia. Tutto ciò che si manifesta ai sensi o alla coscienza.

 S avvenimento, cosa, fatto, miracolo, mostro, portento, prodigio
 

 fenomenologìa
Sostantivo femminile. Studio descrittivo dei fenomeni presenti al nostro spirito.


 fenomenològico
Aggettivo. Che concerne la fenomenologia.


 ferace
Aggettivo (latino ferax -acis). Letterario. Fertile. Anche figurato.


 feracità
Sostantivo femminile. L'essere ferace.


 feràle
Aggettivo (latino feralis). Letterario. Di morte, funesto.

 S esiziale, luttuoso, mortale

 lista 
 

 fèretro
Sostantivo maschile (greco phéretron). Bara preparata per il funerale.

 S bara, cassa da morto, catafalco, cataletto
 

 fèria
Sostantivo femminile (latino tardo feria). Nell'antica Roma, giorno in cui era prescritta la cessazione 
di ogni attività. 

 fèrie 
Sostantivo femminile plurale. Periodo di riposo.
Periodo di vacanze che ogni anno spetta a un lavoratore.

 S vacanze, villeggiatura, licenza, permesso


 feriàle
Aggettivo. Non festivo, lavorativo: giorni feriali.
Dei giorni lavorativi: orario feriale.

 C festivo 
 S lavorativo 
 C di vacanza, festivo
 

 feriménto
Sostantivo maschile. Il ferire, ferita.


 ferinità
Sostantivo femminile. Letterario. L'essere ferino.


 ferìno
Aggettivo (latino ferinus). Letterario. Di fiera.
Figurato. Bestiale, disumano: istinti ferini.

 S animalesco, belluino, bestiale 
 C civile, umano 
Atto
 S aggressivo, atroce, barbaro, brutale, crudele, disumano, efferato, feroce, inumano, sanguinario, 
  selvaggio, spietato, violento 
 C delicato, dolce 
 S avido, ingordo
 

 ferìre
Verbo transitivo (latino ferire) [io ferisco]. Colpire causando una ferita.
Figurato. Offendere.
Causare un'impressione penosa.
Senza colpo ferire, senza incontrare resistenza. 

Verbo riflessivo. Prodursi una ferita: ferirsi a una mano.

 S lacerare, tagliare, infilare, infilzare, pungere, escoriare, graffiare, scalfire, scorticare, 
  sfigurare, sfregiare 
Figurato
 S addolorare, amareggiare, colpire, dispiacere a, far male a, offendere, rattristare 
 C allietare, confortare, dar gioia a, far bene a, far piacere a, rallegrare, rincuorare
 

 ferìta
Sostantivo femminile. Lacerazione della pelle, dei tessuti e di organi interni prodotta da cause esterne e violente.
Figurato. Dolore morale, ciò che affligge.

 S lacerazione, lesione, squarcio, taglio, abrasione, escoriazione, graffio, scalfittura
 

 ferito
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di ferire). Che o chi ha ricevuto una ferita.


 feritóia
Sostantivo femminile. Nelle fortificazioni, stretta apertura verticale da cui si può tirare contro il nemico 
mantenendosi al riparo.


 feritóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi ferisce.


 ferma
Sostantivo femminile (da fermare). Il periodo di tempo passato dal militare in servizio continuativo 
alle armi.
Nella caccia, l'arrestarsi del cane nell'attimo in cui scorge la selvaggina. 
Cane da ferma, cane da caccia addestrato per la ferma.
 

 fermacarte
Sostantivo maschile invariabile. Oggetto pesante che si posa sui fogli per impedire che volino via.


 fermàglio
Sostantivo maschile (provenzale fermalh, dal latino firmaculum). Ogni cosa a forma di fibbia, spilla, ecc. 
che serve a unire due cose staccate.
Fibbia di cintura o collana. 
Fibbia per capelli.

 S gancio, clip, spilla, spillone
 

 fermàre
Verbo transitivo (latino firmare, rendere fermo) [io férmo]. Impedire di avanzare, di funzionare.
Sottoporre a fermo per ordine della polizia.
Rendere fisso qualcosa di mobile.
Figurato. Rivolgere a lungo.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Di veicoli, effettuare una sosta. 

Verbo intransitivo pronominale. Cessare di avanzare. 
Fare una sosta o trattenersi per un certo tempo.
Di un congegno, interrompere il proprio moto.

 S arrestare, interrompere, sospendere 
 C avviare, far partire, fare andare, mettere in moto 
 S arginare, circoscrivere, contenere, rallentare, trattenere 
 C accelerare, far muovere, snellire, sveltire 
Impedire il passaggio 
 S immobilizzare, intercettare, parare, schermare, bloccare, ingorgare, intasare, ostruire, otturare 
 C far passare, far scorrere, liberare, sbloccare 
Privare della libertà
 S impedire, ostacolare, tenere, trattenere 
 C consentire, lasciare, permettere 
 S arrestare, catturare, imprigionare, incarcerare, trattenere 
 C liberare, metter fuori, rilasciare, rimettere in libertà, scarcerare 
 S dissuadere, distogliere, sconsigliare, scoraggiare 
 C aizzare, consigliare, esortare, incitare, incoraggiare, istigare, spingere a, spronare, suggerire 
Conferire stabilità 
 S affrancare, agganciare, ancorare, assicurare, attaccare, bloccare, fissare, immobilizzare, 
  rinsaldare, saldare 
 C dissaldare, liberare, sbloccare, sganciare, staccare 
Verbo riflessivo. 
 S restare, rimanere, sostare, insediarsi, stabilirsi, stanziarsi, indugiare, soffermarsi, trattenersi 
 C andarsene, girare, girovagare, muoversi, spostarsi, vagabondare


 fermàta
Sostantivo femminile. Il fermarsi.
Il luogo in cui fa sosta abitualmente un mezzo di trasporto pubblico: fermata dell'autobuSostantivo 
Momentanea sospensione della marcia di un veicolo: divieto di fermata.

 S sosta, tappa, interruzione, intervallo, pausa, sospensione, break,  
  riposo, ristoro, relax, arresto, blocco, ristagno, stallo, stasi, impasse, panne 
 

 fermentare
Verbo intransitivo (latino fermentare) [io ferménto; ausiliare avere]. Essere in fermentazione.
Figurato. Ribollire.


 fermentazióne
Sostantivo femminile. Trasformazione di sostanze organiche effettuata da enzimi batterici.
Quella del glucosio del succo d'uva in alcool etilico che produce il vino.
Figurato. Agitazione, fermento.


 ferménto
Sostantivo maschile (latino fermentum, da fervere, bollire). Sinonimo di enzima.
Figurato. Ribollimento, agitazione.
Ciò che dà origine, impulso a un moto ideale: fermenti di libertà.

 S enzima, lievito 
Figurato
 S rinnovamento, risveglio, brulichio, fervore, formicolio, ribollimento, agitazione, subbuglio, tumulto
 

 fermézza
Sostantivo femminile. Energica e consapevole risolutezza.

 S forza, saldezza 
 C debolezza, fragilità 
 S decisione, determinatezza, risolutezza, sicurezza 
 C insicurezza, irresolutezza, esitazione, incertezza, indecisione, tentennamento, titubanza 
 S fiscalità, inflessibilità, intransigenza, puntigliosità, rigore, severità 
 C comprensione, elasticità, indulgenza, tolleranza 
 S coerenza, costanza 
 C incoerenza, incostanza, volubilità
 

 fèrmo
Aggettivo (latino firmus). Che non fa nessun movimento: automobile ferma.
Ben fissato, saldo.
Che non trema, sicuro.
Che non funziona: l'orologio è fermo.
Che manca di sviluppo.
Che non subisce variazioni, stabile. 
Figurato. Non si lascia turbare; sicuro e deciso.
Essere fermo nelle proprie decisioni. 

Tener fermo, resistere. 
Avere, tenere (per) fermo, credere con certezza.
 
 S affrancato, agganciato, assicurato, attaccato, bloccato, fermato, fissato, saldato, trattenuto 
 C dissaldato, libero, sbloccato, sganciato, staccato 
 S fisso, immobile, inamovibile, saldo, stabile 
 C asportabile, libero, mobile, spostabile, instabile, malfermo, pericolante, traballante, 
  vacillante, ballerino, allentato, lasco, lento, molle   
 S immutato, inalterato, invariato, statico, persistente, stazionario 
 C alterabile, cinetico, dinamico, mutevole, variabile 
Decisione
 S irremovibile 
Persona
 S forte, saldo 
 C debole, fragile 
 S deciso, determinato, risoluto, sicuro 
 C insicuro, irresoluto, influenzabile, malleabile, dubbioso, esitante, incerto, indeciso, 
  tentennante, titubante 
 S duro, inflessibile, intransigente, rigido, severo 
 C accomodante, accondiscendente, comprensivo, conciliante, elastico, indulgente, tollerante 
 S coerente, costante 
 C incoerente, incostante, volubile 
Vino
 S liscio 
 C frizzante, mosso, spumante, mousseux 

 fermo 
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del fermare e del fermarsi. 
Ciò che serve per tener ferma qualche cosa.
Misura di polizia, restrittiva della libertà personale. 
Mettere il fermo a, figurato: impedire, vietare.

 fermaménte 
Avverbio. Senza cedere.
Profondamente, saldamente: fermamente convinto.


 fermopòsta
Avverbio. Corrispondenza trattenuta dall'ufficio postale del luogo di destinazione dove il destinatario 
la ritira direttamente.


 fernet
[ferné] Sostantivo maschile. Liquore amaro, tonico e digestivo.


 feróce
Aggettivo (latino ferox -ocis). Selvaggio e sanguinario.
Crudele, barbaro.
Che rivela crudeltà: occhiate feroci.
Accanito.
Penoso da sopportare.
Animali, belve feroci, i maggiori carnivori selvatici.

 S belluino, bestiale, ferino, sanguinario, atroce, barbaro, brutale, crudele, disumano, efferato, 
  empio, inumano, spietato 
 C caritatevole, pietoso, umano 
 S accanito, indefesso, instancabile, irriducibile, pervicace, tenace 
Animale
 S aggressivo, selvaggio, selvatico 
 C buono, docile, mansueto, mite, addomesticato, domestico 
Sguardo
 S cattivo, minaccioso, truce 
 C amichevole, benevolo, buono, cordiale, dolce

 feroceménte 
Avverbio. Con crudeltà. 
Intensamente.


 feròcia
Sostantivo femminile. Natura di animale feroce.
Carattere feroce, crudele.
Azione crudele.

 S belluinità, bestialità, ferinità, atrocità, brutalità, crudeltà, disumanità, efferatezza, 
  spietatezza 
 C bontà, pietà, umanità 
 S cattiveria, malignità, sadismo, accanimento, pervicacia, tenacia


 ferraglia
Sostantivo femminile. Insieme di rottami di ferro.
Oggetto di metallo vecchio e mal ridotto.
 

 ferragósto
Sostantivo maschile (latino feriae augusti, ferie d'agosto). Il giorno 15 del mese di agosto, festa 
dell'Assunzione e di vacanza generale.


 ferraio
Aggettivo. Nella locuzione fabbro ferraio, vedi fabbro.


 ferraiòlo
Sostantivo maschile (arabo magrebino feryul, dal latino palliolum, mantelletto). Mantello con bavero e senza maniche.


 ferraménto
Sostantivo maschile (latino ferramentum). Arnese in ferro usato come sostegno o rinforzo per porte e finestre.

Sostantivo femminile plurale. Ferramenta, insieme di piccoli utensili e di vari elementi in ferro o altro metallo 
(viti, chiodi, ecc.) di uso domestico o artigianale. 
Per estensione, il negozio nel quale vengono venduti tali oggetti.
 

 ferrare
Verbo transitivo [io fèrro]. Rinforzare munendo di elementi metallici.
Chiodare.
Fissare ferri ai piedi di un animale: ferrare un cavallo.


 ferràto
Aggettivo. Rinforzato con parti di ferro.
Molto preparato in qualche disciplina: ferrato in matematica.

Figurato
 S colto, esperto, preparato, versato 
 C digiuno, ignorante, impreparato


 ferratura
Sostantivo femminile. Il ferrare cavalli, ecc.
Insieme dei ferri applicati agli zoccoli di un animale.
 

 ferravècchio
Sostantivo maschile. Chi esercita la compravendita di rottami di ferro o altri oggetti usati.


 fèrreo
Aggettivo. Di ferro.
Figurato. Saldo, tenace.
Rigido, inflessibile: disciplina ferrea.

 S forte, resistente, robusto 
 C debole, fragile 
Disciplina
 S austero, duro, rigido, rigoroso, severo 
 C elastico, flessibile, morbido 
Persona
 S implacabile, inesorabile, inflessibile, intransigente, irremovibile, irriducibile, rigido 
 C accondiscendente, conciliante, malleabile 
Volontà
 S deciso, granitico, incrollabile, risoluto, saldo 
 C debole, fiacco, influenzabile
 

 fèrro
Sostantivo maschile (latino ferrum). Elemento chimico (Simbolo Fe), metallo grigio argenteo, tenace e malleabile, 
di grande importanza per la sua utilizzazione industriale.
Vedi in chimica

Letterario. Arma bianca in generale. 
Catene, manette, ciò che imprigiona. 
Toccare ferro, gesto di scongiuro che si compie toccando un qualsiasi oggetto di ferro. 
Ferro vecchio, oggetto di ferro ormai inutilizzabile.
Figurato: macchina fuori uso; persona o cosa ormai superata. 
Di ferro, assai robusto o severo, inflessibile: disciplina di ferro.
Mano di ferro in guanto di velluto, autorità ferma sotto le apparenze della dolcezza. 
Età del ferro, periodo preistorico in cui l'uomo cominciò a utilizzare il ferro per armi 
e utensili vari. 
Mettere a ferro e fuoco, distruggere e saccheggiare. 
Ferro da stiro, piastra riscaldata con un manico, che serve per la stiratura. 
Ferro da calza, sottile cilindro di metallo, plastica o legno usato per lavori a maglia. 
Ferro battuto, ferro lavorato per martellatura. 
Ferro di cavallo, semicerchio di ferro che si applica sotto lo zoccolo dei cavalli. 
A ferro di cavallo, a U.

 fèrri 
Figurato e plurale. Gli attrezzi metallici per un dato lavoro: ferri del meccanico.
Ferri del mestiere, figurato: ciò che è più frequentemente usato nell'esercizio di una professione. 
Andare sotto i ferri, essere sottoposto a intervento chirurgico. 

 S arnesi, attrezzi, strumenti, utensili, arresti, ceppi, manette


 ferrièra
Sostantivo femminile. L'insieme degli impianti per la produzione di lingotti d'acciaio e per la laminazione.


 ferrigno
Aggettivo. Che nell'aspetto ricorda il colore grigio bruno del ferro.


 ferróso
Aggettivo. Che contiene ferro.
Si dice dei composti chimici in cui il ferro è bivalente: ossido ferroso.
 

 ferrovìa
Sostantivo femminile. La strada provvista di due rotaie parallele, su cui corrono i treni.
Insieme di impianti, veicoli, ecc., che realizzano il trasporto di persone o cose mediante 
i treni.
Insieme degli organi tecnici e amministrativi dell'azienda che svolge questo servizio.


 ferroviario
Aggettivo. Relativo alle ferrovie: linea ferroviaria.


 ferrovière
Sostantivo maschile. Addetto al servizio delle ferrovie.


 ferruginóso
Aggettivo (dal latino ferrugo -inis, ruggine). Contenente ferro o un suo composto.


 ferry-boat
[fèribot] Sostantivo maschile (parola inglese, da ferry, passaggio, e boat, barca). Nave traghetto attrezzata 
per il trasporto di convogli ferroviari.

 lista 


 fèrtile
Aggettivo (latino fertilis, da ferre, produrre). Ricco di sostanze che favoriscono la vita delle piante.
Di animale, fecondo. 
Figurato. Che ha in abbondanza.
Ricco di creatività.

 C sterile
 S fecondo, generoso, produttivo, ricco 
 C avaro, improduttivo, infruttifero, ingeneroso, magro, povero, sterile 
Mente
 S creativo, fantasioso, geniale, genialoide, ingegnoso 
Terreno
 S buono, ferace, grasso, ricco, ubertoso 
 C arido, bruciato, brullo, pietroso, povero, riarso
 

 fertilità
Sostantivo femminile. L'essere fertile, anche figurato: fertilità di ingegno.


 fertilizzànte
[ ZZ ] Sostantivo maschile e aggettivo (participio presente di fertilizzare). Delle sostanze che stimolano lo sviluppo 
delle piante coltivate.

 S concime, letame, stabbio, stallatico
 

 fertilizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Rendere fertile un terreno mediante concimazione.

 S arricchire 
 C impoverire 
 S concimare, ingrassare, letamare


 fertilizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione ed effetto di fertilizzare.


 fèrula
Sostantivo femminile (latino ferula). Letterario. Sferza usata un tempo dai maestri per castigare gli alunni. 
Figurato: Critica aspra, violenta.

 ferula 
Sostantivo femminile. Pianta erbacea delle regioni mediterranee con radice grossa e carnosa.


 fervènte
Aggettivo (participio presente di fervere). Letterario. Che ha gran calore.
Figurato. Intenso, appassionato: preghiera fervente.

 S ardente, caldo, caloroso, fervido, fervoroso, appassionato, convinto, entusiasta, entusiastico 
 C asettico, distaccato, distante, freddo, indifferente 
 S accalorato, animato, infervorato, vivace, vivo 
 C fiacco, molle, piatto, stanco
 

 fèrvere
Verbo intransitivo (latino fervere) [mancano il participio passato e i tempi composti]. Letterario. Essere assai 
caldo, scottare. Ribollire. 
Per estensione, essere in febbrile attività: ferve il lavoro.
Figurato. Avere grande intensità.

 S bollire, ribollire, agitarsi, animarsi, fremere, pulsare, vibrare, brulicare, formicolare
 

 fèrvido
Aggettivo (latino fervidus). Che ferve, ardente.
Figurato. Acceso da ardore, vibrante.

 S vedi fervente

 fervidaménte
Avverbio.


 fervóre
Sostantivo maschile (latino fervor -oris). Intensità, ardore di sentimento, di attività.

 S accaloramento, ardore, infervoramento, entusiasmo, passione, slancio 
 C disinteresse, distacco, freddezza, indifferenza 
 S animazione, fermento, vivacità, forza, impeto, veemenza 
 C fiacca, fiacchezza, piattezza, stanchezza


 fervorìno
Sostantivo maschile. Breve discorso per suscitare pietà religiosa o di ammonimento, rimprovero.

 S discorsetto, discorso, predica, predicozzo, sermoncino, sermone, consiglio, incitazione, monito 
Figurato
 S ammonimento, ammonizione, paternale, rabbuffo, ramanzina, reprimenda, richiamo, rimprovero, 
  sgridata


 fervoróso
Aggettivo. Pieno di fervore.


 fèrzo
Sostantivo maschile. Ciascun telo che, cucito con altri, forma una vela o una tenda.


 fésa
Sostantivo femminile. Taglio di carne della coscia di bue o di vitello.


 fesserìa
Sostantivo femminile. Azione sciocca, stupidaggine.

 S asinata, bestialità, corbelleria, idiozia, scemenza, sciocchezza, stupidaggine, cavolata, 
  cazzata, coglionata


 fésso
Aggettivo (participio passato di fendere). Tagliato, spaccato in due.
Incrinato.
Rauco, aspro.
Sciocco, stupido (anche Sostantivo maschile). 
Fare fesso qualcuno, imbrogliarlo. 

Sostantivo maschile. Letterario. Spaccatura, fessura. 
Diminutivo e scherzoso. Fessacchiòtto, persona sciocca.
 
Aggettivo
 S crepato, fessurato, incrinato, aperto, rotto, spaccato, tagliato
Sostantivo maschile
 S babbeo, stupido, coglione
 

 fessùra
Sostantivo femminile (latino fissura). Apertura lunga e stretta, fenditura.

 S crepa, fenditura, incrinatura, screpolatura, spaccatura, apertura, spacco, squarcio, taglio, 
  pertugio, spiraglio
 

 fessurazióne
Sostantivo femminile. Formazione di fessure.


 fèsta
Sostantivo femminile (latino festa). Giorno reso solenne da una ricorrenza religiosa o civile.
Per estensione, giorno in cui si celebra una persona, un ente, ecc.
Il giorno del compleanno, dell'onomastico di qualcuno. 
Domenica. 
Periodo più o meno lungo di vacanza connesso a una determinata ricorrenza: le feste di Natale.
Celebrazione di una ricorrenza, ecc.
Figurato. Felicità, allegria.
Ciò che dà gioia, allegria.
Trattenimento con rinfresco, danze, ecc. 
Feste comandate o di precetto, i giorni in cui i cattolici sono tenuti a partecipare 
alla messa e ad astenersi dai lavori. 
Feste mobili, ricorrenze religiose che non cadono in un giorno fisso dell'anno. 
Far festa (o far le feste) a qualcuno, festeggiarlo, accoglierlo con gioia. 
Fare la festa a qualcuno, conciarlo male, ucciderlo. 
A festa, in modo solenne, come per una cerimonia.

Giorno non lavorativo 
 S festività, giorno festivo 
 C giorno di settimana, giorno feriale, giorno lavorativo 

 S celebrazione, festeggiamento, manifestazione, ricorrenza, solennità 

 S festicciola, festino, ricevimento, rinfresco, ritrovo, trattenimento, party 
 

 festaiòlo
Aggettivo e sostantivo maschile. Amante dei divertimenti, delle feste.


 festànte
Aggettivo (participio presente dell'antico festare, far festa). Che è in festa.
Gioioso, esultante.

 S allegro, esultante, festoso, gaio, giocondo, gioioso, giulivo 
 C malinconico, mesto, mogio, triste
 

 festeggiaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del festeggiare, generalmente al plurale


 festeggiare
Verbo transitivo [io festéggio]. Celebrare, onorare.
Accogliere con gioia.

Verbo Intransitivo [ausiliare avere]. Dare una festa, far feste.

 festeggiato 
Participio passato e sostantivo maschile. Persona in onore della quale si fanno dei festeggiamenti.
 

 festino
Sostantivo maschile (diminutivo di festa). Festa con ballo o anche banchetto.


 fèstival
Sostantivo maschile (inglese festival). Serie di manifestazioni dedicate a uno stesso tema, a un artista, ecc.
Rassegna.
 

 festività
Sostantivo femminile. Giorno in cui si celebra una festa religiosa o civile.


 festivo
Aggettivo (latino festivus, piacevole). Di festa, reso solenne da una ricorrenza.
Per estensione, di giorni in cui si fa vacanza. 
Che avviene di festa, di domenica.
Allegro, gioioso.
 

 festóne
Sostantivo maschile (da festa). Ornamento di foglie e fiori intrecciati o di strisce di panno, carta, ecc. 
che si appende in modo da formare un arco rovesciato.
Decorazione dipinta o di stucco che imita un festone.

 S corona, ghirlanda, serto


 festosità
Sostantivo femminile. L'essere festoso.


 festóso
Aggettivo. Che mostra gioia, allegria.

 festosaménte
Avverbio.

 S allegro, esultante, festante, gaio, giocondo, gioioso, giulivo 
 C malinconico, mesto, mogio, triste 
 S acceso, brioso, effervescente, esuberante, frizzante, spumeggiante, vivace 
 C fiacco, molle, piatto, spento, stanco, tetro
 

 festuca
Sostantivo femminile (latino festuca). Fuscello sottile.


 fetale
Aggettivo. Relativo al feto.


 fetènte
Aggettivo (latino foetens -entis). Che manda cattivo odore.

Sostantivo maschile. Come appellativo ingiurioso.
 
Aggettivo
 S ammorbante, appestante, fetido, graveolente, maleodorante, maleolente, miasmatico, puzzolente 
 C aulente, fragrante, olezzante, profumato 
Figurato
 S abietto, disgustoso, indecente, indegno, meschino, ripugnante, schifoso, spregevole, vigliacco, 
  vile 
 C ammirevole, encomiabile, esemplare, lodevole, nobile 
Sostantivo maschile 
 S canaglia, delinquente, disgraziato, farabutto, mascalzone, vigliacco, carogna, porco, verme 
 C galantuomo, onest'uomo
 

 fetìccio
Sostantivo maschile (portoghese feitiço, dal latino facticius, fabbricato, artificiale). Oggetto o animale al quale 
vengono attribuite proprietà magiche ed è oggetto di culto.
Figurato. Cosa o persona oggetto di ammirazione, di attrazione esagerata.

 S dio, divinità, idolo, nume, totem 
 

 feticismo
Sostantivo maschile. L'attribuire un valore magico a determinati oggetti.
Figurato. Ammirazione fanatica. 
Anomalia sessuale in cui l'attrazione erotica è determinata da un oggetto o da parti del 
corpo non genitali del partner.
 

 feticista
Aggettivo e sostantivo. Che pratica il feticismo.
Affetto da feticismo.


 feticìstico
Aggettivo. Relativo al feticismo.


 fètido
Aggettivo (latino foetidus). Che puzza.

 S vedi fetente
 

 fèto
Sostantivo maschile (latino foetus -us). Prodotto della concezione non ancora giunto a termine.


 fetóre
Sostantivo maschile (latino foetor -oris). Puzzo.

 S afrore, esalazione, lezzo, miasma, odoraccio, puzza, puzzo, tanfo 
 C aroma, effluvio, fragranza, olezzo, profumo
 

 fétta
Sostantivo femminile. Pezzo di qualcosa tagliato in forma larga e più o meno sottile: fetta di pane.
Fare a fette, affettare; figurato: conciare male, uccidere.


 fettùccia
Sostantivo femminile. Nastro basso e resistente usato per orlature, legacci e simili.

 S lista, nastrino, nastro, passamaneria, cordicella, cordoncino, laccio
 

 fettuccine
Sostantivo femminile plurale. Strisce di pasta all'uovo analoghe alle tagliatelle.


 feudale
Aggettivo. Relativo a un feudo; relativo al feudalesimo.
Figurato. Antiquato, retrivo: mentalità feudale.
 

 feudalésimo o feudalismo
Sostantivo maschile. Sistema di organizzazione delle società dall'epoca carolingia alla fine del medioevo, 
fondata sul predominio della classe guerriera e sui legami personali fra il signore 
e i suoi vassalli.


 feudatàrio
Sostantivo maschile (tardo latino feudatarius). Possessore di un feudo.


 fèudo
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Beni o diritti concessi da un signore a un vassallo.
Figurato. Zona su cui una persona esercita una particolare influenza.

 S dominio, possedimento, proprietà, signoria, terre, territorio 
Figurato
 S regno, riserva, zona
 

 feuilleton
[föitõ] Sostantivo maschile (parola francese). Romanzo pubblicato a puntate in un giornale.
Per estensione, racconto, vicenda patetici e lacrimosi.
 

 fez
[è] Sostantivo maschile (dal nome della città). Copricapo di lana a forma di calotta troncoconica, anche munito 
di fiocco, portato nei paesi musulmani.

 lista 



Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013